Capitolo 135

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Pov.Piero
La mia donna è salita in camera con mia sorella e sto aspettando che il mio manager prenda parola, mi guarda arrabbiato e non capisco perché, così prendo parola io.
Io:ho fatto qualcosa di male Michè?
Lui annuisce e poggia la mano sulla mia spalla e mi risponde.
Michele: perché l'hai portata qui,non è un posto sicuro per voi...
Ora capisco il perché,è Mary il suo problema, gli rispondo nervoso
Io:era anche a Taormina e non è successo nulla,che problema hai Michè?
Michele: è incinta e non vorrai che le fans la vedano no,non vorrai far sapere a tutte che diventerai padre..
Sbuffo, sono sempre responsabile io, e anche questa volta saprò cosa fare,non è di certo lui a farmi una ramanzina.
Io:so cosa faccio e lo sai benissimo che sono responsabile, adesso se non ti dispiace vado da lei..
Mi guarda solamente e salgo per raggiungerla.
Apro la porta socchiusa e trovo mia sorella seduta o parlare con Mary,sono così tranquille loro, soprattutto lei.
Entro in camera e lascio il mio trolley vicino al letto,mi siedo e Mary prende parola.
Mary:ciao amore
Le sorrido solamente stringendola a me, intanto mia sorella si alza e ci dice che andrà nella camera accanto per lasciarci da soli, così esce dalla stanza e chiude la porta alle sue spalle.
Lascio un bacio sulla guancia alla mia futura moglie e dico qualcosa.
Io: stanca amore?
Mary:solo un po',sto bene qui con te finalmente
Mi accarezza la barba,mi piace quando lo fa,e torna a dire qualcosa.
Mary: è successo qualcosa con mister Torpi?
Io: nulla di che..
Mento naturalmente,non mi piace dirle che il mio manager non la voleva qui a Verona perché è incinta.
Si stende sul letto e si accarezza la pancia e poggia la testa sul mio petto,la coccolo un po',mi è mancata così tanto in queste settimane che mi sembravano lunghe.
Alza lo sguardo e mi fissa, è bellissima, dice qualcosa.
Mary: sicuro Piè,a me sembrava arrabbiato
Le accarezzo il viso e le rispondo
Io:no Mary, tranquilla,io sono felice di averti tra le mie braccia
Riappoggia la testa sul mio petto e cerca di abbracciarmi.
Ci sto così bene e mi ci voleva stare con lei e riposarmi,in questi giorni abbiamo avuto troppi concerti e sono stanchissimo.
Una volta fatti una doccia calda, usciamo dalla stanza per poter andare a cenare.
Scendiamo giù nella hall e aspettiamo tutti gli altri,lei si stringe a me e io dico qualcosa.
Piero:senti freddo tesoro?
Annuisce solamente e mia sorella dice qualcosa.
Mariagrazia: giù in Sicilia avevamo 30 gradi,mi pare logico che abbiamo tutti freddo qui
Le lascio una piccola carezza sulla guancia e tengo stretta a me la mia donna con il suo pancione che tanto piace a me.
Ecco che arrivano tutti gli altri per andare a cenare.
Usciamo e con un taxi, raggiungiamo un locale vicino l'Arena.
Per tutto il tragitto ho guardato lei che parlava tranquillamente con Francesca,Gianluca e mia sorella,mi fa innamorare sempre di più, qualsiasi cosa faccia.
Adesso siamo tutti dentro il locale e stiamo decidendo cosa ordinare.
Pov.Mary
Sto così bene in questo momento, siamo in un locale vicino all'Arena tutti insieme,si ride,si scherza come al solito e Igna fa le sue solite battute.
Ecco che arriva la nostra cena, avevo fame e mentre mangio,mi sento osservata,mi giro verso Piero,lui sta mangiando e dice qualcosa a sua sorella, giro nuovamente lo sguardo, Mister Torpi mi fissa,si gratta il mento,ma io faccio finta di nulla, continuo a mangiare,la road menager dice qualcosa.
