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In realtà, non avevo mai davvero pensato a come sarebbe stato incontrare Lucinda Lane, la ragazza più odiata nel mondo dei cacciatori, avendo tradito la sua famiglia, e, col tempo, sentendo le varie chiacchiere, mi ero aspettata che fosse una di quelle ragazze impossibili da sopportare, sempre con la puzza sotto il naso e che pretendono di essere amate da tutti.

Una volta conosciuto Tristan, avevo già iniziato a pensare che lui, con una ragazza del genere, non avrebbe speso nemmeno un secondo, ed ora che l'ho conosciuta, ne ho avuto la conferma.

E' una ragazza molto dolce, molto affettiva, quel genere di persona che odia stare da sola, e che farebbe di tutto per un abbraccio o una carezza.

Mi ha stretto a sé per tutto il tempo, ascoltando i miei racconti sul villaggio, piangendo contro il mio petto, continuando a ripetere il nome di suo figlio e quanto le mancasse.

Mi ha spezzato il cuore, davvero, perché Lucy ha davvero un bel cuore, uno buono, e la gente là fuori la vuole morta solo perché ha deciso di fare ciò che era più giusto per lei, fregandosene di ogni pregiudizio.

Lei ha scelto l'amore, e non penso se ne dovrebbe fare una colpa, anzi: la ammiro per questo, perché è stata davvero forte.

"Sono felice che tu abbia aiutato Tristan, in questi giorni." Commenta, dopo che le ho finito di raccontare dei vari saluti "Aveva bisogno di sentirsi importante per qualcuno."

"Lui è importante per molte persone." Le faccio notare, ma lei quasi non mi ascolta.

"Lui...lui ha il cuore spezzato, e pensa di riuscire a farcela da solo, ma non è vero. Lui è forte, certo, ma ha bisogno di qualcuno su cui contare, su cui riversare il proprio amore, per sentirsi completo."

La osservo, notando il suo sguardo perso mentre parla del suo ex amore, che ancora la cerca: si vede che c'è ancora dell'affetto fra loro, un affetto molto profondo, che va al di là di qualsiasi amore o relazione, e penso che sia davvero dura da gestire.

"Comunque, tu e Peter, eh?" Chiede, facendo un piccolo sorriso "Sono così felice che abbia trovato una persona come te."

Ripensando al biondo che mi aspetta là fuori, mi viene da sorridere, sinceramente felice "E' un bravo ragazzo."

Lucy mi accarezza i capelli, gentile "Però me lo vuoi portare via, dovrei esserne arrabbiata."

"Ho cercato di convincerlo a restare, ma non ha voluto ascoltarmi." Ribatto, provando a spiegarmi "Vuole venire via con me."

Lucy sorride, amorevole, proprio come una madre verso la propria figlia.

"E fa bene."

Sorrido, felice di avere avuto, in qualche modo, la benedizione di una persona così importante per Peter e di cui temevo il confronto.

"Sai, quando era piccolo, lui-"

Lucy si blocca, e anche io con lei, mentre sentiamo la grata aprirsi di nuovo e la mano di Kiran scendere come artigli di un avvoltoio su di noi, povere prede.

Agguanta il mio braccio, e mi tira fuori, dove subito mi copro gli occhi, infastidita dalla luce delle torce che colpiscono il mio volto.

Kiran mi trascina con la sua solita violenza verso la tenda di James, dove, inaspettatamente, noto una piccola folla di lupi, tutti radunati intorno ad un tavolo.

"Sharon Mitchell, finalmente ci rivediamo." James sorride, compiaciuto, e, con immenso orrore, noto che Peter è al suo fianco.

Tiene un coltello stretto in una mano.

"Kiran, per favore: spogliala."

"Cosa?" Chiedo, sconvolta, ma Kiran non mi da tempo di difendermi, spingendomi sul tavolo e togliendomi con forza i pantaloni, le scarpe e la maglia, lasciandomi col solito semplice intimo.

Warm heartDove le storie prendono vita. Scoprilo ora