Warm heart

f i f t e e n

La festa è ormai nel suo punto più movimentato, dato che la maggior parte delle persone sono ormai occupate nelle danze e nei canti, presi dall'euforia.

Ho sentito che quando sarà tutto finito tutti si tramuteranno in lupi e daranno l'ultimo saluto alla luna, in gesto solenne, e io non vedo l'ora di vedere questo momento.

"Ciao."

Mi volto, rendendomi conto che c'è un ragazzo che mi sta fissando.

Ha i capelli e gli occhi scuri, praticamente color notte, e sorride mentre mi continua a guardare dalla testa ai piedi.

"Ciao." Rispondo, leggermente sorpresa: non mi pare di aver mai visto questo ragazzo prima.

"Sono Danny, piacere." Dice, allungando una mano verso di me, che io stringo.

"Lucy."

"Lo so." Dice, semplicemente "Qui tutti ti conoscono."

"Oh, giusto." Ribatto, iniziando ad abbattermi: ormai la mia fama mi precede.

"No, no, non volevo offenderti." Esclama, subito, preoccupato "Volevo solo dire che è stato bello quello che hai fatto per quei bambini, pochi altri avrebbero avuto lo stesso coraggio."

Danny sembra sincero, oltre che decisamente spaventato, quasi come se potesse esplodere da un momento all'altro

Ed è una cosa così carina che mi metto a sorridere, divertita.

"Grazie." Dico, e subito Danny sospira, felice di aver risanato alla brutta figura che stava per fare.

"Ti va di andare a ballare?" Chiede, e io scuoto le spalle, sorpresa.

"Ehm, okay." Dico, ridendo, e subito lui mi prende la mano, trasportandomi nella folla, iniziando a farmi ridere e volteggiare seguendo il ritmo tribale della musica.

Rido, e Danny mi fa girare un'altra volta, stringendomi poi a sé.

"Sei bella." Dice contro il mio orecchio, facendomi arrossire.

"Grazie."

Danny sorride, e poi mi prende il viso fra le sue mani, accarezzandomi le guance.

Okay, forse stiamo esagerando.

Prendo le sue mani e le tolgo dal mio viso, imbarazzata "Dovrei andare a bere."

"No, aspetta." Danny mi prende il polso, fermandomi "Resta qui."

"Devo davvero andare." Cerco di dire, provando a liberarmi, ma Danny non vuole proprio lasciarmi.

"Dai, Lucy: resta, ci divertiremo." Mugugna, deciso, mentre il polso inizia a farmi male.

"Che succede, ragazzi?"

Danny si blocca, rimanendo subito di sasso non appena sente la voce del biondo, comparso dal nulla al nostro fianco.

Guardo Tristan, ma lui non mi degna di uno sguardo, concentrato su Danny, che fissa con sicurezza.

"Mi pare che Lucy abbia detto che vuole andare a bere." Dice, impenetrabile, e quasi mi viene da dispiacermi per Danny, che sta subendo il malumore di Tristan, cosa che non auguro a nessuno.

"Si, si, sta andando." Dice, e finalmente lascia il mio polso, facendomi allontanare da lui.

Mi avvicino di riflesso a Tristan che, almeno al momento, mi sembra il rifugio più sicuro.

"Ci vediamo, Danny." Ribatte il biondo, semplicemente, prima di voltarsi verso di me, serio "Andiamo?"

Annuisco, e subito Tristan mi mette una mano sulla schiena, spingendomi via dalla folla, portandomi fino alla nostra tenda, dove ci chiude dentro.