Capitolo 151

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I giorni proseguono,siamo a metà dicembre e manca davvero poco a Natale,io amo tutta questa atmosfera,le luci delle case,dei negozi.
Sono felice in queste settimane, anche perché finalmente ho trovato il vestito, qualche giorno fa con Mariagrazia, abbiamo fatto un altro giro,e l'ho trovato, è bellissimo, lungo,non è né troppo stretto e né troppo largo, proprio come piace a me,me ne sono innamorata subìto.
Adesso c'è l'ha lei,nel suo armadio,per sicurezza.
Sto rientrando in casa,sono uscita con mia cognata e ho lasciato Sarah a Piero.
Apro la porta e lo chiamo.
Io: amore,sono tornata
Vado verso la cucina e trovo una scena bellissima,lui con nostra figlia in braccio e gira qualcosa in padella.
Amo tutto ciò, sorrido come d'istinto e gli lascio un bacio sulle labbra e uno sulla testolina della bambina.
Dice qualcosa.
Piero: è quasi pronto,ti sei divertita?
Annuisco mugolando e salgo al piano di sopra per cambiarmi.
Una volta tornata giù, prendo la bambina in braccio e la faccio saltellare, intanto che lui finisce di cucinare.
Io: cosa avete fatto questa mattina?
Piero:ci siamo divertiti tanto, anche a cambiare pannolini,vero Sarah? -dice infine come se lei gli potesse rispondere-
Gli accarezzo la barba solamente e sento citofonare alla porta,chi mai potrà essere all'ora di pranzo?
Così dico qualcosa.
Io:vado io..
Così con la bambina tra le mie braccia vado ad aprire alla porta.
Il mio amico qui, prendo parola.
Io:Manu,ciaoo
Lui mi sorride e mi risponde
Manuel:ciao bedda
Entra in casa e lascia una carezza a mia figlia e torna a dire qualcosa.
Manuel:ma quanto è bella questa bambina..
Sento Piero dire qualcosa dalla cucina
Piero: amore,chi è?
Io: Manuel
Intanto poggio Sarah nel suo ovetto e muove le sue braccine e i suoi piedini.
Sorrido e con il mio amico, raggiungiamo Piero in cucina.
Forse non ha capito bene,lo abbraccio da dietro e lui dice qualcosa
Piero:chi era alla porta?
Io:girati e vedrai..
Non so come reagirà veramente,lui è da solo, non ci sono Agostino e Maya.
Così si gira verso il mio amico,la sua espressione cambia un po',ma sorride.
Gli porge la mano che lui ricambia e Manu dice qualcosa.
Manuel:ciao Piero
Il mio uomo ricambia il saluto e chiedo di aggiungere un piatto in piu.
Così pranziamo tutti insieme.
Sembra così strano avere qui Manuel e ancora non mi ha spiegato il perché è davvero qui.
Così una volta aver finito di pulire la cucina, li raggiungo in salone,loro stanno parlando, e pensare che all'inizio non si sopportavano.
Mi siedo accanto al mio amico,gli do una pacca sulla spalla e prendo parola.
Io: allora Manu, perché sei venuto solo?
Lui mi risponde.
Manuel: Agostino e Maya sono andati in vacanza e io volevo vedere la mia amica e mia nipote.
Che carino, è qui per me e Sarah.
Sorrido e gli lascio un bacio sulla guancia e dico qualcosa.
Io: Sarah è felice di vedere zio Manu.
Infatti non dorme,la prendo nelle mie braccia e lui ci gioca.
Alzo lo sguardo verso Piero e sorrido,lui si alza,e adesso che gli prende, andava tutto bene.
Lascio la bambina a Manuel e mi alzo dal divano,raggiungo lui che sta in cucina, è seduto al tavolo con le mani sui capelli.
Non lo sto capendo veramente.
Gli accarezzo l'orecchio e prendo parola.
Io:cosa c'è Piè?
Piero: sembrava così cambiato, invece no..
Perché pensa così?
Gli prendo la mano e mi siedo sopra le sue gambe, gli accarezzo la barba e dico qualcosa.
Io: perché dici così?
Mi guarda negli occhi e mi risponde.
Piero: è venuto qui per te
Scuoto la testa e gli rispondo.
Io: anche per Sarah, Piè
Piero: intanto non è venuto mica per me..
Io: è mio amico...
Piero:tuo amico che fino a qualche anno fa ci provava con te che voleva separarci,lo chiami amico uno così?
Io: è cambiato Piè, l'ha dimostrato tante volte, anche adesso e tu non te ne sei accorto, ti sei soffermato su di me..
Alza lo sguardo e fissa il soffitto,gli prendo il viso tra le mani e dico qualcosa.
Io: guardami..
I suoi occhi tornano a guardare i miei,e io torno a dire qualcosa
Io:tutti sbagliamo e tu lo sai,lui ha sbagliato tante volte con me,con te,ma quando tu mi hai lasciata,lui si è comportato da amico con me,mi è stato vicino,mi ha vista piangere, poteva benissimo riprovarci,ma non l'ha fatto,e sai perché?
Lui scuote la testa solamente e io continuo a parlare.
Io: perché sa benissimo quanto è grande il mio amore per te, perché infondo lui se lo immaginava che noi saremmo tornati insieme anche per crescere Sarah,non ci farebbe lasciare mai più,lo vuoi capire?
Lo abbraccio e poggio la testa nell'incavo del suo collo, sento le sue mani sulla mia schiena,e finalmente prende parola.
Piero:hai parlato tanto e non da te..
Io: volevo farti capire come stanno le cose..
Mi stacco per avere un contatto visivo con lui e dice qualcosa.
Piero: bhe...si..hai ragione,ho sbagliato solo io quando ti ho lasciata, e se sei di nuovo qui con me è perché mi ami tanto.
Annuisco e dico qualcosa.
Io:si,e mi credi che lui non ci ha mai provato in quei mesi che noi non stavamo insieme?
Annuisce e mi risponde.
Piero:si,ti credo.
Gli accarezzo i capelli,la barba e torno nuovamente sui suoi capelli.
Io:ti amo così tanto Piè
Piero: anche io Mary
Mi abbraccia e continua a dire qualcosa
Piero: e che mi sento un coglione io,in tutto ciò,io faccio il geloso e poi l'unico che ha sbagliato sono stato io,non dovevo lasciarti quella sera,non dovevo mai farlo e ti ho fatta soffrire e invece di ringraziare Manuel per ciò che ha fatto in quei mesi,ho pensato che non fosse cambiato,che fosse venuto qui solo per te,sono un doppio coglione io
Mi stacco nuovamente dall'abbraccio per poterlo guardare,prendo il suo viso tra le mani e dico qualcosa.
Io: basta adesso,noi due stiamo qui insieme,siamo felici adesso, nessuno ci separerà, mai nessuno amore mio.
Piero:ti amo troppo Mary
Sorrido e faccio combaciare le mie labbra alle sue per un bacio pieno d'amore,quello che lui adesso merita, quelle che lui ha bisogno, quell'amore che mai nessuno gli ha mai dato davvero, solo io.
È tutto per me e non deve pensare che qualcuno ci possa separare, perché mai nessuno ci è riuscito, né Manuel in passato e nessun altro,il nostro amore è più forte di tutto.

Ciao a tutte.
Visite in casa Barone.
Piero e le sue gelosie,le sue paure e i suoi sbagli del passato.
Avrà capito davvero che Manuel è solo un amico?
A voi i commenti e al prossimo capitolo.

Qualcosa che somiglia al vero amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora