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«okay, io, Rose, Scott e Lydia di là. Da quel lato andranno Isaac, Allison, Kira e Malia. Da quello Liam, Ethan e Aiden. andiamo, ora.» annuii e poi corremmo tutti via nelle direzioni indicate.

«qui non c'è» sbuffai appoggiandomi ad un albero o meglio, provandoci. Derek velocemente venne verso di me e mi tirò via, appena lo fece una freccia andò a conficcarsi dove prima avevo la testa. Sgranai gli occhi stringendo la presa sulla sue braccia, se non ci fosse stato lui sarei morta.
«attenta piccola rosa»

piccola rosa. piccola rosa. piccola rosa.. piccola rosa..
«..anch'io piccola rosa»

«questo soprannome..» sussurai guardandolo attentamente e tracciando con un dito i contorni del suo viso, era così famigliare.
«tu come fai a conoscer..» Derek stava per continuare a parlare quando un grido disumano ci costrinse a mettere le mani sulle orecchie.

«è.. Stiles sta..» tutti guardammo Lydia preoccupati, specialmente i due licantropi, io invece non sapevo che tipo di potere fosse quello della ragazza quindi, confusa, prima guardai lei e poi gli altri, improvvisamente erano tutti impalliditi e con le lacrime agli occhi.

«Stiles è? cosa Lydia.. ragazzi?» volevo spiegazioni, tutti sapevano tutto ed io?, io sapevo semplicemente che il mio miglore amico era scomparso e che in più stava male.
«lei.. lei ha queste visioni quando..» «.. quando qualcuno sta morendo..» un'attimo, solo uno e tutte le mie certezze crollarono.

Barcollai indietro mentre continuavo a scuotere la testa, non può, lui non sta morendo. No no no no, lui non.. lui non può.
Delle lacrime cominciarono a scendere sulle mie guance e l'ossigeno sembrava venire a meno.

No, non può essere, lui è la mia ancora io.. io non lo lascerò di nuovo. Una rabbia accecante cominciò a impadronirsi di me, lui non portava essere in pericolo o addirittura morto.
Ed ecco che, mentre pensavo a questo, un calore famigliare si propagò nel mio petto e uno strano formicolio lunga tutta la colonna vertebrale fino alle gambe mi obbligò a cadere in ginocchio, che mi stava succedendo ora?.

«c-che m-mi s-sta s-succedendo.. fa male..» il formicolio man mano smise ma un dolore allucinante cominciò a propagarsi per tutte le ossa, specialmente quelli della schiena, era come se le mie ossa si stessero rompendo. Gridai leggermente quando sentii che, oltre a quel dolore, il calore che avevo al petto stava crescendo per tutto il corpo, mi sentivo completamente in fiamme.

«oddio.. hey, hey Rose, andrà bene okay?.» Derek provò ad avvicinarsi ma io indietreggiai spaventata, vedevo tutto sfocato e i suoni sembravamo diventare improvvisamente troppo forti. Io avevo bisogno di lui per stare bene, avevo bisogno di Stiles, solo di lui.

Il pensiero che lui stesse morendo ritornò più forte di prima e in un'attimo un grido come quello di Lydia, se non più forte, uscì dalle mie labbra. Mentre lo facevo sentivo che le ossa non facevano più male e inoltre, quello strano calore, passò completamente. La cosa più bizzarra però era che, nonostante stessi gridando come una pazza e con tutta la voce che avevo, la gola non mi faceva nemmeno un po' di male.

Il tetto di un ospedale.

Quando alzai la testa non so per quale assurdo motivo ero a quattro zampe, diedi una rapida occhiata ai miei amici e un'attimo dopo mi trovai a correre per tutto il bosco, sapevo dove si trovava, l'avevo visto.

POV SCOTT
«sei sicura Lydia?..» chiesi abbassa voce, speravo con tutto il cuore che fosse uno sbaglio, Stiles era mio fratello e perderlo sarebbe significato un dolore troppo grande per me, spcialmente per il padre.

