Qualcosa che somiglia al vero amore

Capitolo 142

I giorni proseguono alla grande, mamma mi ha aiutato tanto in questa settimana, ma è dovuta andare via.
Sarah cresce sempre di più, anche se ha solo 6 giorni.
Sto cucinando mentre lei dorme, Piero è andato in palestra, quindi sono soletta in casa.
Canticchio a bassa voce anche per non svegliare la bambina.
Taglio le carote per fare il suffritto e giro tutto in padella.
Sento la porta aprirsi, sarà lui che è rientrato.
Non lo vedo entrare in cucina cosi continuo a cucinare, voglio fare un ragù buonissimo,é da molto che non mi mettevo ai fornelli, c'è stata mamma ad aiutarmi negli ultimi giorni.
Sento lui dire qualcosa entrando in cucina.
Piero:che buon profumino..
Mi giro verso lui e sorrido per la scena bellissima, lui ha in braccio Sarah e le batte il sederino per non farla piangere, quanto amore può essere lui?
Si avvicina a me e mi lascia in bacio sulla guancia e io finalmente prendo parola
Io:era sveglia?
Annuisce e mi risponde
Piero:mi guardava con quei meravigliosi occhi come per dirmi "papà mi prendi in braccio?"
Ma che dolce sono entrambi, mi sto innamorando ancora di più in questo momento.
Non so cosa rispondergli, intanto metto il sugo nel soffritto e continuo a girare.
Lui parla con la bambina come se lei gli rispondesse.
Gli accarezzo la barba e dico qualcosa.
Io:sei un amore.
Mi sorride solamente e io apparecchio.
Dice qualcosa.
Piero:mi dispiace lasciarti da sola domani
Scrollo le spalle, alla fine Torpedine ci è riuscito a organizzare un istore a Milano.
Va in salone a lasciare Sarah nel suo ovetto e torna in cucina, metto la pasta in acqua e sento le sue mani sulla mia schiena, mi giro verso lui e mi prende entrambi le mani e dice qualcosa.
Piero:non mi va di lasciarti con Sarah ancora così piccola, lo sai..
Annuisco solamente e lui torna a parlare
Piero:domani sera stessa torno, subito dopo l'incontro con le fans, prenderò il primo aereo..
Quanto lo posso amare?
Lo abbraccio solamente e riesco a sentire il suo odore che mi piace da morire anche dopo la palestra.
Alzo lo sguardo per avere un contatto visivo con lui e prende il mio viso tra le mani e torna a dire qualcosa.
Piero:non puoi lamentarti di me, ti dimostro il mio amore per te e per Sarah ogni giorno
Lo so benissimo io e non mi sono mai lamentata di lui, anche perché come potrei se lui è perfetto in tutto.
Sa essere un compagno eccezionale e un papà presente sempre.
Pranziamo una volta che lui ha fatto la doccia e mentre siamo ancora in tavola, lui prende parola.
Piero:oggi nonno fa il compleanno, ci andiamo con Sarah, ancora non l'hanno conosciuta..
Annuisco accarezzandogli la barba e gli rispondo.
Io:si certo, metto un sacco di coperte addosso a nostra figlia, non mi perderei mai il compleanno di nonno Pietro
Piero:ti amo cosi tanto - dice con un sorriso bellissimo -
Mi alzo e vado a sedermi sulle sue gambe, avvolgo le braccia dietro il suo collo e dico qualcosa
Io:amore mio bello
Lui sorride alle mie parole, gli bacio la barba e poi gli accarezzo i capelli, voglio coccolarlo un po, anche perché da quando è nata Sarah non abbiamo cosi tanto tempo per noi.
Stofino il naso al suo e gli bacio le labbra, lui dice qualcosa a pochi centrimetri dalla mia bocca
Piero:mi erano mancate le tue coccole..
Cosi torno a baciarlo, le sue labbra sono così morbide, il suo sapore è buonissimo.
Scende la bocca sul mio collo e mi lascia vari baci umidi e dice qualcosa.
Piero:avrei così tanta voglia di fare l'amore..
Non so se sia troppo presto, anche perché ho ancora i punti, non vorrei succedesse qualcosa.
Gli rispondo lo stesso
Io:è presto Piè.. Io.. Non..
Mi alzo dalle sue gambe e lui mi prende una mano e dice qualcosa
Piero:scusami, è solo colpa mia e delle mie stupide voglie, quando vorrai, quando sarai pronta di tornare ad amarci basta fare il primo passo
Come fa ad essere così comprensivo, non sbaglia mai ultimamente e non litighiamo da tanto, non è che vorrei litigare,  anzi è meglio così, è così bella la serenità con lui.
Lo ringrazio solamente e lui si alza, noto il pantalone più rialzato, capisco il suo desiderio verso me, non ci amiamo da troppo tempo.
Prende parola.
Piero:salgo un attimo..
Annuisco solamente e inizio a sparecchiare e lavare i piatti.
Sento Sarah che piange, così vado da lei, ha fatto i suoi bisognini, così prendo tutto l'occorrente e la cambio, apre i suoi occhietti e mi guarda,è così bella vita mia.
Le parlo.
Io:occhi belli sei, ma sei tutta bella tu, per me lo sarai sempre
Lei muove le sue braccine con i piedi e continua a fissarmi, chissà cosa starà pensando.
Continuo a parlarle,mi piace farlo.
Io:ma il tuo papà che starà combinando, è da mezz'ora che è salito..
Anche se una mezza idea ce l'avrei, visto la sua erezione.
Ecco  che scende le scale, e si avvicina a noi, continuo a parlare con mia figlia
Io:eccolo papà, è tutto raggiante
Lo guardo dalla testa ai piedi e lui si siede e dice qualcosa.
Piero:ho qualcosa che non va?
Scuoto la testa e dico qualcosa
Io:che hai fatto fino adesso?
Piero:delle chiamate
Io:potevi farle qui
Scrolla le spalle solamente e io dico qualcosa
Io:è così misterioso il tuo papà Sarah
La prendo in braccio e la cullo prendendole una manina, lei è così serena tra le mie braccia.
Lui dice qualcosa.
Piero:siete belle.
Gli sorrido solamente e lui torna a dire qualcosa
Piero:siediti qui, ho bisogno di averti al mio fianco
Quanto è dolce?
Così mi siedo accanto a lui,avvolge un braccio dietro il mio collo, mi bacia i capelli e accarezza il pancino a Sarah, gli lascio un bacio sulla barba e lui si volta verso me, mi guarda solamente, è così bello.
Mi accarezza la guancia e dice qualcosa.
Piero:è tutto così perfetto qui, in questo momento con voi, vorrei poter fermare il tempo.
Non so cosa rispondergli, anche perché vale la stessa cosa per me.
Si stringe a me e continua ad accarezzare il pancino della bambina,le sue piccole mani. Sono dei momenti bellissimi questi, i più belli che rimarranno per sempre immersi nel mio cuore.

Ciaoo a tutte, eccomi tornata con un nuovo capitolo.
I nostri protagonisti nella routine di genitori.
Le voglie del Barone 😏
A voi i commenti e al prossimo capitolo.