Abbiamo finito di fare l'amore e siamo sul letto, ho la testa poggiata sul suo petto come solito fare e lo riempio di coccole,ha il viso stanco per la giornata di oggi,gli accarezzo la barba e sorrido, lui mi stringe a sé e sorride a sua volta, è semplicemente bellissimo.
Poggia una mano sulla mia pancia ancora piatta e dice qualcosa finalmente.
Piero: dobbiamo dirlo a tuoi e ai miei..non vedo l'ora, dopo l'istore vieni a Naro con me
Sta già decidendo tutto lui,il solito autoritario.
Poggio la mano sul suo petto e lo freno.
Io: aspe, aspe..no Piero
Non voglio dirlo subito,non adesso.
Lui dice qualcosa.
Piero: perché no?
Così gli rispondo staccandomi dal suo caldo corpo.
Io: è presto per dirlo a tutti, troppo presto, potrebbe succedere qualsiasi cosa,capisci?
Scuote la testa e si mette a sedere sul letto,guardo ogni suo movimento, è nervoso.
Prende parola.
Piero: cosa dovrebbe succedere?
Io: di tutto Piero
Si alza dal letto e si infila gli slip,fa avanti e indietro per la stanza,mi sta facendo venire la nausea, così dico qualcosa.
Io:ti fermi per favore,mi fai sentire male..
Piero: vorrei capire perché non possiamo dirlo alle nostre famiglie, perché dovrebbe succedere qualcosa,e cosa?
Mi alzo anche io, indosso il reggiseno e gli slip e lo raggiungo,gli prendo le mani e guardandolo negli occhi dico qualcosa.
Io:non voglio dirlo adesso perché ho paura, paura di perderlo e non voglio fare pena a nessuno, capisci adesso, più in là, quando siamo sicuri che ci sarà per sempre, allora possiamo dirlo.
Noto che si è rilassato,mi guarda e un senso di nausea mi fa scappare in bagno, butto giù tutto e sciaquo la faccia, lui è davanti alla porta ad assistere tutto, prende parola finalmente.
Piero: scusami,forse è colpa mia,non dovevo farti innervosire
Scuoto la testa e mi avvicino a lui,gli rispondo.
Io:non è colpa tua.. abbracciami.
Non se lo fa dire due volte che mi intrappola tra le sue braccia a scaldarmi il corpo mezzo nudo,non parliamo nessuno dei due, sento che mi lascia un bacio sul collo e io mi riempio del suo calore,prende parola.
Piero:hai ragione tu, aspettiamo.
Annuisco solamente,sto ancora tra le sue braccia,torna a dire qualcosa.
Piero:ti amo,tanto
Sorrido alla sua dichiarazione, sciolgo l'abbraccio per poterlo guardare e gli accarezzo la barba sorridendo, lui continua a parlare.
Piero:come stai adesso?
Io: meglio,dai andiamo a letto, è tardi e domani mattina devi alzarti presto.
Annuisce solamente e torniamo in camera e l'una tra le braccia dell'altro ci addormentiamo.
Mi sveglio solo perché sento la sua sveglia dal cellulare, sbuffo,non voglio che va via, però deve,il lavoro chiama.
Sono ancora con gli occhi chiusi e sento lui alzarsi, voglio stare ancora con lui.
Con ancora gli occhi chiusi prendo parola.
Io: vengo con te
Apro gli occhi finalmente e noto lui che mi fissa e io torno a dire qualcosa.
Io:posso? Non devo lavorare,sono libera e voglio stare con te.
Si siede sul letto,mi prende le mani e sorridendo dice qualcosa.
Piero:si che puoi amore mio,mi fa piacere portarti con me e con questa occasione conoscerai Roseto degli Abruzzi
Aah già,oggi sono in provincia di Pescara, quindi Gian sarà felice di essere nella sua terra.
Annuisco e lo abbraccio,mi alzo anche io e ci facciamo una doccia insieme,per non perdere tempo.
Facciamo colazione, e in un battibaleno sistemo qualche bagaglio da portarmi,ho intenzione di stare con lui e nessuno può farmi cambiare idea.
Usciamo di casa,mette i bagagli in macchina e io sorrido come una demente, lui lo nota e dice qualcosa.
Piero: felice?
Mi stringo a lui, e gli accarezzo il petto annuisco e gli rispondo.
Io:si, tanto,io con te, noi con te -dico poggiando la mano sulla pancia-
Sorride anche lui,mi accarezza il viso e mi lascia un bacio sulle labbra e dice qualcosa.
Piero:la mia famiglia siete voi
Sorrido per le sue parole e saliamo in macchina.
Il tragitto non è tanto lungo, più o meno sono 2 ore di macchina.
Guardo fuori dal finestrino e canticchio le loro canzoni del nuovo album.
Sento la sua mano sulla mia coscia e sussulto come d'istinto,mi giro verso lui e dice qualcosa.
Piero:ho dimenticato di parlare con Michele per far cantare anche te...
Scrollo le spalle e gli rispondo.
Io:non fa niente,ho un lavoro,ho te,e tra qualche mese anche lui -dico poggiando la mano sulla pancia e continuo a dire qualcosa-
Io:sono felice così,non mi manca nulla
Sposta lo sguardo su di me un attimo e mi sorride per poi tornare a guardare la strada.
Il viaggio continua e parliamo del più e del meno, scherzando anche, fino a quando mi addormento come al solito.
Mi sento chiamare.
Piero: amore, siamo arrivati.
Mugolo solamente e lui ridacchia,apro gli occhi e mi accarezza il viso.
Scendiamo dalla macchina ed entriamo in hotel dove troviamo Ignazio, Gianluca e Torpedine.
Il mio uomo saluta tutti e si girano verso noi, Igna dice qualcosa con il suo solito sorrisone
Ignazio: tale cu c'è
Io:ciao a tutti
Abbraccio Igna e Gian e porgo la mano a mister Torpi che ricambia volentieri
Gian prende parola.
Gianluca:come mai anche tu qui?
Io: volevo stare ancora con Piero e vedere la tua città
Gianluca: giusto,hai fatto bene -dice accarezzandomi il braccio-
È sempre così dolce con me, veramente lo sono tutti da quella sera che li ho visti in quel ristorante a Sanremo un anno fa.
Saliamo nella nostra camera e mi stendo sul letto, lui mi accarezza la pancia per poi lasciarci un bacio e dice qualcosa.
Piero: riposati adesso,io vado a correre
Annuisco solamente, avvolgo un braccio dietro il suo collo per poi poggiare le mie labbra alle sue, continua a sorridermi ed è la fine del mondo.
Esce dalla stanza e io mi metto su di un fianco e penso a tutte le cose belle.
Tra qualche mese diventeremo una vera famiglia, noi.
Già immagino,io che cambio il pannolino al bambino e lui che non si stacca un attimo da suo figlio.
È tutto quello che ho sempre desiderato, sorrido per poi chiudere gli occhi e addormentarmi.Ciaoo a tutte,tornata con un nuovo capitolo.
Mary segue Piero nell'istore a Pescara.
Quanto sono belli? 😍😍😍
A voi i commenti e al prossimo capitolo.
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Qualcosa che somiglia al vero amore
FanfictionMary,una ragazza siciliana che va via dal suo paesino per seguire i suoi amici che cantano e poi un giorno incontra lui, il ragazzo che da sempre gli ha fatto battere il cuore. Leggete la storia per scoprire di più.