Qualcosa che somiglia al vero amore

Capitolo 35

I giorni passano così veloci, siamo già ad aprile ed è stata anche Pasqua,a casa non sono tornata,mamma non mi parla e non mi sembrava giusto perché Pasqua significa pace e non mi piaceva che qualcuno della mia famiglia mi teneva il muso proprio il giorno di Pasqua,io volevo stare qui a Roma,ma Giovanni ha insistito così tanto e sono stata a Palermo,a casa sua.
Mi hanno fatta sentire a casa,i suoi mi hanno trattata da figlia, sono molto gentili e si vede che è una famiglia unita.
In tutto questo, Piero sa tutto ovviamente e gli è dispiaciuto non potermi portare lui a casa sua, anche se io non l'avrei permesso, stiamo insieme da poco e non mi sembra il caso di stare con la sua famiglia e poi ancora devo conoscere suo fratello.
Da un po' di giorni,lui è a Bologna e mi ha chiesto di raggiungerlo non appena posso e in questi giorni sono stata piena di lavoro.
Oggi finalmente sono libera per qualche giorno e ho deciso di partire per Bologna.
Giovanni mi sta accompagnando alla stazione, sorrido come un ebete,non vedo l'ora di vederlo,mi manca davvero tanto e non lo vedo da più di 2 settimane.
Scendiamo dalla macchina ed entriamo alla stazione.
Saluto il mio migliore amico e lui dice qualcosa.
Giovanni: salutamelo tanto
Io:si certo,ciao Giovi -dico sorridendo e lasciandogli un bacio sulla guancia-
Lui sorride ed io vado verso il binario.
Aspetto il Frecciarossa e sento l'arrivo di una chiamata, così prendo il cellulare e dal display vedo scritto Piero ❣,sorrido come una demente e rispondo al mio uomo.
Io: amore mio sono alla stazione,tra qualche ora ci vediamo
Piero:non vedo l'ora amore,mi manchi così tanto, e poi non vedo l'ora di farti conoscere Franz e la sua ragazza
Mugolo solamente, già so come si chiama la ragazza di suo fratello e l'ho vista in foto,la seguo anche su instagram, all'inizio non mi piaceva, ma se lui è felice,lo sono anche io,la vita è sua e può fare quello che vuole e poi io non sono nessuno per giudicare.
Sta arrivando il Frecciarossa, così saluto il mio ragazzo e salgo sul treno.
Prendo posto e metto le cuffie alle orecchie e chiudo gli occhi.
I Sonohra cantano " paura di prendere il volo, notizie da mondo insicuro che mi proteggerà da chi mi ha rubato l'amore, i nostri sogni e poi te,il mio posto qual'è?"
Amo questa canzone, è il nuovo singolo uscito qualche mese fa, è diventata la mia preferita.
Dopo qualche ora,apro gli occhi e mi trovo alla stazione di Bologna, scendo dal treno e percorro tutte quelle scale verso l'uscita,dove trovo un Piero di spalle,lo riconoscerei tra mille, solo lui ha quelle spalle palestrate e quel sedere tondo che mi fa perdere il controllo.
Lo abbraccio da dietro ed euforica prendo parola.
Io: amoreee mioo
Lui si gira verso me con un mega sorrisone ed io lo abbraccio forte e lui ricambia il mio abbraccio e dice qualcosa.
Piero: è bello riaverti tra le mie braccia
Alzo lo sguardo per poterlo guardare, annuisco e poi prendo parola.
Io:ciao mi amor
Lui ancora sorride come un ebete,si guarda intorno e poi poggia le sue labbra sulle mie per un dolce bacio.
Torno a dire qualcosa.
Io: meglio andare,non vorrai mica che qualcuno ci veda?
Scuote la testa e prende il mio trolley e mi prende sottobraccio e andiamo alla macchina.
Saliamo e mi perdo a guardare i suoi movimenti,sorride e dice qualcosa
Piero:se mi guardi così io mi sciolgo
Sempre tanto carino lui,il cuore batte forte e sorrido solamente, è bello essere di nuovo con lui.
Mette in moto ed io dico qualcosa
Io: ieri era 18
Piero: lo so -dice sorridendo- 2 mesi di noi
Annuisco sorridendo e gli lascio un bacio sulla guancia ispida di barba.
Dopo mezz'ora più o meno, parcheggia davanti un appartamento e scendiamo,qui starà suo fratello.
Prende il mio trolley ed entriamo in casa, non c'è nessuno, lui prende parola.
Piero: sarà andato a fare la spesa
Gli salto addosso e gli lascio vari baci sul viso, lui ridacchia e io dico qualcosa.
Io:mi sei mancato tanto
Piero: dammi un bacio come si deve
Così poggio le mani sul suo viso e faccio combaciare le nostre labbra per un bacio passionale.
Scendo dalle sue braccia e mi fa vedere la casa ed entriamo in camera sua,lascia la mia valigia a terra e dice qualcosa
Piero:vedrai che ti piacerà Bologna
Gli sorrido solamente e mi stringo a lui, sentiamo la porta aprirsi, sarà arrivato suo fratello.
Mi lascia un bacio sulla fronte e torna a dire qualcosa.
Piero: vieni,ti presento Franz
Annuisco e gli prendo la mano e usciamo dalla camera e torniamo in salone e lui dice qualcosa Piero: bro, sono qui...
Suo fratello si gira verso noi, è come lo conoscevo dalle foto,di presenza è più bello e somiglia molto di più a Piero,sorride e si avvicina a noi e mi porge la mano che io ricambio e dice qualcosa.
Franz: così tu sei la famosa Mary che ha fatto perdere la testa a mio fratello
Sorrido imbarazzata e gli rispondo.
Io:bhe..si..ciao Francesco
Franz:chiamami Franz
Annuisco solamente, sembra simpatico.
Dà una pacca sulla spalla a Piero e torna a dire qualcosa
Franz: e bravo Bro
Lui sorride solamente e poi aiuta il fratello maggiore a sistemare la spesa e io mi siedo sul divano.
Sento Franz dire qualcosa
Franz:a pranzo viene anche Rita,ti va bene, così si conoscono
Piero:si certo che va bene,magari diventano amiche
Sorrido come una cretina ascoltando la loro discussione.
Tornano in salone e il mio Barone si siede accanto a me e avvolge un braccio dietro il mio collo e prende parola
Piero: tutto bene tesoro?
Io:si,cosa si mangia di buono?
Ridacchiano tutti e due e il fratello maggiore mi risponde.
Franz:ora vediamo un po',sei simpatica
A suo fratello piaccio, meno male, avevo una gran paura di non piacerle come Mariagrazia.
Mi stringo al mio uomo e sto bene finalmente.

Ciao a tutte, eccomi tornata con un nuovo capitolo.
Mary finalmente conosce Franz.
Come andranno i giorni bolognesi?
A voi i commenti e al prossimo capitolo.