Capitolo 177

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Mi sveglio e noto che lui non è letto con me, immagino dove sia, sarà andato a correre.
Mi alzo e prendo Sarah che è sveglissima,le do il mio latte e poi scendo giù per fare colazione.
Pov.Piero
Sono a San Leone con Pasquale e mia sorella, stiamo correndo e facciamo storie su instagram, racconto di ieri sera.
Io: volevo parlare con lei e falle capire che non parto..
Il mio amico mi dà una pacca sulla spalla e dice qualcosa
Pasquale: quando arrivi a casa le parli..
Io:lo spero,non vorrei facesse come ieri sera,mi parlava poco e quando siamo andati a dormire mi ha dato le spalle..
Pasquale: vedrai che si sistemerà,ha solo capito male lei,oh compà forza!
Mi dà un'altra pacca sulla spalla e io gli sorrido ringraziandolo.
Continuiamo a correre e raggiungo mia sorella e parliamo del più e del meno.
Arrivo a casa,apro la porta e la chiamo.
Io:Mary, amore,sono tornato..
Vado in cucina,non c'è, sarà al piano di sopra.
Così salgo le scale e apro la porta della camera da letto, è qui, sta cambiando Sarah, prendo parola.
Io: Mary..
Lei sposta il viso verso me e dice qualcosa
Mary: buongiorno Barone,dove sei stato?
Io: a correre a San Leone
Entro in camera e mi siedo sul letto,gioco con mia figlia e torno a dire qualcosa.
Io:come mai la cambi qui,a te piace farlo sul divano..
Mary:le ho fatto il bagnetto, è bella pulita..
Prendo la manina di Sarah e le lascio un bacio sulla guanciotta,mia moglie la veste e io la guardo,non so da dove cominciare adesso per poter parlare con lei, vorrei farlo ora, così mi tolgo il pensiero, continuo a fissarla, ogni suo movimento, è silenziosa.
Pov.Mary
Sto vestendo Sarah,le metto una tutina rosa a righe, quanto è bella, sento il suo sguardo addosso, così prendo parola.
Io: perché mi guardi così?
Piero: devo parlarti,non dirmi di no, devi sapere com'è andata veramente la discussione con Michele
Sbuffo, immagino già cosa mi vorrà dire, cosa dico qualcosa.
Io:lo so Piè,tu te ne andrai in Giappone e io resterò qui a organizzare tutto da sola,ad andare al corso da sola,ci sono abituata tanto fare le cose senza di te..
Sposto lo sguardo sulla bambina e faccio un leggero sorriso,il più falso possibile.
Mi prende la mano e torno a guardalo, scuote la testa e dice qualcosa.
Piero:no Mary,io non parto
Io:come?
Piero:che non vado in Giappone,che Michele ha cancellato tutto..
Sta parlando sul serio o sta scherzando?
Io:ma tu mi avevi fatto capire il contrario..
Piero: volevo parlartene ma tu non me ne hai dato tempo,te ne sei andata lasciandomi lì come un fesso..
Mi siedo sopra le sue gambe,gli accarezzo la barba e dico qualcosa.
Io: scusami amore, sono stata stupida...
Lui mi sorride, è bellissimo,mi scoppia il cuore, torno a dire qualcosa.
Io: quindi resti qui con noi
Piero:si,sto qui con voi e poi ci aspetta di organizzare il nostro matrimonio, dopo Pasqua andiamo a scegliere le bomboniere
Avvolgo un braccio dietro il suo collo e gli rispondo.
Io:non vedo l'ora
Continuo ad accarezzargli la barba e poggio le mie labbra sulle sue per un dolce bacio.
Tra le mie labbra, lui dice qualcosa.
Piero:non ti avrei mai delusa,lo sai..
Annuisco solamente, mi mette i capelli dietro l'orecchio e torna a baciarmi.
A farci staccare sono i versetti di Sarah, spostiamo gli sguardi su di lei e ridacchiamo, lei continua a parlare a modo suo, è una melodia bellissima,lui mi stringe ancora di più a sé e mi bacia la guancia.
Piero:vado a farmi la doccia
Annuisco solamente e mi alzo da sopra le sue gambe, prendo la bambina in braccio,sto per uscire dalla camera ma lui mi prende il braccio e sorride,mi lascia un altro bacio sulle labbra e accarezza la guancia a nostra figlia.
Scendiamo giù e la poggio nel suo seggiolino, intanto io cerco di preparare la colazione al mio uomo.
Intanto lei che prova a giocare con un giocattolino.
Sento le sue mani sulla mia vita,ha un buon odore,mi bacia il collo e io prendo parola.
Io:fai colazione adesso,ci scommetto che non l'hai fatta ed è male non farla prima di andare a correre..
Fa un finto broncio e dice qualcosa
Piero:mi rimproveri?
Annuisco e gli rispondo
Io:si, potresti sentirti male,non devi farlo mai più,capito? -dico seria davvero-
Lui mi guarda,mi accarezza il viso e dice qualcosa.
Piero:si hai ragione, prendo la torta che hai fatto
Ne taglia una fetta,la mette in bocca e dice qualcosa.
Piero:un altro motivo per cui ti amo
Ridacchio solamente.
La mattinata passa velocemente, siamo stati in giro e abbiamo portato Sarah con noi.
Adesso,siamo appena usciti dalla chiesa, siamo stati al corso di matrimonio.

Intreccia le nostre mani e ci incamminiamo verso la macchina,ma io prendo parola 

Io:che ne dici se prendiamo la pizza

Mi stringe a sé e dice qualcosa
Piero:ottima idea amore
Così entriamo in una pizzeria e ne ordiniamo due con le patatine.
Saliamo in macchina e lui prende il cellulare e chiama qualcuno, capisco che è Pasquale,lo sta invitando a cena da noi.
Finisce la chiamata e io gli accarezzo il braccio, sorride e mette in moto.
Arriviamo a casa, entriamo e troviamo Mariagrazia che gioca con Sarah.
Mariagrazia: avete fatto tardi
Piero: abbiamo preso queste!!
Mariagrazia:pizzaa
È contenta la piccola Barone, così mentre lui apparecchia,io do un bacio alla bambina e dico qualcosa.
Io:ha fatto la brava?
Mariagrazia: è bravissima la mia nipotina
Le lascio un bacio sulla guancia e bussano alla porta, sarà Pasquale,va ad aprire lui, entra  e si salutano come se non si vedessero da una vita.
Prendo Sarah nelle mie braccia e mi siedo a tavola,il nostro amico  lascia una carezza alla bambina, è carino.
Lui apre le pizze mentre io dò l'omogenizzato a Sarah.
Piero:te la taglio io amore?
Io:si grazie
Mangiamo parlando del più e del meno, è buonissima,mi andava così tanto questa pizza.
Passiamo una bellissima serata,ci divertiamo tanto e mi serviva a dire la verità,era da molto che non passavamo un sabato sera in compagnia.

Ciaoo a tutte, Piero finalmente dice a Mary che non parte.
Tanto amore e tanto divertimento in compagnia.
A voi i commenti e al prossimo capitolo.

Qualcosa che somiglia al vero amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora