Capitolo 172

103 7 5
                                    

Ci sono riuscita a guidare verso Naro,sono appena arrivata davanti il portone di casa, scendo con il mio trolley e vado subito a bussare dai miei suoceri,il primo pensiero adesso è Sarah, così faccio, busso e mi apre Eleonora, mi fa un leggero sorriso,vedo che qualcosa è cambiato durante la mia assenza.
La saluto ed entro in casa,prendo parola.
Io: Sarah?
Eleonora:sta con Gaetano
Seguo leí in salone e mia figlia è tra le braccia del suo nonno,sono felice di rivederla dopo alcuni giorni.
Io: Gaetano,sono tornata
Alza lo sguardo su di me sorride e mi risponde.
Gaetano:ciao tesoro
Lo raggiungo e gli bacio la guancia e sposto lo sguardo su mia figlia,la prendo nelle mie braccia e le parlo.
Io: ciao amore,mamma è tornata e non và più via.
Le lascio vari baci sulla fronte,sulla guancetta e lei mi sorride,non vedeva l'ora di tornare con me
Me la coccolo per benino e mi siedo sul divano, mentre mia suocera mi guarda,il marito prende parola.
Gaetano:come stai?
Io: un po' stanca,ma tutto sommato bene, Sarah vi ha fatti dormire?
Mi risponde lei.
Eleonora: è una bambina tranquilla la nostra nipotina
Le sorrido solamente e si siede accanto al marito.
Io continuo a coccolare Sarah,mi è mancata tanto e lei è tutto per me.
Eleonora:come sta Piero?
Io:sta bene,non voleva farmi partire
Eleonora: scusami per come mi sono comportata con te,ho sbagliato
Le sorrido e le rispondo.
Io: è perdonata Eleonora
Si alza e si siede accanto a me,mi accarezza il viso e dice qualcosa.
Eleonora:ho visto male quel giorno,so quanto ami mio figlio
Io: è tutta la mia vita Piero
Lei mi sorride, è bello aver chiarito con lei.
Non so se parlarle del matrimonio adesso,magari lo farò dopo.
Gioco con mia figlia adesso,le sfioro il nasino e sento un odore, avrà fatto i suoi bisognini.
Cosi la cambio, è bello tornare a fare la mamma.
Le faccio pernacchie sul pancino e lei ride con i suoi versetti strani, è cresciuta tantissimo anche in pochi giorni, infatti ieri ha compiuto i 4 mesi di vita. Eleonora ha preparato tante cose buone da mangiare,sento un profumino davvero invitante intanto allatto Sarah e credo che adesso dovrò comprarle anche altre cose per lei, devo svezzarla, quando vado a fare spesa,prenderò qualcosa per lei.
Cerco di addormentarla ma è impossibile, è sveglissima, così la metto dentro la carrozzina e vado a sedermi a tavola, mentre mangiamo racconto le cose divertenti dell'America,di Piero,i ragazzi.
Gaetano dice qualcosa.
Gaetano:ti sei divertita allora!
Annuisco solamente sorridendo e lui torna a dire qualcosa.
Gaetano: e il matrimonio com'è andato?
L'ha detto lui,gli sarà scappato di bocca,non voleva farlo,la moglie dice qualcosa
Eleonora:quale matrimonio Gaetá?
Lui mi guarda, scusandosi a voce bassa, così dico qualcosa
Io:io e Piero ci siamo sposati -le mostro l'anello al dito-
Lei porta le mani davanti alla bocca incredula da cio che ho detto e che le ho mostrato.
Eleonora:non dovevate sposarvi a luglio?
Annuisco e le rispondo
Io:ci sposiamo a luglio infatti, abbiamo solo fatto il rito civile
Si alza e viene verso me,mi abbraccia forte e dice qualcosa.
Eleonora: auguri
La ringrazio dolcemente,l'ha presa bene,meno male, adesso mi tocca dirlo ai miei.
La giornata prosegue bene, adesso sono a casa,Sarah dorme e ne approfitto di farmi un bagno rilassante, chiudo gli occhi e penso a tutte le cose belle che sono successe in questi giorni.
Squilla il cellulare,l'ho portato dietro per lui, prendo il cellulare in mano, è proprio lui con la sua videochiamata.
Così rispondo.
Io:ciaoo amoree.
Piero:ciao amore mio,sei in bagno?
Annuisco e gli rispondo.
Io:sisi
Piero:non stare tanto in acqua.
Sapevo me l'avrebbe detto,non cambia mai.
Io: tranquillo,mi sto rilassando, e tu,ti sei svegliato adesso?
Piero:sono andato a correre, quantu si bedda
Sorrido alle sue parole e poi dico qualcosa.
Io: com'è andato il concerto?
Piero: strepitoso,tu eri presente nel mio cuore e nella mia mente.
Quanto amore può essere lui,sapevo mi avrebbe pensata.
Parliamo tanto,gli racconto di Sarah,di quanto l'ho trovata cresciuta e ancora più bella, che ho raccontato a sua madre del nostro matrimonio.
Lui è felice glielo si legge in viso,diventa ancora più bello.
Stacchiamo solo perché mi costringe a uscire dalla vasca.
Mi asciugo e indosso dei vestiti comodi, raggiungo la bambina in camera, è sveglia, così la prendo in braccio e scendo giù.
Gioco con la sua manina mentre le parlo.
È bello essere di nuovo con lei,ma era bello anche essere tra le braccia di mio marito.
Non vedo l'ora che torna a casa,ma passerà in fretta questo mese.
Cerco di farmi un infuso caldo,ma bussano alla porta,così vado ad aprire, sono gli amici di Piero ma che ormai sono diventati anche miei,li faccio entrare e Riccardo accarezza le guanciotte a mia figlia e prende parola.
Riccardo:ma quantu è bedda
Io: vuoi fare pratica con mia figlia?
Riccardo: è una buona idea
Sorrido solamente e l'altro dice qualcosa.
Dario:quindi sei andata a trovare Piero
Io: si-dico annuendo-
Darío:u me cumpareddu come sta?
Io:sta bene lui
Intanto li faccio accomodare e parliamo del più e del meno.
Dario: è bella Los Angeles?
Io: bellissima,ci siamo anche sposati
Sono rimasti a bocca aperta entrambi e dicono qualcosa.
Loro: sposati?
Annuisco mugolando e mostro l'anello al dito.
Riccardo: e bravi, bravi,non ci avete invitati però
Ridacchio e gli rispondo.
Io:il matrimonio cattolico è a luglio, abbiamo fatto quello civile.
Dario: e bravi a tutti e dui,me cumpari innamorato è
Io: e anche ricambiato -dico ridacchiando-
Non mancano mai le risate con loro, sono troppo simpatici.
Piero non poteva che avere  amici migliori come loro.
Rimangono per un po' a farmi compagnia e poi vanno via.
La serata passa veloce,non mi annoio mai con mia figlia, è la cosa più bella che ho,lei mi tiene legata a Piero,lei è qualcosa di magico.

Ciaoo gente, tornata con un nuovo capitolo.
Mary torna a casa da Sarah e si chiarisce con la suocera che prende bene il matrimonio dei nostri protagonisti.
A voi i commenti e al prossimo capitolo.😘💗

Qualcosa che somiglia al vero amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora