«quindi, secondo te, sono come Lydia?» chiesi incrociando le braccia. Dopo quella scena alquanto imbarazzante avevamo avuto l'idea di fare qualche ricerca e di consultare il “bestario”.
«mhh si, se non sbaglio hai avuto una visione no? poi parli con i morti.. anzi no, sei più o meno una Banshee.. anzi no, sei sicuramente una di lor- al diavolo, non ne sono sicuro» disse sbattendo la testa sulla scrivania, questo ragazzo era alquanto esaurito.
«le Banshee, possono guarire?» chiesi confusa, insomma, le mie nocche erano guarite!.
«che io sappia n- aspetta.. ERI FERITA E SEI GUARITA?» chiese alla fine quasi cadendo dalla sedia, se fosse stata un'altra situazione sarei scoppiata a ridere.
«si.. prima, avevo dato un pugno allo specchio durante un attacco di panico e poi sono svenuta. Quando mi sono svegliata non c'era nessuna ferita e cavolo Stiles, ero sicura di aver avuto le nocche distrutte.» dissi accigliandomi, se non ero come Lydia allora.. cosa ero?.«ah beh non credo sia norml- HAI DATO UN PUNGO AD UNO SPECCHIO DURANTE UN ATTACCO DI PANICO? -urlò il ragazzo per poi tossire e, senza riuscirci, cercare di calmarsi- OKOKOK, mhhh, dobbiamo chiedere a Deato-» «NO!» dissi io interrompendolo, non volevo incontrare Scott o gli altri.
«senti Rose, so che ti senti tradita dal branco ma davvero, dobbiamo scoprire cosa sei.» disse Stiles avvicinandosi «però ti capisco, anch'io non voglio rischiare di vederli quindi, domani, lo chiamo e lo faccio venire qua.» aggiunse poi facendomi un sorriso rassicurante che ricambiai subito.Erano passati alcune ore e, finalmente, avevamo finito di fare ricerche sul sovrannaturale. Alla fine avevamo deciso di vedere un film comico per distrarci e mangiare della pizza e devo dire la verità? l'idea del film ha funzionato. Ho riso così tanto che i polmoni mi chiedevano pietà.
«ti è mai piaciuto qualcuno?» chiesi improvvisamente io, mi stava venendo sonno e non volevo, volevo stare con lui e poi avevo paura di avere altre visioni.
Lui si girò verso di me e mi guardò «una, una persona. Te?» disse poi «non ho mai avuto una cotta in verità, non so nemmeno cosa si prova. E chi? chi era?» chiesi poi curiosa e alquanto infastidita, era il mio migliore amico perciò era normale, no?.«Lydia..» disse alla fine per poi appoggiare la testa al divano e sospirare «sai, mi piace dalle elementari ma lei è così, lei preferisce persone più belle e intelligenti di me. Lydia non mi ha mai degnato di uno sguardo figurati che eravamo nella stessa classe e lei non sapeva chi fosse “Stiles Stilinski”. Dio mio, non puoi capire quanto mi fa stare male, quanto mi faccia male vederla con ragazzi sempre diversi.. sembra che preferirebbe mettersi con chiunque piuttosto che con me, sono inutile sia in campo soprannaturale che in quello sentimentale. Ma va bene così, l'importante che stia bene.» aggiunse poi guardandomi.
Ero rimasta sorpresa, veramente ha aspettato, e sta aspettando tutt'ora?. Io non ci sarei mai riuscita onestamente, mi sarei solo rotta interiormente.
Portai una mano sulla sua e gli accarezzai il dorso «Stiles.. non sei inutile, in nessun campo okay?. Senti, mi dispiace che lei non ti abbia mai calcolato perché cavolo, non te lo meriti. Sei bello, divertente, coraggioso, forte, sarcastico.. dolce! ti meriti il mondo cavolo.. e se lei non lo capisce beh, cavoli suoi.. si sta perdendo un ragazzo che le darebbe più della sua stessa vita. E se proprio non vuoi darti per vinto, anzi, fai bene a non farlo, io ti darò una mano okay? ti darò una mano a conquistarla!» dissi per sorridergli.
Lui mi guardò per poi stringermi forte al suo petto e questo mi fece bene ma.. sarei disposta ad aiutarlo? l'avrei perso se si fosse messo con lei?. Abbandonai quei pensieri egoisti e ricambiai l'abbraccio stringendolo forte a me.
Sangue. Grida. Paura. Pianti.
Mi girai intorno e notai che ero nel loft di Derek e con me c'erano gli altri, mi avvicinai facendo attenzione e notai che stavano combattendo contro a delle persone completamente armate.
Ad un tratto uno sparo colpì Derek alla pancia e lui cadde a terra, ma non erano semplici proiettili, i cacciatori non avrebbero mai usati quelli.Aprii gli occhi di scatto per poi guardare ovunque, non mi trovavo in camera mia. Cercai di alzarmi leggermente ma ero bloccata, abbassai lo sguardo e vidi che c'era una mano che mi abbracciava la vita, non ci volle molto a capire chi fosse.
«Stiles..» sussurrai scuotendola leggermente ma, come mi aspettavo, non ricevetti una risposta.
«Stiles.» dissi questa volta più decisa ricevendo però solamente un verso incompreso, ma quanto cavolo era profondo il suo sonno?!.
«STILES!» gli gridai nell'orecchio e lui, fortunatamente, si svegliò.Si guardò intorno e poi portò lo sguardo su di me «che succede?» chiese poi con voce impastata di sonno.
«sono nei guai Stiles, Scott e gli altri.. hanno sparato Derek.» dissi tutto ad un fiato.
Alle mie parole il ragazzo si mise in piedi di scatto afferando la giacca «AH CHE? DEREK?. okay hm, mi dirai tutto durante il tragitto, vieni.» disse poi prendermi la mao e condurmi fuori.Durante il tragitto non parlammo, eravamo entrambi spaventati e preoccupati. Arrivammo circa 6 minuti dopo e subito corremmo verso l'interno. Stiles alla fine aveva deciso di portarsi una mazza da baseball ma, sinceramente, non penso che andrebbe bene contro a persone come dei cacciatori bastardi armati fino ai denti.
«Stiles.. penso che dovremmo dividerci..» «nono, scordatelo!» disse lui facendo intrecciare le nostre dita, il che mi faceva tranquillizzare un minimo.
«è la scelta giusta Stiles, andrà tutto bene ma ora.. dobbiamo farlo» dissi stringendo la presa sulla sua mano per fargli capire che sarebbe andato tutto bene. Stiles si fermò per poi girarsi verso me e guardarmi negli occhi «promettimi che non ti farei ammazzare» disse avvicinandosi a me e prendendo il mio viso tra le mani.
Lo guardai attentamente facendo un sorriso rassicurante «te lo prometto solo se tu farai lo stesso» dissi poi.
«lo prometto.» «te lo prometto anch'io.» dissi in fine sorridendo.Stiles si allontanò da me con incertezza e lo stesso feci io. Ma dovevamo farlo, per loro. Lo guardai un'ultima volta e corsi al lato opposto.
Mi trovai davanti ad una porta e poi l'aprii facendo attenzione, cercai di mettere a fuoco le cose accanto a me e, una volta fatto, decisi di entrare in quella stanza. Provai ad nascondermi ma mentre lo stavo facendo una persona venne lanciata accanto a me.
Non riconoscevo chi fosse ma questo stava a significare solo una cosa, erano davvero qua. Cercai di avvicinarmi al corpo quando poi, accanto a quest'ultimo, venne lanciato un'altra e poi un'altro ancora. Guardai quelle persone a terra per un po' prima di realizzare, erano Liam, Scott e Derek.
Cominciai ad agitarmi, cosa dovevo fare?. Portai lo sguardo verso il luogo da cui erano stati spinti e intravidi quattro persone avvicinarsi, cazzo, i miei “amici” stavano per.. morire. Senza pensarci mi scagliai contro di loro buttando uno dei cacciatori a terra, non sapevo che stessi facendo, sapevo solo che mi ritrovai spinta dall'altro lato della stanza.
~nuovo capitolo!.
Come state? Come va a scuola?❤️
mi scuso in anticipo per gli errori!, appena potrò revisionerò tutti i capitoli!.
p.s come sempre sono aperta ad ogni tipo di consiglio!, grazie di tutto 🥺❤️
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The Doubt Entirely [Stiles Stilinski]
Fanfiction⚠️I CAPITOLI CON ✓ SONO QUELLI REVISIONATI⚠️ Rose Shine, è la ragazza più silenziosa della scuola, infatti, anche dopo due anni che si trova in quella scuola, nessun compagno si ricordava di lei, tranne i professori e la sua famiglia. Ma sotto a que...