«i-io ti giuro Scott, ho sentito delle voci e ho visto Stiles in una pozza di sangue. Sai che ho le visioni solo se muore qualcuno..» delle lacrime rigavano le guance di Lydia ed io non potei far a meno di crederle, lo stavo perdendo sul serio.

«senti Lydia, una volta ti sei sbagliata, ricordi quando Stiles uscì di casa perché posseduto e pensavi che fosse ad Eichen House? ecco, magari è così anche ora..» dissi cercando di nascondere a tutti i costi la voce tremante ma beh, non ci riuscivo.

Sono stato trasportato in un mondo che non mi apparteneva, tutti dicevano che dovevo esserne grato ma come facevo? come facevo ad esserne felice se ogni volta quelle situazioni mi facevano venire il terrore di perdere i miei cazzo di amici, fidanzata e la mia famiglia?.
Era una maledizione a volte.. eppure, a pensare quelle cose, mi sentivo egoista; io avevo il potere di guarire, essere forte e veloce mentre lui? lui che poteva aveva?  lui come faceva a stare bene così, con la paura di poter morire da un momento all'altro?.

«Lydia concentrati, tu capisci dove si trovano no? quante volte ci hai portato in posti dove si trovavano? te lo dico io, tante volte. Per favore, non ti chiedo mai nulla io ma.. ma questa volta devo, concentrati e troviamo Stiles e Rose.» guardai attentamente Derek, non l'avevo mai sentito così apprensivo verso qualcuno o almeno, potevo capirlo con Rose perché orami era chiaro a tutti il loro feeling e in più ero preoccupato anche io, stasera le era successo qualcosa di unico e sarebbe stata sicuramente pericolosa per tutti. Ma con Stiles? con lui Derek non era mai andato d'accordo anzi, quasi tutti noi, prima di allora, avevamo sempre pensato che lo odiasse.

«che ti succede? ti sei affezionato al "ragazzino logorroico?"» chiesi sorridendo leggermente, in momenti difficili come questi provavo sempre a sdrammatizzare, questo me l'aveva insegnato Stiles e devo dire che a volte riuscivo a calmarmi e calmare gli altri in questo modo, altre volte mi distruggevo solamente.

«no, semplicemente non saprei con chi litigare poi.» ghignai leggermente, era evidente che ci tenesse a Stiles, infondo chi non ci teneva a lui?. Era questo quello che mi piaceva del mio migliore amico, in un modo o nell'altro riusciva sempre a farsi piacere, con il tempo ci è riuscito anche con Peter.

«sul tetto dell'ospedale..» mi voltai indietro confuso, che c'entrava il tetto dell'ospedale ora?.
«che centr..» «cazzo Scott, sei tutto rincoglionito! Lydia ha detto sul tetto dell'ospedale perché Stiles e Rose si trovano lì!» mormorai un "ah" guardando poi fuori, per un momento mi sembrava tutto apposto, tornare con i piedi per terra faceva sempre male.

«lo salveremo ragazzi, c'è la facciamo sempre, no? siamo tutti vivi e di certo non cominceranno a morire delle persone proprio adesso. E poi beh, dobbiamo trovare anche Rose, stasera si stava trasformando completamente.» detto questo accelerò ulteriormente.

Trattenni un sorriso mentre guardavo il paesaggio cambiare, anche se nessuno lo ammetteva io sapevo, sapevo al 100% che quelli che stavano cambiando in meglio il carattere di Derek erano proprio Rose e Stiles.

~okay, DEREK BASTA FARMI DUBITARE CON CHI FAR FIDANZARE STILES, OKAY? HAHAHAHHA
Come state?, io oggi mi sento un po' giù ma beh, questo di solito mi aiuta per scrivere dei capitoli decenti hihi.
p.s voi andrete in presenza a scuola?

The Doubt Entirely [Stiles Stilinski]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora