Tristan stringe il mio fianco con tenerezza, facendo dei piccoli cerchi con l'indice sulla mia pelle nuda, mentre io mi lascio completamente andare contro la sua spalla.
E' strano, tornare a ciò che è stato, perché pensavo che non sarebbe mai successo, che fosse ormai troppo tardi.
Ed invece eccoci di nuovo qui, sempre stretti in questo letto, vicino al calore del focolare.
Tristan mi ha chiesto scusa, mi ha chiesto di restare, ed io ho risposto di sì perché era ciò che volevo, anche se quello strano pensiero nell'angolo della mia mente rimane.
C'è qualcosa, in me, che continua ad urlarmi che tutto questo è sbagliato, che non dovrei essere qui, ma là fuori, da qualche parte che non so, e vivere una vera vita.
Ma poi c'è il mio cuore spezzato, che batte così forte che potrebbe quasi esplodere, e che pretende di essere curato con la stessa medicina che un tempo l'aveva distrutto.
Io soffrivo perché Tristan era morto, ed ora ciò che il mio istinto mi spinge a fare è ciò che potrebbe sembrare più logico agli occhi di tutti: restare con lui.
"Com'è morire?" Chiedo, continuando a giocherellale con la cerniera della sua felpa azzurra, distratta.
Lui sospira, e io alzo lo sguardo su di lui, osservando il profilo del suo volto, sempre fine e delicato, degno di lui.
Tristan è rimasto perfetto, proprio come era, senza la minima imperfezione e bellissimo.
Mi sento così lontana, quasi come se la mia presenza fosse una rovina per lui, perché ormai non sono altro che imperfezione e dolore.
"Non senti nulla, non fa male." Dice, semplicemente "E' come chiudere gli occhi e risvegliarsi in un sogno."
"Un sogno?" Chiedo, leggermente perplessa: non avrei mai pensato di accumunare la morte ad un sogno.
Lui si limita a scuotere le spalle, facendomi un sorriso.
"Te l'ho detto, io non vedevo altro che te, e non potevo chiedere di meglio. Io ero felice."
Mi osserva con delicatezza, percorrendo col pollice il mio profilo, quasi a volerlo fare suo.
Lui, nella morte, non faceva altro che pensare a me, non vedeva altro, mentre io, beh, io sono andata avanti.
Inizio a sentirmi in colpa, e i vecchi pensieri sul fatto di averlo tradito, nonostante fosse morto, mi tornano alla mente.
Mi sento una cattiva persona.
E ora Kian se ne è andato.
"Mi dispiace," dico, non riuscendo a reggere il suo sguardo "se ti ho ferito."
E so benissimo di averlo fatto.
"Lucy, va tutto bene." Dice, semplicemente, attirando di nuovo il mio sguardo, e sembra davvero sereno "Adesso possiamo recuperare tutto ciò che abbiamo perso."
Invidio la sua fiducia, la sua speranza e la sua forza.
Non è difficile innamorarsi di Tristan Shaine.
Sorrido, accarezzandogli il volto, riconoscendo gli stessi tratti in cui, un tempo, mi perdevo così facilmente.
"Non andartene più."
E lo voglio davvero, perché non potrei farcela a perderlo una seconda volta, così come non potrei con chiunque altro.
Ho bisogno di persone che restino, ora.
Lui accenna ad un sorriso, e mi guarda con decisione, quasi facendomi perdere nell'azzurro dei suoi occhi.
E poi mi bacia, traendomi a sé con delicatezza, facendomi sedere sul suo corpo e stringendo i miei fianchi con forza, quasi a volersi assicurare che io non vada da nessuna parte, per poi infilarsi sotto la mia maglietta.
Poso le mani sul suo viso, ricambiando il suo bacio, senza a pensare a nient'altro che non sia recuperare, almeno in parte, anche solo un alito di respiro del sogno che mi è stato strappato.
