"Devi sempre stare attenta a far sciogliere bene le foglie: i grumi potrebbero peggiorare la situazione." Mi informa Sybil, mostrandomi il contenuto del mortaio: uno strano miscuglio rosato al profumo di arance.
"E questo riesce a far rimarginare una ferita in pochi secondi?" Chiedo, passando di nuovo lo sguardo sulla ricetta scritta sul grande librone polveroso.
"I licantropi guariscono già molto velocemente, ma a volte i cacciatori usano materiali come l'argento che infettano la carne ed impediscono la guarigione: questa pozione permettere di sciogliere il metallo e farlo uscire dal corpo."
Annuisco, sinceramente colpita: è affascinate lavorare con Sybil, riuscire anche solo ad entrare nel suo mondo di erbe e pozioni ed estrapolarne un po' di sapere.
Con i suoi intrugli lei riesce a fare di tutto: dal curare la perdita di capelli al guarire una gamba rotta.
Questa è magia, non medicina, e io non riesco a smettere di osservare le mani di Sybil mentre lavora fra i suoi intrugli.
"Vuoi provare?" Chiede, indicando il ragazzo seduto sul lettino, suo paziente.
Ha i capelli rossi ed una brutta smorfia sul viso, forse causata dal dolore provocato dal taglio sulla mano destra, che lui cerca di tamponare con uno straccio per evitare la fuoriuscita esagerata di sangue.
Un cacciatore lo ha colpito con una freccia, che ora giace sul pavimento in mille pezzi.
Sybil ha cercato di togliere tutte le schegge d'argento che erano conficcate nella carne, ma la guarigione continua a non attivarsi e questo le ha fatto pensare che potrebbe esserci ancora metallo sotto pelle.
"Oh, non penso sia il caso." Cerco di dire, già intimidita dallo sguardo torvo del ragazzo, che, ovviamente, non vuole essere assolutamente toccato da una sudicia umana come me.
"Dai, Lucy: non vorrai mica offendermi," brontola lei, prendendomi per il polso e trascinandomi davanti al letto, vicino al lupo sempre più scontento.
"Sybil, penso che lei abbia ragione," tenta di dire, osservandomi torvo.
"Sciocchezze, Dustin." Lo blocca lei, passandomi il mortaio. "E tu non puoi tirarti indietro."
Fantastico.
Guardo negli occhi il lupo, che mi fissa come se cercasse di farmi capire che se io dovessi provare a toccarlo lui mi azzannerebbe.
"Allora, prendi con due dita la crema e spalmala con delicatezza facendo dei piccoli cerchi in direzione oraria, così il metallo uscirà dalla pelle."
Obbedisco, seguendo le istruzioni di Sybil, bloccandomi, però, quando mi ritrovo davanti al pugno chiuso del lupo, che ancora non vuole farsi toccare.
"Dustin, non fare il bambino: altrimenti la prossima volta potrei decidere di non aiutarti."
Dustin sbuffa, alzando gli occhi al cielo e aprendo la mano, lasciandomi fare.
Io cerco di essere il più delicata possibile mentre faccio dei piccoli cerchi e, lentamente, dove prima sentivo la ruvidezza della carne aperta e della pelle spezzata, ora inizio a sentire la delicatezza tipica di un palmo umano.
In un paio di secondi, non sto più toccando una mano ferita ma una completamente sana.
Il lupo osserva la sua mano come se stesse cercando un qualsiasi motivo per arrabbiarsi con me, ma non c'è assolutamente nulla di imperfetto, e così tace.
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Warm heart
Werewolf"Warm heart" è una trilogia, ma troverete qui tutte le tre diverse parti: • into you (conclusa) • ashes and blood (conclusa) • still into you (conclusa) In aggiunta, sempre qui, potete trovare due spin off: • the red mood (conclusa) • in my blood (...