Capitolo 191

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Nei giorni scorsi lui non c'è stato, hanno avuto alcuni concerti in giro per l'Europa, bhe tanto tutto per il matrimonio.
Sto organizzando il suo compleanno,mancano solo pochissimi giorni e non mi va sempre la solita festa in piscina con tutti i suoi amici,voglio fare qualcosa di diverso,ma solo noi,un po' come lui ha fatto con me.
Sta per tornare dalla Svizzera,ieri hanno fatto un concerto a Basilea e da quello che mi ha detto lui per telefono,tutto sold aout.
Esco di casa con Sarah nelle mie braccia per poi poggiarla nel seggiolino,sono diretta ad Agrigento,un ultima cosa per il compleanno del mio amore.
Salgo in macchina e metto in moto.
Guardo lei attraverso lo specchietto, muove le sue braccine e fa i suoi soliti versetti.
Le parlo mentre guardo la strada.
Io:contenta Sarah che andiamo a comprare il regalo per papi?
Continua a parlare a modo suo,ma che secondo me abbia detto che non vede l'ora di rivedere suo padre.
Eccoci arrivati ad Agrigento, scendo e prendo la bambina nelle mie braccia lasciandole un bacio sulla guanciotta.
Mi faccio un passeggiata per le strade del capoluogo.
Entro in un negozio ma qui non c'è niente di quello che cerco io, così esco e continuo la mia ricerca.
Entro in una libreria,mi guardo intorno,ci sono tanti libri,ma non vanno bene per lui,non legge mai,la ragazza che ci lavora, guarda mia figlia e prende parola.
X:quanto è bella questa bambina
La ringrazio dolcemente e lei dice qualcosa
X:hai bisogno?
Io:si, devo fare un regalo, è per mio marito.
Così mi fa vedere un po' di cose,anche delle agende, è perfetto,era questo il regalo adatto per lui che annota tutto per filo e per segno e che si porta sempre dietro.
Quindi mi decido e gli prendo questo con una penna.
Io:si può incidere qualcosa nell'agenda?
Lei mi scuote la testa, peccato, però mi è venuta un'altra idea,gli scrivo qualcosa io.
Così mi faccio dare una penna da lei, la impugno e comincio a scrivere in quelle righe.
24 giugno 2020 ♥
È il tuo compleanno amore, tantissimi auguri da me e Sarah,sei l'uomo eccezionale che ho sempre desiderato,sei il papà migliore del mondo,ti amo,la tua Mary 💋
Chiudo l'agenda e la faccio incartare insieme alla penna.
Non sarà mai come il suo bracciale ma è un bel regalo,molto utile.
Mette tutto in una borsa,pago e lo prendo,lei sorride e dice qualcosa
X:ciao bella bimba
Prendo la piccola manina di Sarah e faccio come a salutare e le parlo.
Io:come si dice Saretta, ciao
La ragazza ci sorride e noi usciamo.
Continuiamo a passeggiare è una bellissima giornata oggi.
Squilla il cellulare che ho in borsa, cerco di prenderlo e dal display vedo scritto My love 💗 così gli rispondo.
Io:ciao amore
Piero:dove sei,sono appena tornato a casa
Io: sono in giro con Sarah, arrivo subito
Piero: dai sbrigati che non vedo l'ora di baciarti
Io:si, arrivo Piè
Cosi termina la chiamata e con passo veloce raggiungo la macchina, lascio Sarah nel seggiolino e salgo al posto guida, piede sull'acceleratore e via verso Naro.
Una volta arrivate, parcheggio e scendo prendendo mia figlia,apro il portone di casa e lo chiamo,mi risponde dal piano di sopra, così salgo le scale alla velocità della luce,apro la porta della camera da letto e lui è li, bello come il sole, quanto mi è mancato.
Io: Piero
Lui sorride e mi risponde.
Piero:ciao amore
Ci abbraccia e mi accarezza la guancia lasciandomi un bacio sulle labbra per poi dare un bacio sulla guanciotta di nostra figlia.
Piero:quanto mi siete mancate
Io:tu sei mancato a noi papi
Lo bacio io questa volta e tra le mie labbra lui sorride.
Quanto sono belli i suoi ritorni.
Lo lascio finire di vestirsi e scendo giù.
Vado in cucina e metto Sarah nel seggiolino da tavola, è quasi ora di cena,le preparo l'omogenizzato con le mie manine, voglio farle qualcosa di diverso, così mi metto all'opera per una crema di lenticchie solo per lei.
Sento i suoi passi e parla con la bambina,ci gioca un po' e poi mi abbraccia da dietro e prende parola
Piero: è bello essere tornato a casa da voi.
Io:si, sono così felice amore
Piero:ti sono mancato tanto?
Io:da morire Piè -dico alzando lo sguardo su di lui-
Mi bacia le labbra e dice qualcosa.
Piero: mercoledì è il mio compleanno,visto che sono a casa, solita festa in piscina?
Mugolo solamente,non voglio rovinare nulla,ho tutto preparato per quel giorno,tutti i suoi amici lo sanno, anche i miei cognati.
Piero: non dici nulla?
Scuoto la testa solamente.
Continuo a preparare la nostra cena.
Metto tutto in tavola e per prima cosa faccio mangiare la bambina,lui sorride e dice qualcosa.
Piero:mi era mancato tutto questo,tu che imbocchi Sarah e lei che sorride muovendo le sue manine.
Io: vabbè al posto di Sarah hai avuto Ignazio che mangia come un bambino,non cambia di molto
Lui ridacchia alla mia battuta, sono simpatica che ci posso fare?
Ceniamo anche noi e una volta finito,io lavo quello che ho sporcato e Piero prende Sarah in braccio e vanno in salone,li sento,lui che le parla,le canta Grande Amore e lei che cerca di parlare a modo suo,va a finire che comincia a parlare da adesso,ha una gran voglia di dire la sua.
Sorrido da sola mentre insapono il bicchiere.
Li raggiungo in salone e mi siedo accanto a lui, prendo parola.
Io:che cosa ti vuole dire Sarah?
Piero:che le è piaciuta Grande Amore, vero principessina mia? -dice facendola dondolare-
Lei ride, è un amore,non c'è cosa più bella di vedere lei così felice.
Lui se la poggia al petto e lei cerca di prendere i suoi occhiali,fa lo stesso anche con me,le piacciono magari.
Mi stringo a lui e sorrido alla scena,mi innamoro ancora di più.

Ciaoo a tutte, tornata con un nuovo capitolo.
Mary organizza il compleanno Piero con un bel regalo.
Lui ritorna dal tour e si coccola le sue donne di casa.
A voi i commenti e al prossimo capitolo.

Qualcosa che somiglia al vero amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora