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Mi scuso in anticipo per la predisposizione dei capitoli, so che sono messi tutti a caso ma onestamente non so come sia potuto accadere dato che stavo attententa.. comunque buh, non riesco a metterli in ordine e mi dispiace sul serio :(
p.s buona lettura<3

corri! corri! CAZZO ROSE, CORRI!

Non facevo altro che ripetermi questo mentre correvo per arrivare puntuale a scuola, la mia scuola distava a 20 minuti di strada da casa, e calcolando che erano già le 8:15 non sarei arrivata puntuale nemmeno con un miracolo, ma tentar non nuoce.. anche se i miei piedi dicevano il contrario, avevo l'agilità di un bradipo nel caso non si fosse capito.

Ero appena arrivata a scuola, mi trovavo esattamente fuori al portone, prima di entrare decisi di prendere un po' di fiato, avevo i polmoni che tra poco sarebbero scoppiati. Vi prego, per il mio compleanno regalatemi la super velocità, o magari poteri che mi permetterebbero di volare, vi sarei grata per sempre.

Appena arrivai davanti alla porta della classe una strana agitazione mi prevalse, mi trovavo in questa classe, anzi, in questa scuola da due anni e MAI e dico MAI nessuno si era accorto della mia presenza, sul serio, non avevo nemmeno un amico/un'amica qua, la cosa era decisamente triste? si lo era, mi faceva stare male? non più di tanto, ma a fin dei conti una volta diplomata per il 90% dei casi sarei ritornata ad essere senza amici, perché si, molte volte finisce così.. le amicizie del liceo non durano quasi mai.

«speriamo di non attirare l'attenzione» mi misi il cappuccio della felpa in testa e bussai alla porta, che ansia.

«avanti» disse il prof al suo interno, okay Rose, esci le palle, che non hai, ma fallo, aprii la porta lentamente ed entrai.

«buongiorno prof, mi scusi per il ritardo» dissi guardando a terra, ero in ansia okay? «stia tranquilla Shine, è la prima volta in due anni che fai ritardo, per questa volta chiuderò un occhio» sorrisi al prof e andai a sedermi all'ultimo banco, che immaginate un pò, non veniva considerato da nessuno.

Nel mentre passavo tra i vari banchi potevo ben sentire i vari sussurri dei miei adorati compagni di classe, non potete capire la tentazione che avevo in quel momento di mandarli a quel paese e levarmi un peso dal petto.

"ma chi è?"

"non mi sembra che l'abbia mai vista prima"

"sarà una sfigata"

Beh, andava di male in peggio la mattinata.

«bene ragazzi, sono ormai due anni che ci conosciamo e visto che mi sembrate abbastanza cresciuti oggi volevo fare una lezione diversa dal solito.» «cioè prof?» disse una ragazza seduta al primo banco, vicino alla finestra «beh, io vi dirò una parola, e voi dovete dirmi una frase, una citazione o la prima cosa che vi capiti in mente su di essa, così, un po' per entrare nella vostra bellissima testa haha, cominciamo con Shine.» OKAY, PERCHÉ CAVOLO AVEVA CHIAMATO ME? che ansia, ora svengo così non parlo, pensai

Presi un pò di coraggio mi alzai «a cosa associa la parola luna?» «io associo alla parola luna a una compagna fedele» deglutii rumorosamente appena alcuni miei compagni di classe ridacchiarono, ero a disagio e a quanto pare un ragazzo l'aveva capito «ragazzi tacete, grazie» «ecco, bravo McCall, allora Rose, come mai definisci la luna una compagna fedele?» sorrisi leggermente e senza esitare gli dissi il motivo.

«La luna è una compagna fedele perché non va mai via, è sempre di guardia, risoluta, ci conosce con il buio e con la luce, e come noi è in continua trasformazione. Ogni giorno è una versione diversa di se stessa, a volte tenue e pallida, altre intensa e luminosa.. la luna sa cosa significa essere umani, insicuri, soli e imperfetti»

The Doubt Entirely [Stiles Stilinski]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora