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Dopo aver cenato e lavato i piatti sporchi decisi di andare in camera, ero ancora parecchio scombussolata per via di quelle cose che avevo visto; mio fratello, i miei genitori, quella sorta di orfanotrofio e.. Talia. Chi diavolo era Talia?

Sbuffai stendendomi sul letto con lo sguardo rivolto al soffitto bianco pensierosa, e se magari quelle non erano scene a caso? e se magari erano ricordi che, in qualche modo bizzarro, avevo completamente cancellato dalla mia testa?

Mugugnai qualcosa di incomprensibile grattandomi il braccio, e se in soffitta c'era qualcosa capace di farmi capire di più?

«hey mamma, che fai?» dissi gettandomi al suo fianco sul divano, si voltò verso di me sorridendo in modo malinconico, ha sempre cercato di dimostrarsi forte davanti a me ma, nonostante questo, capivo che stava dannatamente male.
«oh tesoro, sto guardando questo album fotografico, giusto per ricordare i vecchi tempi haha..»

Mi alzai a sedere di scatto «MA CERTO!» esultai stando attenta a non alzare troppo la voce, era l'album la risposta! in tutti i miei anni di vita lei non mi ha mai fatto vedere il suo contenuto e mi ricordo che anche se lo cercai ovunque in casa non lo trovai. Però, ora che ci penso meglio, non ho mai guardato nello sgabuzzino visto che ero dannatamente spaventata dal buio.

Mi alzai completamente e, stando attenta a non fare rumore, uscii dalla mia camera dirigendomi verso alla fine del corridoio. Da quando ho memoria lì c'era un'altra porta che dava in una stanza che, fino a quel momento, per me era completamente sconosciuta.

Mi guardai un'attimo indietro e, una volta che fui sicura di essere ancora sola, cercai di aprirla. La mia eccitazione di scoprire qualcosa di nuovo sciamò non appena notai che la porta fosse chiusa a chiave.

«ma dio..» sbuffai guardandomi in torno, se la chiave l'aveva mia madre insieme alle altre non avrei mai potuto prenderla dato che, per un motivo o un'altro, le portava sempre con lei.
«pensa Rose.. pensa..» mi guardai intorno e, solo quando una ciocca di capelli mi cade davanti coprendomi la visuale ricordai che portavo sempre con me varie forcine.

Molti mesi prima avevo deciso di fare la frangia e, ora che mi stava crescendo e non volevo ritagliarla, portavo con me tutto in necessario nel caso avessi voluto raccoglierla.

Portai la mano nella tasca della felpa e, come da copione, ne tirai fuori una.
«okay..» cominciai a maneggiare la forcina all'interno della serratura e, dopo diversi minuti dove avevo perso anche le speranze, questa si aprì.

Esultai mentalmente e, dopo aver preso il cellulare per farmi luce, aprii la porta. Delle scale mi si presentarono davanti e, per un momento, tutti il buio che le circondava mi stava facendo venire voglia di tornare indietro.

Feci un respiro profondo e finalmente decisi di entrare chiudendo la porta dietro di me. Puntati la torcia del cellulare sulle scale e scesi del tutto, avrei tanto voluto accendere la luce ma avevo paura che mia madre se ne potesse accorgere e sclerare, insomma, se aveva chiuso la porta a chiave era per non farmi entrare no?

Una volta finito i gradini illuminai la stanza intorno a me e rimasi meravigliata nel vedere che era piuttosto ordinata. Scossi la testa ridacchiando, mia madre era malata dell'ordine e tutto quello che lo riguardava.

Mi avvicinai ai vari scatoloni e illuminai le scritte che c'erano su di esse.
« addobbi natalizi. costumi di carnevale di Troy e Rose..» sorrisi ricordandomi di tutte quelle volte che facevamo spendere soldi solo per essere i nostri personaggi preferiti per un giorno.

«questa? mhhh vestiti estivi, decisamente no. vediamo, questa? nah, albero di natale. dimmi che è questa ti prego.. orologi.. a cucù?. Mamma colleziona orologi a cucù? sul serio?» risi di gusto puntando poi un'altro scatolone, questo, a differenza degli altri, non aveva nome.

Mi avvicinai di più e, dopo una serie di riflessioni, decisi di prenderlo.
«dio..» sussurai vedendo quando fosse pesante e, dopo una leggera camminata, decisi di sedermi su un vecchio divano che c'era lì appoggiando poi il cellulare con la luce accesa di fronte a me.

Presi la forcina e fortunatamente riuscii a bucare leggermente lo scotch per poi romperlo completamente con le mani.
Quando lo scatolone fu aperta mi si illuminarono gli occhi; foto, album e qualsiasi altro tipo di ricordo. Tutto rinchiuso in un misero scatolone.

Presi una foto tra le mani e notai che c'eravamo io, Troy, mamma e papà alla mia prima recita scolastica, come dimenticare quel giorno, non sempre si ha la fortuna di essere un albero per un ora.

Scossi la stessa e presi un'altra, questa raffigurava solo me intenta a cavalcare una giostra a forma di cavallo, immediatamente i ricordi di quando ero completamente ossessionata dai cavalli mi apparse davanti agli occhi, mi ricordo che per due anni ho cercato di convincere i miei a prendermene uno e sempre per due anni la risposta è stato un "no".

Tralasciai tutte quelle foto "sfuse" e presi l'album. Appena lo aprii c'erano le foto di un bambino, subito notai che fosse Troy dal fatto che sulla tuta a ci fosse ricamato il suo nome.

Sfogliai quel album per un po' e notai che era completamente dedicato a Troy. La sua ecografia, lui appena nato, lui a pochi mesi, lui a due anni e così via.
Frugai nello scatolone cercando l'album dedicato a me ma non lo trovai.

Confusa riguardai le foto sparse nello scatolone, ora che notavo meglio c'erano pochissime mie foto da sola, la maggior parte erano con mio fratello. La cosa che però mi lasciava più confusa era il fatto che, in tutte le foto, avrò avuto si è no dai 5 anni in poi, dov'erano le mie foto da neonata o addirittura l'ecografia?

Scossi la testa, magari dovevo solamente cercare un'altro scatolone, magari in uno c'erano le sue cose e in un'altro le mie.

~CIAO AMICI, HO SCOPERTO CHE WATTPAD MI ODIA DATO CHE, ANCORA UNA VOLTA, MI METTE TUTTI I CAPITOLI SPARSI.
ecco perché, mi scuso ancora una volta, SO CHE NON È COLPA MIA MA AHHHHHHH, PIANGO.
p.s sto amando alla follia alcuni commenti che mi state lasciando.
p.s.s scusatemi per gli errori<3

The Doubt Entirely [Stiles Stilinski]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora