Capitolo 131

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I giorni passano così in fretta e le vacanze stanno terminando.
Siamo stati in giro per la Sicilia e ci siamo divertiti un casino, e l'altro giorno abbiamo cavalcato tutti insieme con dei dolci cavalli ed io mi sono affezionata subìto, sono la solita, mi affeziono agli animali e quando arriva il momento di salutarli mi metto a piangere, soprattutto in questo periodo,i miei sbalzi d'umore sono troppi.
In questo momento sto preparando la valigia a Piero, domani parte per Detroit, metto dentro un paio di jeans e sento lui che mi stringe a sé e mi lascia un bacio sulla guancia e dice qualcosa.
Piero:felice che parto?
Scuoto la testa solamente e lui mi fa un dolce sorriso e mi accarezza il viso e torna a dire qualcosa.
Piero: volevo solo vedere cosa rispondevi..
Io: nemmeno ti ho risposto veramente..
Mi prende entrambi le mani,mi guarda dritto negli occhi e dice qualcosa.
Piero:lo so che ti mancherò e tu mancherai a me tantissimo amore,sono solo più di 20 giorni, devi promettermi che verrai a Verona,ho bisogno di vederti e so che tu hai bisogno di vedere me,ti amo Mary
Sto per scoppiare a piangere dalle sue parole, infatti una piccola lacrima bagna il mio viso,lui l'asciuga e io gli rispondo.
Io:si amore,te lo prometto,vengo a Verona solo per te,ti amo anche io Piè tanto
Continua ad asciugare le mie lacrime, e dice qualcosa.
Piero:non piangere amore...
Mi bacia dolcemente le labbra e poi poggio la testa sul suo petto chiudendo gli occhi e riesco a sentire il suo odore,non parliamo nessuno dei due più, sento che mi accarezza la schiena e mi lascia vari baci sui capelli.
Dopo le nostre coccole, finiamo di preparare la sua valigia insieme.
Una volta chiuse entrambe le valigie,io prendo parola.
Io:mi raccomando,non perderle
Scuote la testa e mi risponde.
Piero:lo spero
Ridacchia e scendiamo giù, decide di cucinare lui e io mi riposo un po' sul divano smanettando con il cellulare.
È la sua voce a farmi alzare lo sguardo,si avvicina a me e poggia la mano sulla mia pancia, l'accarezza per poi lasciarci un bacio e dice qualcosa
Piero: è pronto amore, avete fame?
Annuisco solamente e lui mi sorride,mi porge la mano che io prendo e mi alzo, raggiungiamo insieme la cucina e io prendo parola.
Io:che si mangia di buono?
Piero: involtini di pesce spada e come contorno carote bollite condite con olio e limone
Ridacchio, come parla mi sembra uno chef, così dico qualcosa.
Io: cambi mestiere adesso?
Lui ride e mi piace da morire il suono della sua risata
Piero:si adesso sarò uno chef che girerà tutti i ristoranti del mondo
Mi piacciono questi momenti con lui e mi mancheranno un casino,lui mi fa ridere,mi fa bene.
Ridiamo entrambi e ci sediamo al tavolo,mi sorprende sempre di più, è tutto molto buono,sta diventando più bravo di me in cucina.
Una volta finito,lui lava ciò che ha sporcato, e poi decidiamo di uscire un po' ma rimaniamo a Naro.
Giriamo mano nella mano in una serata di inizio settembre,siamo solo noi due per la prima volta da quando stiamo qui,per tutta l'estate ci sono sempre stati i suoi amici,i suoi fratelli,ma questa sera siamo solo noi e mi piace più delle altre sere,ho tanto desiderato questo momento,mi stringe a sé e alza lo sguardo al cielo e prende parola.
Piero:guarda quante stelle ci sono questa sera...
Così alzo lo sguardo anche io,ha ragione ci sono tante stelle e tutte brillano tra il cielo blu della notte,lui torna a dire qualcosa
Piero: c'è né una che brilla più di tutte,quella lì la vedi? - dice indicando la stella-
Annuisco solamente,mi accarezza il viso e ci guardiamo negli occhi,non capisco perché siamo arrivati a parlare di stelle,ma lui è così romanticone,mi sorride e continua a parlare.
Piero:tutte le sere cuando la vedrai , significa che io saró accanto a te
Sorrido solamente,lui rende tutto magico.
Continuo a guardare i suoi occhi che brillano come le stelle e il cuore batte forte, poggia entrambe le mani sul mio viso e continua a parlare, questa sera non fa altro che parlare e mi riempie il cuore.
Piero:io farò lo stesso, se vedrò una stella che brilla più di tutte,tu sarai con me, sempre con me Mary
Chiudo gli occhi e aspetto che mi bacia, sento le sue labbra sulle mie e diamo vita a un bacio d'amore,lui chiede il permesso di entrare con la lingua ed io glielo accetto, vorrei non finisse mai questo momento, vorrei continuare a baciarlo, strofina il naso al mio e tra le mie labbra dice qualcosa
Piero:sei la mia vita amore
Non posso che sorridere a tutte queste dichiarazioni,mi fa innamorare ancora di più.
Infilo la lingua nella sua bocca ancora una volta per  fargli capire con il bacio che vale lo stesso anche per me.
Accarezzo la sua morbida barba e diamo fine al bacio passionale, ci guardiamo negli occhi ancora una volta,lui mi sorride solamente e io mi stringo a lui come posso e continuiamo a passeggiare per le vie della sua Naro.
Questa sera nessuno ci disturba, nemmeno i suoi amici,ci hanno lasciato la serata libera, sanno che è l'ultima in sua compagnia e che non ci vedremo per mesi,il suo lavoro lo chiama ed io sono fiera e orgogliosa di lui.
La nostra serata prosegue alla grande, entriamo in un bar e io mi siedo ad un tavolo,lui dopo un po' mi raggiunge con in mano un cono di gelato,me lo porge e dice qualcosa.
Piero: per te amore mio,il tuo preferito
Non mi resta altro che prenderlo,ringraziarlo e mangiarlo,lui mi fissa per tutto il tempo e torna a dire qualcosa.
Piero:mi mancherà tutto questo,portarti le tue voglie strane, cucinare per te,aiutarti,starti vicino proprio adesso che ne hai più bisogno..
Gli prendo la mano da sopra il tavolo e dico qualcosa.
Io: questa sera ti stai superando Piè,sei così dolce e così premuroso,ma stai tranquillo,non sarò da sola questi mesi,ci sarà tua madre,tua sorella, anche mia madre,mi aiuteranno come faresti tu
Piero:no Mary, nessuno potrà rimpiazzare me,ti possono stare accanto e aiutarti,ma non come farei io, io ti riempirei di tante attenzioni,di coccole,del mio amore,dei miei baci, tutto ciò che abbiamo fatto fin'ora.
Non riesco a finire nemmeno il gelato che cola sulla mia mano, lui continua a parlare così ed io mi sto sciogliendo proprio come il gelato.
Ride e torna a dire qualcosa.
Piero:il gelato Mary
Annuisco e gli rispondo
Io:se tu continui a parlare così,non finirò mai di mangiarlo
Mi accarezza la mano e smette di parlare per potermi finire il gelato.
Ci alziamo,lui paga e usciamo, torniamo a casa e una volta saliti al piano di sopra mettiamo il pigiama entrambi ed entriamo sotto le lenzuola, lui si stringe a me, poggia la mano sulla mia pancia e prende parola.
Piero:ehy amore di papà,fai la brava in mia assenza e al mio ritorno a casa finalmente ti avrò tra le mie braccia
Parla con la bambina e come solito fare io mi emoziono.
Gli accarezzo la barba e lui torna a dire qualcosa.
Piero: arriverò per il parto, sarò lì con te quando metterai al mondo il frutto del nostro amore,ti terrò per mano e la vedremo insieme per la prima volta.
Io:ed io non vedo l'ora Piero, mancano solo due mesi...ti amo immensamente tanto.
Mi bacia la pancia e poi bacia le mie labbra e dice qualcosa.
Piero:ed io amo immensamente tanto te..
Strofino il naso al suo e mi sento così amata e così protetta,mi accarezza il viso dolcemente e poggia la testa sul mio petto,lo tengo stretto a me ed esce qualcosa dalla mia bocca.
Io: mio
Piero:si,tuo per sempre
Non dimenticherò mai questa sera magica, lui ha reso tutto bello, è semplicemente fantastico e unico.

Ciaoooo a tutte,la partenza di Piero si avvicina e serata romantica per i nostri protagonisti prima dei saluti.
A voi i commenti e al prossimo capitolo. 💗💗

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