Capitolo 31

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Siamo ancora al mare,con lui è bello,con lui è tutto bello.
Sto ancora tra le sue braccia, e mi dice parole bellissime che mai nessuno mi ha mai detto
Dalla troppa vicinanza, riesco a sentire il suo profumo, è buonissimo.
Sposto lo sguardo per poterlo guardare e prendo parola.
Io:ci facciamo una foto?
Annuisce con un mega sorrisone e prende il cellulare, poggia le labbra sulla mia guancia e scatta.
Siamo belli, gli accarezzo la barba e gli lascio un bacio sulle labbra e dico qualcosa.
Io: tu sei più bello
Lui scuote la testa e mi risponde
Piero: tu sei più bella
Sorrido, gli prendo il cellulare dalle mani e mi alzo, dico qualcosa.
Io:te l'ha faccio io una
Così si mette in posa e mi fa ridere,ed io scatto.
Lui prende parola.
Piero: com'è venuta?
Io: stupenda come il soggetto
Torno da lui, gli dò il cellulare,mi prende la mano e mi tira addosso a sé,è impazzito.
Ridiamo come scemi, appoggio la testa sulla sua spalla e gli accarezzo il petto coperto dalla felpa, torno a dire qualcosa.
Io: è bellissimo qui con te
Piero: è tutto bellissimo da quando sto con te
È così dolce,mi riempie il cuore sentendo queste magnifiche parole.
Stiamo ancora un po' a farci coccole e poi ci alziamo, ci facciamo una passeggiata sulla riva, avvolge un braccio dietro la mia schiena,lo guardo e poi appoggio la testa sul suo braccio, parliamo del più e del meno.
Stiamo un po'e torniamo alla macchina.
Prendo parola.
Io:dove andiamo adesso?
Guarda l'orologio al polso e poi mi risponde.
Piero:data l'ora, pranziamo in un locale o vuoi tornare a casa?
Scuoto la testa e gli rispondo.
Io:no, andiamo a mangiare, oggi come le coppie normali Piè
Mi sorride solamente e mette in moto.
Arriviamo davanti un locale,entriamo e lui prenota subito un tavolo riservato,solo noi dove non verrà mai nessuno a disturbarci.
Così entriamo in una sala e ci sediamo ad un tavolo.
Gli prendo la mano e dico qualcosa.
Io: grazie
Piero:qui staremo soli soletti,non devi ringraziarmi tesoro, faccio tutto questo perché voglio proteggere il nostro amore e soprattutto te,tu non c'entri nulla con il lavoro che faccio io e non mi piace farti comparire il qualche giornale di gossip.
Lui è fantastico, lui è semplicemente unico.
Così dico qualcosa anche io.
Io:tu fai tutto questo per me è il minimo che potessi fare se non ringraziarti.
Mi accarezza il viso solamente ed ecco che arriva il nostro pranzo.
È tutto molto buono, avevo fame.
Una volta finito di mangiare, lui mi fa alzare e mi fa sedere sopra le sue gambe.
Intreccia le nostre dita e prende parola.
Piero: quindi sei felice oggi?
Annuisco sorridendo e gli rispondo.
Io:non solo oggi,tu mi rendi sempre felice
Sta per avvicinare le sue labbra alle mie,ma squilla il mio cellulare, lui sbuffa e io mi alzo e prendo il cellulare,dal display vedo scritto Giò, così rispondo.
Io: Giò dimmi
Giovanni:ma non siete in casa?
Io:no, siamo usciti questa mattina, è successo qualcosa?
Giovanni:mi stavo preoccupando, visto che bussavo e non rispondevi
Io: stai tranquillo,sai che sono in buone mani
Giovanni:si lo so, scusami,non volevo disturbarvi ci vediamo dopo.
Io: a dopo Giò,non disturbi mai tu
Chiudiamo la chiamata e torno dal mio uomo,gli prendo la mano e dico qualcosa.
Io: Giovanni si preoccupava per noi
Piero:mi piace Giovanni,e mi fido di lui,e quando io non ci sono,so che c'è qualcuno a proteggerti
Strofino il naso al suo e dico qualcosa
Io:il mio dolcino sei tu
Poggio le mie labbra alle sue per un dolce bacio e lui dice qualcosa.
Piero: e tu sei un amore
Sorrido per le sue parole.
Ci alziamo e andiamo a pagare e poi usciamo ed entriamo in macchina.
Torniamo a casa mia e passiamo anche dai ragazzi dato che Giò era preoccupato per noi.
Dice qualcosa lui
Giovanni: e così oggi finalmente siete usciti
Annuisco solamente e Piero gli risponde.
Piero: siamo stati al mare Il mio amico sorride e gli lascia una pacca sulla spalla e dice qualcosa.
Giovanni:merita di essere felice,so tutto dall'inizio io e quando ancora non vi conoscevate,lei ci soffriva tanto
No dai, perché gliene ha parlato,io non l'ho mai fatto.
Così Piero mi accarezza la guancia e prende parola.
Piero:non soffrirai più amore mio
Mi stringo a lui e noto il mio amico che sorride.
Entra Manuel in salone e vedendo me e Piero sbuffa e dice qualcosa
Manuel: è tornato il tuo ragazzo?
Non gli rispondo, accarezzo il petto del mio uomo e dico qualcosa.
Io:amore andiamo?
Lui annuisce, così salutiamo Giò e gli altri due ragazzi e usciamo dal loro appartamento ed entriamo nel mio.
Chiudo la porta alle mie spalle e lui prende parola.
Piero:chiddu è sempri in menzu
Gli accarezzo il braccio e dico qualcosa.
Io:fai finta di nulla, tranquillo Piè
Piero:no supportu, che ci pozzu fari!?!
Quando parla in dialetto è perché è nervoso, sto cominciando a conoscerlo meglio.
Faccio un respiro profondo e dico qualcosa.
Io:non è successo niente,lui vuole provocare,ma facciamo finta di nulla,su amore mio
Sorride, magari per l'ultima parola che ho appena detto,mi stringe a sé e dice qualcosa.
Piero:mi piace da morire quando mi chiami amore mio
Sorrido sulle sue braccia e poi dico qualcosa cambiando argomento.
Io: voglio parlare con i miei...di noi..
Alzo lo sguardo per poterlo guardare e torno a dire qualcosa.
Io:tu l'hai fatto
Mi accarezza il viso e prende parola
Piero: sicura di volerlo fare?
Annuisco e mi lascia un bacio sulle labbra e torna a dire qualcosa.
Piero: sarò al tuo fianco, qualsiasi cosa succederà
Gli avevo già raccontato che lui ai miei non va a genio come anche Il Volo.
Chiudo gli occhi per bearmi del suo tocco e poi dico qualcosa.
Io: grazie amore
Lo abbraccio forte e lui ricambia, è troppo importante lui per me, voglio solo parlare con i miei perché non mi sembra giusto mentirgli, sono i miei genitori, sono la mia famiglia e io li voglio bene e quindi devo parlare con loro di me e Piero.

Ciaoo gente, tornata con un nuovo capitolo, Piero e Mary a pranzo fuori.
Mary vorrebbe raccontare di loro ai suoi, come la prenderanno?
A voi i commenti e al prossimo capitolo.

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