Barbara: Mary, allora quando nascerà la piccola?
Carina lei a volver sapere della nascita di mia figlia
Sorrido e le rispondo.
Io:a novembre
Barbara: allora manca poco
Annuisco solamente e Piero mi stringe la mano da sopra il tavolo.
Mister Torpi prende parola.
Michele:a novembre esce il disco Piero, l'hai dimenticato?
Alzo le sopracciglia, perché sta cambiando argomento,a me piaceva parlare della nascita di Sarah
Piero:no che non l'ho dimenticato e allora?
Michele: quel periodo siete impegnati, potevate evitare di mettere su famiglia proprio adesso
Cosa,che sta dicendo?
Non riesco a parlare, è solo uno scambio di battute tra Piero e Michele
Piero: l'album può anche uscire,ma in quel periodo io devo e voglio stare con lei..
Michele:ci sarà la promozione,io sto organizzando già
Piero:no Michele, puoi spostarli per gennaio
Oddio stanno litigando per me.
Non lo sopporto,mi sta mancando di rispetto,sta usando la promozione del nuovo album per farlo allontanare da me proprio nel periodo che avrò bisogno di lui.
Mi alzo,non riesco a piangere ed esco fuori dal locale,non mi importa se fa freddo, vengo seguita da mia cognata e la ragazza di Gianluca.
Pov.Piero
Sono nervoso abbastanza,ha esagerato troppo.
Sbatto le mani sul tavolo e dico qualcosa.
Io: potevi evitare davanti a lei, cosa ti ha fatto di male?
Michele:ho detto solo che potevate evitare di fare un figlio quando c'è troppo lavoro da fare
Io:lo abbiamo voluto insieme ed io sapevo esattamente che avremmo avuto impegni di lavoro ma non mi importa,io in quel periodo starò con lei e con mia figlia,sia chiaro!
Tutti mi guardano, poco importa,mi sono innervosito, Gianluca e Ignazio provano a farmi calmare ed esco dal locale, trovo Mary che piange e mia sorella e Francesca cercano di tranquillizzarla, prendo parola.
Io: ci sto io con lei, grazie, entrate.
Annuiscono solamente e io mi avvicino a lei, piange ancora e non le fa bene, poggio le mani sul suo viso e dico qualcosa.
Io: amore mio, non piangere
Dice qualcosa con le lacrime agli occhi.
Mary:mi sono sentita mancata di rispetto...
Io:lo so amore, cambierà opinione,io non ti lascio quando nascerà Sarah, assolutamente no,avrai bisogno di me,non ci pensare alle sue parole..
Le asciugo le lacrime,mi guardo intorno,non c'è nessuno,la lascio un bacio sulle labbra e torno a dire qualcosa.
Io:ti amo Mary
La stringo al mio corpo e le accarezzo la schiena,mi dispiace tanto vederla così.
La serata prosegue e una volta usciti dal locale,ritorniamo tutti in hotel, abbiamo bisogno tutti di riposarci.
Siamo dentro le coperte e lei si stringe a me, sente freddo e poi capisco che ha bisogno di me,le alzo il viso e la guardo negli occhi,mi mordo il labbro inferiore e guardo le sue labbra,anniento le di distanze e la bacio,a volte non servono parole tra noi.
Avvolge un braccio dietro il mio collo,mi accarezza i capelli e ricambia il mio bacio che diventa passionale,le nostre lingue che si intrecciano tra loro sembrano facciano l'amore.
Voglio solo serenità e che nessuno si intrometti nel nostro amore e nelle nostre decisioni.

Ciaoo a tutte, tornata con un nuovo capitolo.
Torpedine mette il dito tra i due innamorati e Mary si è sentita mancata di rispetto.
Come finirà questa storia?
A voi i commenti e al prossimo capitolo.

Qualcosa che somiglia al vero amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora