Capitolo 85

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Mi sveglio e lui è al mio fianco,mi sorride e non c'è un risveglio più bello di questo.
Mi stringo a lui, voglio stare tra le sue braccia perché sono la mia casa,lui è la mia casa, gli lascio un bacio sulla guancia ispida di barba e gli accarezzo il petto coperto dal pigiama e dò voce ai miei pensieri.
Io:stai con me
Piero:sto con te
Mi accarezza la guancia e poggia le sue labbra sulle mie per un dolce bacio.
Oggi non ha niente da fare lui, dopo il programma dell'amicizia con la Cina, Gian e Igna sono andati via e in questi pochi giorni sono liberi.
Chiudo gli occhi per bearmi delle sue carezze.
È tutto così bello,non vorrei nemmeno andare in studio oggi pomeriggio per stare ancora con lui.
Prende parola.
Piero: devi lavorare oggi?
Io: di pomeriggio,che volevi fare Barone?
Mi sorride e risponde alla mia domanda.
Piero:stare con te ovviamente e con il puntino
Si mette sopra di me, ridacchio e poggia le sue labbra sulla mia pancia piatta e poi l'accarezza torna a dire qualcosa.
Piero:se è femmina si chiamerà Eleonora e se è maschio Gaetano
Assolutamente no!
Scuoto la testa e dico qualcosa
Io:mi dispiace per i tuoi genitori,ma ho già dei nomi in mente..
Piero: e quali sarebbero?- sorride infine-
Così gli rispondo.
Io: Sarah,ti piace?
Mugola,non capisco se gli piace o meno, dice qualcosa.
Piero: carino, perché vuoi chiamarla Sarah?
Io:mi è sempre piaciuto ed è una canzone di Meneguzzi,e ho sempre detto che se avevo una figlia dovevo chiamarla Sarah
Si stende accanto a me,mi accarezza il viso e dice qualcosa.
Piero:va bene dai, piace anche a me e se è maschio?
Sorrido emozionata e lo guardo dritto negli occhi e gli rispondo.
Io: Pietro,come tuo nonno
Gli diventano gli occhi lucidi,suo nonno è tanto importante per lui.
Poggia entrambe le mani sul mio viso e prende parola.
Piero:dici davvero?
Annuisco solamente e lui torna a dire qualcosa.
Piero:sai che mio nonno è importante per me
Sorrido e gli rispondo.
Io:lo so benissimo, è anche grazie a lui se mi sono innamorata di te,se non avrebbe scoperto la tua voce, tu non saresti Piero de Il Volo,ed non ti avrei mai visto a Sanremo.
Stiamo per piangere entrambi,ma solo di emozione.
Mi stringe al suo corpo e dice qualcosa.
Piero:ti amo,sei il mio amore più grande Mary
Mi cullo tra le sue braccia,mi asciugo le poche lacrime uscite e lo guardo negli occhi e dico qualcosa.
Io: ti amo anche io Piero,lo sai benissimo,ma io non smetterò mai di dirtelo,mai,ti amo follemente
Poggio le mie labbra alle sue e dare vita a un bacio passionale.
Il mio cuore sta esplodendo dentro la gabbia toracica.
Tra le sue labbra torno a dire qualcosa.
Io: voglio fare l'amore con te
Piero: adesso?
Io: adesso- dico annuendo-
Sorride e torna sulle mie labbra posizionandosi sopra di me.
Continuiamo a baciarci,le nostre mani intrecciate tra loro,le sue labbra scendono sul mio collo e in poco tempo rimaniamo nudi sotto le lenzuola.
Le sue mani sul mio corpo,ed io che ansimo,allargo le gambe, voglio lui,solo lui adesso.
Sorride e dice qualcosa.
Piero: quanta voglia hai di me?
Io: tanta,ti prego entra
Piero:le cose vanno fatte bene..
Scende le sue mani sulla mia intimità, gemo al suo tocco e invoco il suo nome,lui sorride e continua con la bellissima tortura.
Stringo forte il lenzuolo e chiudo gli occhi,sono sconnessa da tutto,lo sento dentro di me, apro gli occhi gemendo e lui mi guarda sorridendo,spinge dentro di me,mi lascia una carezza sulla guancia e dice qualcosa.
Piero: così va bene?
Io:un po' di più
Mi lascia un bacio sulle labbra e aumenta le spinte.
Nella stanza si sentono i nostri gemiti i nostri ansimi,il nostro amore,poggio le mani sulla sua schiena palestrata e lui dice qualcosa.
Piero:vieni per me Mary,vieni per me
Io:oddio Piero
Non mi viene da dire altro, siamo fuori controllo entrambi al piacere estremo.
Veniamo entrambi e lui resta dentro di me, respira irregolare e mi guarda negli occhi, è così bello.
Mi sposta una ciocca di capelli finita sul viso e prende parola.
Piero:quanto sei bella mentre invochi il mio nome,sei bella mentre ti faccio godere, sei sempre bella amore mio.
Sorrido come una scema e lo stringo al mio petto,prendo parola.
Io: ancora non mi capacito che tu sei mio davvero, chi l'avrebbe mai detto che tu ti innamorassi di me,una semplice fan,una ragazza normale, giuro Piè,io non ci credo ancora e dentro di me porto tuo figlio.
Sposta lo sguardo su di me per avere un contatto visivo e dice qualcosa.
Piero: è nostro figlio Mary, e credici che sono tuo,solo tuo amore mio e non voglio essere di nessun'altra,io con te per sempre
Capisco dai suoi occhi che sta parlando con il cuore,gli occhi non mentono mai, e lui è innamorato di me.
Strofino il naso al suo per poi poggiare le mie labbra alle sue per un dolce bacio.
Esce dalla mia intimità e si stende sul materasso, guardo l'orologio al cellulare che segna le 10:35, è tardi ma poco importa.
Gli accarezzo il petto nudo e prendo parola cambiando argomento
Io:oggi pomeriggio vieni con me in studio?
Piero:non credo sia una buona idea...
Perché mai non deve essere una buona idea?
Lo guardo solamente e lui torna a dire qualcosa
Piero: Manuel..
Aah ecco il motivo.
Io:non è più un problema,ha capito,sa anche del bambino,dai vieni Piè,che fai qui da solo?
Piero: magari vado in palestra..
Io:l'hai appena fatta - dico sorridendo maliziosamente-
Poggia l'indice sul mio naso e sorridendo dice qualcosa
Piero: monellaa
Gli faccio la linguaccia e poi dico qualcosa
Io:dai vieni,tanto sei abituato a stare in uno studio di registrazione
Piero:va bene dai ci vengo
Mi fa una faccia buffa, gli salto addosso e gli bacio il viso.
Ridacchia,ma la magia finisce quando ci alziamo dal letto, indosso gli slip con la sua maglia del pigiama e vado in cucina a preparare la colazione.

Ciaoo a tutte, eccomi tornata con un nuovo capitolo.
Tanta passione per i nostri protagonisti.
Come andrà finire in studio di registrazione?
A voi i commenti e al prossimo capitolo. 😘

Qualcosa che somiglia al vero amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora