Capitolo 121

125 4 6
                                    

Mi sveglio e noto che lui non è accanto a me, sarà andato a correre, guardo l'orologio al cellulare e segna le 8:30,si apre la porta del bagno,entra in camera e mi sorride,ed io che credevo fosse andato a correre, sono la solita che si fa tanti pensieri, torna a letto e mi stringe a sé,prende parola.
Piero: buongiorno amore
Gli accarezzo i capelli e gli rispondo
Io: buongiorno amore mio
Porta la mano sulla fronte e dice qualcosa.
Piero: quantu sugnu scimunitu..
Ridacchio,non capisco perché si sta prendendo in giro da solo,si alza nuovamente e prende una borsa di un negozio,me lo porge e dice qualcosa.
Piero:ieri poi ci siamo fatti una passeggiata anche noi,ho visto questo e ti ho pensata, dai aprilo
Gli sorrido,ma sono incredula,io e lui abbiamo fatto la stessa cosa ieri pomeriggio, poi gli darò il mio che ieri sera non ci ho pensato nemmeno io.
Così apro la busta ed esco un vestito rosso, e bellissimo.
Prendo parola.
Io: amore,ma è stupendo, grazie
Gli accarezzo la barba e ci lascio un bacio sulle labbra e poi torno a dire qualcosa
Io:non è che mi sta stretto con il mio pancione..
Piero:ho preso una taglia più grande appunto per questo, sono intelligente io
Ho l'uomo più intelligente del mondo.
Mi alzo e prendo il mio pensiero per lui,glielo porgo e dico qualcosa.
Io:a quanto pare ieri pomeriggio ci siamo pensati a vicenda,questo è per te
Lui sorride e mi risponde
Piero: è perché da separati non possiamo stare
Ha ragione,sorridiamo entrambi e lui apre la busta, prende la camicia e dice qualcosa.
Piero:bella,mi piace
Lo sapevo io che gli sarebbe piaciuta,torna a dire qualcosa.
Piero: grazie amore
Strofina il naso al mio e ci alziamo dal letto.
Lui continua a dire qualcosa.
Piero: il vestito mettilo stasera.
Annuisco solamente ed entro in bagno.
Passiamo la mattinata tra la piscina e il Bambar,un po' come ieri.
Adesso siamo a pranzo e abbiamo deciso di dire a tutti che abbiamo la data del nostro matrimonio.
Mangiamo parlando del più e del meno, quando lui si alza, capisco subito che lo sta facendo adesso,fa alzare anche me e prende parola.
Piero: siccome siamo tutti una famiglia,io e Mary abbiamo un'altra cosa da dire..
Mi guarda accarezzandomi la guancia e io dico qualcosa.
Io: abbiamo deciso la data del matrimonio...
Eleonora ci guarda così orgogliosa e felice,lei lo voleva sapere ed è grazie a lei se ieri sera ne abbiamo parlato.
Tutti ci spronano a continuare e il mio uomo dice qualcosa.
Piero:tra un anno come oggi diremo il nostro Si
Tutti si alzano facendo baccano, sono tutti dei matti,ci abbracciano tutti e poi continuamo a pranzare.
Una volta aver finito,ci facciamo un giro tutti insieme,io mi giro in continuazione, non voglio che le loro fan notino la mia pancia,ormai lo sanno di me,ma non sanno che Piero sta per diventare padre ed io non voglio che si sappia e nemmeno lui.
Mi stringe la mano e prende parola.
Piero: amore, stai tranquilla, nessuno lo saprà
Io:e stasera?
Piero: faremo in modo che nessuno ti noti,so cosa fare,poi vedrai
Io:mi fido di te
Mi sorride dolcemente e mi stringo a lui e raggiungiamo i nostri amici.
Adesso siamo in hotel,al sicuro, vado in bagno e poi mi siedo sul letto,lo guardo e prendo parola.
Io:mi è venuta voglia di gelato..
Piero: siamo appena rientrati -dice sbuffando-
Gli faccio gli occhi dolci e dico qualcosa.
Io:ti prego,me lo vai a prendere?
Piero: come lo vuoi?
Senza pensarci due volte gli rispondo.
Io:melone
Piero: melone,e da quannu ti piaci u melone?
Io:da ora-dico sorridendo-
Poggia la mano sulla fronte e scuote la testa,bhe sa che di solito io prendo il gelato solo al pistacchio, cambio raramente,ma mai melone.
Piero: vado e torno,non cambiare idea nel frattempo
Scuoto la testa e gli rispondo.
Io: è tua figlia che decide,vai adesso
Piero:vado vado
Esce dalla stanza e sento il cellulare squillare,mia madre, parliamo un po' e poi stacchiamo.
Ecco che rientra il mio tenore con il gelato, me lo porge e dice qualcosa
Piero: cambiato idea?
Io: no-dico scuotendo la testa-
Così mi assaporo il mio gelato, lui mi guarda intensamente e poi dice qualcosa.
Piero:quantu si bedda
È il solito dolcino lui.
La sera si avvicina, lui è già al teatro, hanno fatto le prove oggi pomeriggio.
Io sto entrando adessoa, incontro Michele e mi fa segno di seguirlo, così faccio, dice qualcosa
Michele:ti dirà tutto Piero quello che devi fare, entra adesso, lui è lì
Annuisco solamente e apro la porta.
Lui si sta mettendo le scarpe.
È vestito tutto di nero, è bellissimo.
Prendo parola.
Io:non ti accorgi nemmeno che sono qui
Alza lo sguardo e mi guarda come se avesse visto chissà cosa..
Io:chiudi la bocca,allora?
Si avvicina a me e finalmente mi risponde
Piero:matri mia,si troppu bedda,ti sta bene
Io:non esagerare,ho la panciona
Piero:in quella panciona ci sta mia figlia,quindi si bedda
Gli accarezzo la barba e lui inizia a dirmi quello che devo fare per non dare nell'occhio di tutte le persone presenti,comanda lui come sempre.
Annuisco solamente,mi bacia la fronte e dice qualcosa.
Piero:ci vediamo dopo e buon concerto amore
Io:lo devo dire io a te scemo
Mi fa una faccia buffa e va via,sta quasi per cominciare.
Praticamente devo sedermi accanto a Francesca,ma solo quando tutto è buio e andare via durante l'ultima canzone, praticamente nessuno mi noterà dato che saranno tutte impegnate a guardare loro.
Così faccio,lei è lì che mi sta aspettando, tutti aspettano loro e nemmeno si girano per guardare me.
La mia amica prende parola.
Francesca: tutto bene vero?
Io:si -dico annuendo-
Mi sorride e finalmente loro entrano ad uno ad uno cantando Il mondo.
È già tutto bello e le emozioni che mi regalano sono indescrivibili.
Il concerto prosegue tra momenti divertenti e molte altre canzoni.
Adesso canta lui No puede ser,i brividi e sento la bambina muoversi, prendo parola.
Io: ogni volta che canta Piero,lei si muove
Francesca: sente già tutto a quanto pare...
Io:si,ama suo padre
Lei mi accarezza la pancia e io mi emoziono sempre più.
È arrivato il momento di andare via, tutti cantano a squarciagola Musica che resta ed io mi alzo e passo veloce torno verso i camerini.
Sono stata brava spero.
Mi accarezzo la pancia e parlo con mia figlia, quando si apre la porta, è lui, corre verso me abbracciandomi e dice qualcosa.
Piero: allora amore, piaciuto?
Io:sii tanto-gli lascio un bacio sulle labbra e torno a dire qualcosa-
Io:ci hai emozionate papi, dovevi sentire come si muoveva lei non appena cantavi tu
Mi accarezza la panciona e ci lascia un bacio e dice qualcosa.
Piero:la mia principessina Tenerone lui sempre.
Si cambia nuovamente per il meet and greet e ci vediamo direttamente alla Botte per la nostra cena.
Sono felice,per la prima volta ho assistito al loro concerto e non da dietro le quinte, è stato meraviglioso,stupendo, non lo dimenticherò mai.

Ciaoo a tutte, eccomi con un nuovo capitolo.
Finalmente Mary assiste al concerto de Il Volo,quante emozioni per i nostri protagonisti 💖💖💖
A voi i commenti e al prossimo capitolo.

Qualcosa che somiglia al vero amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora