Capitolo 148

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I giorni passano e siamo già a dicembre, ieri Sarah ha fatto un mese,è già passato un mese dalla sua nascita, un mese di gioia infinita.
Sono in salone con la bambina tra le mie braccia, la sto facendo addormentare ma non c'è verso anche perché Piero è al piano.
Inizia a fare versetti e allora io le parlo
Io:cosa c'è Saretta, non hai sonno perché papà tuo sta suonando?
Lei continua con i suoi dolci versi, è tanto amore.
Così decido di salire, lui suona,ed io lo ascolto mentre Sarah muove le sue braccine con i piedini,vorrebbe andare tra le braccia di suo padre.
Lui smette di suonare e prende parola.
Piero:amore dì papà, vieni con me?
Così gliela lascio a lui e dico qualcosa
Io:volevo addormentarla ma guardala, è sveglissima e ascoltava te che suonavi..
Lui le lascia una bacio sulla testolina e dice qualcosa.
Piero:vuole imparare a suonare il piano.
Sorrido lasciandogli una carezza sulla barba.
Li lascio insieme e scendo giù, voglio cercare dei vestiti da sposa anche perché ancora non né ho trovato uno che mi piace.
L'altra volta con Mariagrazia abbiamo girato alcuni negozi ad Agrigento ma nessuno era di mio piacimento.
Guardo le immagini su google e c'è ne sono un po dei miei gusti, mentre guardo le immagini, sento lui che parla con Sarah e suona alcune note, sono l'amore infinito, sorrido solamente.
Citofonano alla porta, sarà Dario che cerca Piero, penso nella mia mente.
Così mi alzo  e vado ad aprire, non ci posso credere, la mia famiglia qui, loro sono davvero qui, non sto sognando?
Mamma mi abbraccia e faccio entrare tutti, mi salutano anche mio fratello e mia sorella, e guardo mio padre, prende parola.
Papà:ciao Mariangela
Non mi abbraccia naturalmente, come al solito, l'unica aver averlo fatto è stata mia madre.
Scende Piero con nostra figlia in braccio e rimane sul pianerottolo e osserva la mia famiglia.
Io:scendi amore,fai vedere Sarah a mio papà - dico euforica-
Così lui fa, mostra la bambina a mio padre e prende parola.
Piero:vuole prenderla in braccio, guarda che bella sua nipote.
Noto che lui è serio all'inizio, ma quando Sarah muove le braccine, comincia a sorridere, lo stesso fanno  mia sorella e mio fratello.
Mio padre gli prende la piccola manina e lei lo guarda per poi cominciare a piangere, si sarà spaventata, non l'ha mai visto e lui ha la panciona.
Piero la da a me e io la faccio saltellare come  a farla calmare e le parlo
Io:no amore, lui è nonno
Lei non smette di piangere e io continuo a farla calmare, ecco che smette, mi guarda e le accarezzo il nasino, intanto faccio accomodare i miei sul divano e la mostro a mia sorella, lei sorride e le accarezza la mano, dico qualcosa
Io:non è bellissima?
Lei annuisce e continua a sorridere, poi la mostro a mio fratello e lui prende parola.
Giacomo:che bedda me niputi
Le accarezza in braccio e torna a dire qualcosa
Giacomo:ciao Sarah
È bello avere loro qui, non me l'aspettavo proprio oggi. 
Mi siedo anche io  e cominciamo a parlare del più e del meno e il pomeriggio passa in fretta.
Io:cenate qui dai, mi piacerebbe tanto
Mamma:sì certo
Sono così felice, anche perché papà sì è convinto ed è venuto finalmente  da me e da sua nipote.
Mi alzo con Sarah in braccio e dico qualcosa
Io:vado a cucinare
Piero:possiamo ordinare  qualcosa
Annuisco solamente e lui torna a dire qualcosa.
Piero:pizza?
Sono tutti d'accordo, quindi pizza sia.
Sarah comincia a piangere nuovamente, questa volta capisco che è fame.
Cosi mi  scuso con la mia famiglia e vado al piano di sopra e attacco la bambina al mio seno, lei comincia a ciucciare velocemente, quanta fame aveva,tiene il mio dito dentro il suo pugnetto, la amo immensamente tanto.
Sento la porta aprirsi, mamma con mia sorella, prende parola.
Mamma:possiamo?
Io:certo- dico annuendo-
Così entrano e si siedono sul letto, mamma torna a dire qualcosa
Mamma:l'hai vista Franci, guardala come mangia..
Lei sorride solamente, è sempre di poche parole.
Alzo lo sguardo e dico qualcosa.
Io:grazie per essere qui..
Mamma mi sposta i capelli dietro l'orecchio e mi risponde.
Mamma:dovevamo venire prima, ma lo sai tuo papà... si è convinto ora
Io:meglio tardi che mai
Noto che mia sorella guarda sua nipote, così torno a dire qualcosa.
Io:quando finisce, vuoi prenderla in braccio?
Franci:si - dice annuendo -
Lei continua a ciucciare, è un amore,gioco con la sua mano e una volta aver finito di allattarla, la do nelle sue braccia,sorride solamente, è il suo modo di esprimersi, è timida lei, anche con i bambini.
Adesso siamo giù, Sarah dorme finalmente nel suo ovetto e noi stiamo aspettando la pizza.
Si continua a parlare di tante cose, Piero mi abbraccia da dietro e mi lascia un bacio sul collo e mi sussurra qualcosa all'orecchio.
Piero:felice amore mio?
Io:si tantissimo- dico annuendo -
Faccio una pausa e torno a dire qualcosa.
Io:hai chiamato tu mia madre, vero?
Annuisce e mi risponde
Piero:si perché ti amo e voglio vederti sempre così felice, te lo meriti Mary
Sorrido solamente e lui mi stringe a sé sotto lo sguardo della mia famiglia.
Fisso Sarah che dorme beatamente.

Quel braccio alzato e una gamba fuori dalla coperta, sorrido alla scena e le rimbocco la copertina e alzo lo sguardo verso la mia famiglia

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Quel braccio alzato e una gamba fuori dalla coperta, sorrido alla scena e le rimbocco la copertina e alzo lo sguardo verso la mia famiglia.
Mio fratello prende parola.
Giacomo:iò aiu a fami, quannu veni sta pizza?
Ridacchiamo tutti e Piero prende parola
Piero:starà arrivando
È un momento così divertente, sto davvero bene, credo di essere guarita da quella brutta depressione post parto, devo ringraziare lui per tutto quello che ha fatto.
Suonano alla porta, si alza lui, eccole le nostre pizze, mette tutto in tavola e cominciamo a mangiare.
Io me l'assaporo come faccio sempre, è buonissima.
Passiamo una bella serata, ci divertiamo tanto, anche perché con mio fratello, le risate non mancano.
Sto rientrando in camera da letto, lui è già sotto le coperte, sorride e batte la mano sul materasso e dice qualcosa.
Piero:vieni qui amore..
Così lo raggiungo e mi metto a cavalcioni su di lui, gli accarezzo il naso e dico qualcosa.
Io:amore mio bello
Avvolgo le braccia dietro il suo collo e lui dice qualcosa
Piero:tu sei bella
Mi lascia un bacio sulle labbra e io appoggio la testa dell'incavo del suo collo e dico qualcosa
Io:è stato bellissimo avere la mia famiglia qui, sembrava così cambiato mio padre...
Lui mi accarezza la schiena e mi risponde
Piero:vedrai amore, cambierà.
Lo guardo e annuisco solamente, lui mi accarezza il viso e strofina il naso al mio per poi poggiare le sue labbra sulle mie per un dolce bacio.
Credo che è stata una delle giornate più belle della mia vita.

Ciaoo a tutte, eccomi con un nuovo capitolo.
La famiglia di Mary finalmente a Naro per la nipotina.
A voi i commenti e la prossimo capitolo.

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