***
Mi ritrovo sotto mezzo metro d'acqua, incapace di muovermi, incapace di scappare nonostante non sembri esserci nulla ad impedirmelo.
Non riesco a respirare, ormai ho la bocca e il naso pieno di acqua putrida, e la vista mi si sta appannando, completamente riempita di sangue.
Sto per morire, e io non riesco a fare nulla per impedirlo.
È troppo tardi.
Delle mani stringono i miei fianchi, riportandomi dolorosamente alla luce e alla vita.
Mi passo le mani sul viso bagnato, e poi sollevo lo sguardo, rimanendo subito senza parole quando riconosco Kian, con le maniche delle felpe bagnate e con un profondo foro nel petto, a livello del cuore.
Sta sanguinando.
"Kian?" Chiamo, cercando di avvicinarmi a lui, ma subito mi rendo conto di avere in mano un coltello, e che questo è sporco di sangue.
Il suo.
Il moro mi osserva, lo sguardo perso, gli occhi pieni di lacrime e le labbra pallide.
"Perché?" Chiede, e la sua voce è disperata, quasi sofferente.
"Io-Io..." non riesco a dire altro, perché, subito, cade a terra e, al suo fianco, riconosco un altro cadavere.
Quello di Tristan.
Non mi rendo conto di stare urlando fino a quando non sento le mani di Tristan stringersi intorno al mio viso, chiamando il mio nome.
"Lucy, Lucy, calmati: era solo un incubo."
Sto sudando, le mani mi tremano, e per questo lui le prende nelle sue, baciandomele con delicatezza.
"Vi ho visti." Confesso, sempre più impaurita, non riuscendo nemmeno a guardarlo "Vi ho ucciso."
Tristan sembra confuso, ma non fa altre domande, capendo che, forse, non è esattamente il caso.
Si allunga oltre il letto e afferra la sua felpa, aiutandomi ad indossarla, così da coprire il mio corpo nudo, e poi mi bacia i capelli.
"Stenditi, Lucy: cerca di calmarti." Dice, accarezzandomi il volto, ma io davvero non riesco.
"Vi ho già persi." Continuo a dire, quasi spaventata "E vi perderò ancora."
Alzo lo sguardo, e questa volta non ho paura di guardarlo in volto, anche se fa comunque male, perché so che, in un modo o nell'altro, io l'ho già ferito e sicuramente lo farò ancora.
E mi sento così in colpa, perché so di essere la causa di tutto questo dolore.
Tristan, però, non sembra spaventato dalle mie parole, forse rassicurato da ciò che è appena successo fra noi, e io non posso negargli, in parte, la ragione.
Mi abbraccia, e mi sfiora le labbra con le sue, cercando di calmarmi mentre mi passa le mani fra i capelli.
"Andrà tutto bene, Lucy." Dice, con voce gentile e morbida come burro "Adesso ci sono io con te, e nessuno potrà farti male."
Annuisco, fingendo di essere più tranquilla, ma in realtà nulla è cambiato.
Infatti, so di non essere quella da difendere, perché, alla fine, sarò proprio io quella col coltello dalla parte del manico.
E so che il mio amore causerà le sue vittime.
Angolo
Okay, il capitolo dalla rivelazione shock era il prossimo, mi sono sbagliata 😂
Tris e Lucy hanno fatto boom boom soprattutto perché mi dispiaceva per Tristan, ma vabbè 😂 volevo dargli una gioia
Cosa che, invece, non ho do a Lucy, dato che ormai la inseguo pure nei sogni haha
-3 alla fine, cosa vi aspettate accadrà nella conclusione?
A presto,
Giulia
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Warm heart
Lobisomem"Warm heart" è una trilogia, ma troverete qui tutte le tre diverse parti: • into you (conclusa) • ashes and blood (conclusa) • still into you (conclusa) In aggiunta, sempre qui, potete trovare due spin off: • the red mood (conclusa) • in my blood (...