Qualcosa che somiglia al vero amore

Capitolo 89

Sono passati solo alcuni giorni ed io faccio casa-lavoro, lavoro-casa.
Non parlo molto, nemmeno in studio di registrazione,sono molto silenziosa.
In questo momento i ragazzi stanno registrando il nuovo singolo che hanno intitolato "Low cost".
Loro cantano ed io penso a lui.
"Ti offro un viaggio low cost per andare a fanculo,la ferita che brucia e non senti il dolore lo so, passerà un altro inverno con il freddo che resta alle ossa..."
Scoppio a piangere ed esco correndo dalla stanza.
Mi chiudo in bagno e non faccio altro che versare lacrime,mi manca così tanto,i suoi sorrisi,i suoi baci,il suo essere dolce con me,i suoi abbracci da dietro,le sue coccole,le risate insieme,fare l'amore e scherzare.
Non sono più nulla senza lui.
Sento bussare alla porta ripetutamente e i miei amici dicono qualcosa.
Agostino: Mary.. Mary..
Manuel:non né vale la pena piangere per lui.. esci Mary
Loro sono così carini con me,apro la porta del bagno e Manuel mi abbraccia,mi accarezza la schiena e torna a dire qualcosa.
Manuel:su basta piangere,non merita le tue lacrime
Si stacca dall'abbraccio e dà un pugno alla porta e alterando la voce torna a dire qualcosa
Manuel:ma come cazzo si fa?? E pensare che voleva fare il padre e che faceva il geloso con me,sto pezzo di merda!!
Oddio, è fuorioso, però ha ragione.
Intanto Ago mi tranquillizza un po'.
Adesso sono a casa, guardo la tv e poggio la mano sulla mia piccola pancia che si vede a malapena,parlo con lui come se mi sentisse.
Io:sei stato così voluto amore mio e adesso sembra che tuo padre si sia dimenticato di me,delle belle parole che mi diceva,noi saremo una famiglia,noi ci sposeremo e tutte quelle grandi cazzate che si dicono.
Già è proprio così,si dicono tante di quelle cose che poi non si mantengono.
Sento citofonare alla porta,chi mai sarà? Forse Maya,vado ad aprire la porta e mi trovo Gianluca e Francesca, loro qui?
Francesca mi abbraccia forte e dice qualcosa.
Francesca: tesoro, come stai?
Scrollo le spalle e le rispondo
Io: come vuoi che stia...
Mi abbraccia anche Gian e prende parola.
Gianluca: sappiamo tutto, Piero mi ha accennato qualcosa...
Ma non tutto,come sono andate davvero le cose,non credo gli abbia raccontato proprio tutto.
Torna a dire qualcosa l'abbruzzese
Gianluca: vedrai che si sistemerà tutto -dice lasciandomi una carezza sulla guancia-
Li faccio accomodare e gli rispondo.
Io:non so,non sono così sicura...
Gianluca: è ancora a Parigi lui con sua sorella, magari parlerà tanto con lei e capirà che ha sbagliato e tornerà da te, sappiamo tutti che ti ama
Che mi ama,faccio una risatina nervosa e gli rispondo
Io:mi amava.. è la parola più adatta!
Mi alzo dal divano e vado in cucina, prendo un vassoio di biscotti, del thè con dei bicchieri e torno da loro.
Mi fissano entrambi,prendono un biscotto e Francesca dice qualcosa.
Francesca: come sta il bambino?
Io:lui sta bene -dico poggiando la mano sulla pancia-
Mi siedo accanto a lei che mi fa un leggero sorriso,adoro troppo questa ragazza.
Mi chiedono ancora del bambino,io mi alzo e vado a prendere l'ecografia,in modo da farglielo vedere a loro.
Io:guardate com'è cresciuto il mio amore
Loro mi sorridono e guardano mio figlio.
Gian dice qualcosa
Gianluca: è così carino e minuscolo
Annuisco solamente e lui torna a dire qualcosa
Gianluca:posso?
Continuo ad annuire e poggia la mano sulla mia pancia, continua a parlare
Gianluca: credimi che tornerà Piero,ne sono sicuro,come sono sicuro che ama questo bambino.
Faccio spallucce senza rispondergli.
Parliamo del più e del meno, rimangono pure a cena,ho cucinato un po' di cose,loro se lo meritano, sono venuti qui per me.
La settimana passa così veloce da quando lui non c'è più in questa casa.
Oggi è domenica,mi sveglio nel mio freddo letto anche se siamo a metà aprile,ma quest'anno la primavera non vuole arrivare, resto a fissare il soffitto e sento squillare il cellulare.
Lo prendo, è Mariagrazia, così lo metto all'orecchio e le rispondo.
Io:ciao Mary, tornata in Sicilia?
Mariagrazia:sisi,e tu come stai?
Bella domanda la sua, così le rispondo.
Io:si va avanti..
Mariagrazia:il mio nipotino cresce?
Io: si,cresce benissimo
Sorrido come d'istinto,solo mio figlio mi dà tanta forza di andare avanti, infatti devo farlo solo per lui che sta dentro di me.
Lei dice qualcosa dall'altro lato del telefono
Mariagrazia: senti Mary,io ho parlato con mio fratello, anche se non me l'ha detto ma si capiva benissimo che è ancora innamorato di te, è solo arrabbiato, gli passerà, è un momento no per lui
Io sbotto a queste parole.
Io: è un momento no per lui?? E allora io, cosa devo fare,sono sola,ho suo figlio dentro di me e non si degna nemmeno di chiamarmi per dirmi come va la gravidanza,no Mary, non ci sto,lui sta sbagliando,lui ha sbagliato quando ha fatto le valigie ed è andato via lasciandomi mentre io stavo a pezzi,non si fa così...
Lei ascolta le mie parole,non la sento fiatare,ma ecco che mi risponde.
Mariagrazia:hai perfettamente ragione Mary,hai tutto il diritto di avercela con lui,non lo difendo solo perché è mio fratello,lo ammetto che ha sbagliato, dargli del tempo per capire la grossa cavolata e tornerà da te,da voi, vostro figlio ha bisogno di entrambi
Le parole sagge di una ragazza di quasi 20 anni,ha pienamente ragione, così farò,io non lo chiamerò mai,gli lascio tutto il tempo che vuole, è lui a riflettere,non io,quella sera stavo male per quella fan che ci ha visti insieme e lui invece di capirmi mi è andato contro.
Non penso che Gianluca ha fatto lo stesso con Francesca e credo che anche lei si sarà sentita in qualche modo come me, anche lei ci tiene alla privacy.
Parliamo un po' al telefono,da quando abbiamo chiarito io e lei,ci sentiamo sempre e se lei è andata a Parigi con lui,l'ha fatto per me.
L'adoro troppo, spero che le sue parole si mettano in pratica.

Ciao a tutte, eccomi con un nuovo capitolo.
Gianluca e Francesca vanno a trovare Mary e Mariagrazia le parla con il cuore in mano.
Come andranno a finire le cose per i nostri protagonisti?
A voi i commenti e al prossimo capitolo.