Capitolo 185

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Abbiamo imbucato gli inviti e le partecipazioni e siamo più sereni adesso che abbiamo fatto una cosa in più,forse dovevamo farlo prima ma non importa, adesso è quasi tutto pronto.
Scendo le scale con Sarah tra le mie braccia, lui è sul divano con la tv accesa ma nemmeno la guarda, sembra pensieroso.
Mi siedo accanto a lui giocando con la bambina, lei ride mentre la faccio saltellare sulle mie gambe,e muove le sue braccine con le mani, è bellissima sempre di più.
Noto che lui è silenzioso, abbastanza direi,ma faccio finta di nulla per il momento, continuo a giocare con mia figlia,le lascio un bacio sulla tempia e la porto al mio petto stringendola a me,sposto lo sguardo su di lui e finalmente prendo parola.
Io: a cosa pensi?
Lui mugola solamente e sposta lo sguardo su di me,torno a dire qualcosa.
Io: e da quando sono qui che sei assente e pensieroso,dai dimmi, lo sai benissimo che ci sono sempre per te.
Lui mi fa un leggero sorriso e mi accarezza la guancia, dice qualcosa
Piero: è da molto che non faccio lezioni di canto, vorrei andare a Bologna per qualche giorno,però non voglio lasciare te e Sarah
È questo allora il suo pensiero fisso che gli frulla in testa, vorrebbe andare a Bologna ma allo stesso tempo non vuole lasciare me e la bambina, gli accarezzo la barba leggermente e dico qualcosa.
Io:fai quello che tieni giusto di fare,cosa vuoi davvero adesso?
Piero: studiare per migliorare la voce, però...
Non lo faccio finire di parlare che dico subito qualcosa
Io: niente però,vai a Bologna Piè
Piero:tu e Sarah..
Io:io e Sarah ce la caviamo papi
Lui le prende la manina alla bambina,fa un leggero sorriso e dice qualcosa
Piero:sei sicura Mary?
Io:si -dico annuendo convinta-
Piero: sabato sarò già a casa,non voglio mancare al corso e poi domenica è il tuo compleanno
Sorrido alle sue parole e il cuore batte a mille.
Si avvicina sempre di più, mi mette i capelli dietro l'orecchio e torna a parlare.
Piero: sei sempre così comprensibile, grazie per quello che fai per me.
Io: capisco solo quanto è importante per te continuare a studiare e migliorare sempre di più,mi rendi orgogliosa di te
Piero:quanto ti amo -dice per poi poggiare le sue labbra sulle mie per un dolce bacio-
Sentiamo Sarah che fa i suoi versetti, ogni volta che ci baciamo lei vorrebbe dire qualcosa.
Così io le parlo.
Io: cosa c'è Sarah,ti piace quando io e papà ci facciamo coccole?
Lui ridacchia divertito e lei muove le sue braccia, capisco che è felice,le piace quando io e Piero ci baciamo davanti a lei, almeno quando sarà grande capirà quanto io e suo padre ci amiamo, è il simbolo di quando è grande quello che proviamo.
Lui si alza e dice qualcosa.
Piero:vado a fare le valigie, parto domani presto con la macchina.
Annuisco solamente sorridendo.
Così mentre lui sale al piano di sopra,io mi alzo e vado in cucina, è quasi ora di cena,ma prima faccio mangiare Sarah, così la metto nel suo seggiolino da tavolo e le preparo il suo omogezzato,la imbocco e lei mangia tutto,so che le piace, soprattutto quello al pollo.
Una volta aver finito,preparo la nostra cena.
Pesce spada con i funghi,ho trovato una ricetta squisita,gli piacerà, mentre giro i funghi in padella,sento che gioca con la bambina,mi giro verso loro sono bellissimi, torno alle prese con i fornelli e sento le sue mani sulla mia vita,sorrido d'istinto,mi bacia la guancia e prende parola
Piero: sei magnifica amore..
Io: basta solo parlare e si risolve tutto, è anche questo amarsi, capirsi.
Mi fa girare verso lui,mi stringe a sé e dice qualcosa.
Piero: sono così fortunato ad avere te, e fai anche dell'ottimo cibo - dice ridacchiando-
Quanto è scemo, rido anche io per poi mettere il pesce in padella insieme ai funghi, mentre cuoce, torno da lui,avvolgo le braccia sul suo petto e poggio la testa sulla sua schiena e dico qualcosa.
Io:mi mancherai tanto Piè
Piero:non parto allora
Io: nono,devi andare.
Mi giro verso lui e gli prendo le mani, torno a dire qualcosa.
Io:ti amo da morire Piè
Lui mi sorride dolcemente stringendomi a sé.
Quando la nostra cena è pronta,metto tutto in tavola,lui non smette di farmi i complimenti, dice che non ha mai mangiato un pesce spada così buono in tutta la sua vita,si come no,gli sto credendo, anche perché sua madre è bravissima in cucina, anche meglio di me.
Ceniamo parlando del più e del meno,poi lavo i piatti mentre padre e figlia si divertono insieme e li raggiungo.
Prendo parola.
Io: facciamo la ninna Sarah?
Cerco di prenderla dalle sue braccia e lui dice qualcosa.
Piero:ha sonno,si strofina gli occhi da un po'
Cosi la prendo nelle mie braccia e dico qualcosa.
Io: vieni da mamma
Lui sorride mentre io le canto la solita ninna nanna.
Saliamo al piano di sopra mentre lui porta la carrozzina, entriamo in camera e la lascia al solito posto, accanto al letto,ci adagio la bambina e le rimbocco le coperte.
Lui non smette di guardandomi con gli occhi a cuoricino.
Io: vado a mettermi il pigiama e dopo sono tutta tua
Sorride sorridendomi ed esco dalla camera per entrare in bagno.
Indosso il solito pigiamino rosa a pois ed esco,rientro in camera e trovo lui sotto le coperte con il cellulare in mano.
Lo raggiungo sotto le coperte e gli tolgo il cellulare poggiandolo sul comodino.
Lui resta immobile, ridacchio e dico qualcosa
Io:sono qui Barone o eri troppo impegnato a fare cosa?
Piero:a guardare le tue foto su instagram
Mi avvicino a lui, poggio le mani sulla sua barba e dico qualcosa.
Io:ma amoree
Piero: eri bella qualche anno fa e sei bella anche adesso
Ha visto tutte le foto a quanto pare
Io:no che non ero bella
Piero:e invece si,ho visto tutto anche tutte le dediche che mi facevi quando ancora non ci conoscevamo,la mia dolcina sei tu, quanto è grande il tuo amore per me..
Io: è immenso -dico per poi avvicinare le mani labbra alle sue-
È un dolce bacio ma che si trasforma in uno passionale,lo desidero così tanto.
Senza staccare le nostre labbra,lui spegne la bajour e io mi metto sopra di lui a cavalcioni e gli bacio il collo per poi baciargli il lobo dell'orecchio, impreca,so che effetto gli fa.
Finiamo col fare l'amore, bhe era quello che volevamo entrambi,amarci prima della sua partenza.
Adesso ho la testa sul suo petto, gli faccio grattini sul di esso e lui mi stringe ancora di più a sé.
Piero:Sei la cosa più bella che ho in questo mondo,la tua semplicità,il tuo modo di essere,il tuo modo di amarmi così tanto,non ho dubbi,sei la donna che voglio per tutto il resto della mia vita.
Alzo lo sguardo su di lui, continuo ad accarezzargli la barba,che posso farci se mi piace tanto.
Io: amo quando mi fai dichiarazioni bellissime,mi stupisci sempre
Piero: perché so come stupirti amore mio
Sorrido come non mai,il cuore ormai vuole uscire dal petto, avviciniamo entrambi le nostre labbra per dare vita a un bacio pieno d'amore.

Ciaoo a tutte,di nuovo qui con un super capitolone.
Piero vuole partire per Bologna, Mary lo incita a seguire le sue scelte.
Quanto amore sono loro 😍😍😍
A voi i commenti e al prossimo capitolo.

Qualcosa che somiglia al vero amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora