Apro gli occhi e noto lui che cerca di alzarsi,come ogni mattina per andare a correre.
Gli lascio un bacio sulla schiena ancora nuda e mezza assonnata prendo parola.
Io: buongiorno amore
Lui si gira verso me, mi sorride, accarezza la mia guancia e mi risponde.
Piero: buongiorno mio amore, oggi però vado ad allenarmi..
Annuisco solamente e lui si alza.
Io resto a letto e chiudo gli occhi,sento le sue labbra sulla mia fronte ed esce dalla stanza.
Mi riaddormento in poco tempo e sento bussare alla porta e una voce dire qualcosa
X: Mary,posso entrare?
Ignazio, e che vuole?
Mugolo e poi gli rispondo
Io:no Igna, aspetta
Così mi alzo e indosso il pigiama in fretta e furia e vado ad aprirgli,si gratta la testa e dice qualcosa.
Ignazio:troppu tempu ci mittisti, posso?
Così lo faccio entrare e chiudo la porta alle mie spalle e prendo parola.
Io: dimmi Igna, cos'è successo?
Così mi risponde
Ignazio: visto che Piero non c'è, vieni con me a prendere una mia amica?
Io:solo amica Igna?
Ignazio: amica,ci vieni allora?
Così gli rispondo.
Io:si,ma fammi fare una doccia,tu siediti
Così prendo i miei vestiti e sto per entrare in bagno e lui dice qualcosa.
Ignazio:non vogghiu pinsari chiddu chi faciti n'ta stu lettu..
Sempre il solito lui, poggio la mano sulla fronte e scuoto la testa senza dargli una risposta, entro in bagno e dopo un po' esco, trovo lui ancora seduto sul letto,ma dal lato opposto a poco fa,tiene qualcosa in mano e me lo mostra,oddio no gli slip del completo intimo, metto le mani davanti alla faccia e lui dice qualcosa.
Ignazio:vi divrtistu stanotti eeh?
Glieli tolgo dalle mani e prendo parola
Io:dai Ignaa, smettila,se no vai da solo
Luì dice qualcosa.
Ignazio: possiamo andare
Prendo il cellulare,la borsa e usciamo dalla stanza.
Scendiamo giù e metto qualcosa tra i denti prima di uscire dall'hotel.
Oggi arriva anche il fratello di Piero per la finale del Festival, credo anche i genitori di Gian.
Finalmente siamo fuori l'hotel e stiamo andando a prendere la sua amica alla stazione.
Ecco che finalmente vediamo una figura femminile avvicinarsi a noi,a lui veramente,si salutano e lui ci presenta, gli porgo la mano e lei gentilmente dice qualcosa
X: piacere Daniela
Io: Mariangela,ma per tutti sono solo Mary
Lei mi sorride e usciamo dalla stazione per tornare in hotel, sento il cellulare squillare, così lo prendo e dal display vedo scritto my love 💗, così rispondo
Io:amore mio dimmi
Piero:dove sei Mary?
Io:con Igna e la sua amica, scusami se non ti ho avvertito, stiamo arrivando
Piero:mi hai fatto preoccupare,ci vediamo a colazione
Io:si, scusami Piè
Piero: l'importante è che stai bene,non è successo nulla.
É sempre tanto carino, anche in questo momento.
Noto Daniela che mi sorride solamente e torniamo in hotel.
Una volta entrati, notiamo tutti gli altri a fare colazione, è arrivato Franz, così mi avvicino a lui e lo saluto.
Io:ciao cognatino -dico lasciandogli un bacio sulla guancia-
Lui mi risponde con il suo solito sorriso
Franz:ciao cognatina,come stai?
Io: benissimo direi e tu?
Franz: tutto bene
Mi siedo accanto al mio uomo,gli accarezzo il petto e gli lascio un bacio sulle labbra e torno a dire qualcosa.
Io:ciao amore
Lui mi sorride e mi risponde
Piero: è bello riaverti qui
Strofino il naso al suo e mi stringo a lui, tutto sotto lo sguardo dei nostri amici,ma non siamo gli unici a queste effusoni, anche Gian e Francesca fanno lo stesso.
Siamo troppo sdolcinati.
Finiscono di fare colazione e li aspettano le solite interviste,le ultime della settimana Sanremese.
Rimaniamo seduti al tavolo a parlare un po' e poi usciamo.
Franz vuole sapere com'è andata questa settimana qui a Sanremo e altre cose, insomma si parla del e del meno.
La mattinata passa velocemente,sono in camera a riposare un po', aspetto lui per andare a pranzo, intanto parlo al cellulare con mamma che vuole sapere gli ultimi aggiornamenti da Sanremo,mi piace parlare con lei di queste cose,sono felice che tutto va alla grande finalmente, anche con Mariagrazia,la sorella di Piero che piano piano sta imparando ad accettarmi nella vita di suo fratello e della loro famiglia.
Sento la serratura aprirsi, è lui, finisco di parlare con mia madre e dico qualcosa.
Io:Era mia madre
Lui mi sorride dolcemente e mi risponde
Piero:si, avevo capito che parlavi con lei,andiamo a pranzo?
Annuisco, e gli accarezzo il petto coperto dal cappotto, gli prendo la mano e usciamo dalla stanza.
Mi racconta delle interviste,che alcune sono rompi da voler sapere della vita privata.
Una volta scesi giù, troviamo tutti nella hall, sono arrivati anche i genitori di Gian con suo fratello,si sta creando un po' di confusione per i miei gusti che sono abituata in casa sola,al massimo ci viene Maya o Piero.
Il mio uomo va verso loro mentre io esco fuori, li saluterò dopo.
Lo vedo uscire e dice qualcosa.
Piero: tutto bene amore?
Annuisco poco convinta e lui torna a dire qualcosa.
Piero: dobbiamo aspettare i genitori di Gianluca,tu hai fame?
Io volevo solo stare con lui,ma a quanto pare è impossibile.
Così gli rispondo
Io:un po',si.
Mi stringe a sé e accarezzandomi la schiena per poi lasciami una carezza sulla guancia e poggiare le sue labbra alle mie.
Faccio un sospiro profondo e finalmente dico tutto quello che mi passa per la testa in questo momento.
Io: volevo pranzare solo con te io,si è creata troppa confusione...se puoi ovviamente.
Mi accarezza il viso e mi sorride, dice qualcosa
Piero:per te posso tutto, per renderti sempre felice e serena.
Perché è sempre così dolce, perché non si arrabbia facilmente?
Lo amo anche per questo.
Sorrido solamente e lui torna a dire qualcosa.
Piero:vado a dirlo a Michele e torno
Continuo ad annuire come una demente che non sa cosa dire.
Eccolo che torna,mi prende sottobraccio e andiamo via.
Solo io e lui,il resto niente.Ciao a tutte,eccomi con un nuovo capitolo, anche se è solo di passaggio.
A voi i commenti.
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Qualcosa che somiglia al vero amore
FanfictionMary,una ragazza siciliana che va via dal suo paesino per seguire i suoi amici che cantano e poi un giorno incontra lui, il ragazzo che da sempre gli ha fatto battere il cuore. Leggete la storia per scoprire di più.