46✓

999 46 8
                                    

«dai, cambiano argomento okay?.
Lo sai che sei più sexy del solito come sei vestita oggi?» dissi ridacchiando mentre aprivo la porta della mia camera, avevo deciso di invitarla a dormire e,  dato che non aveva il cambio, le diedi una mia maglia abbastanza larga.

Così mi avvicinai all'anta e dopo averla aperta cercai la maglia perfetta da darle e finalmente la trovai. Per quanto riguarda me presi una semplice maglia nera e un pantalone della tuta grigio, avevo il pigiama a lavare.

«ah si? anche tu non sei male con quella maglia trasparente!» la guardai confuso e quando relizzai mi schiaffeggiai mentalmente, avevo completamente dimenticato di aver tolto la maglia per farle vedere le ferite.

«già, il mio stile è irresistibile, dovresti provarlo anche tu.. ti starebbe meglio!» risi lanciandole il cambio buttandomi poi sul letto, ero troppo pigro per alzarmi e cambiarmi in quel momento.

Il materasso accanto a me si abbassò e una testolina arruffata si appoggiò sul mio petto, sorrisi e le feci i grattini che lei ovviamente apprezzò.
«ohhh, bravo lupetto che fa le feste!» scherzai, ma, dato che mi ricordava davvero un lupo che chiedeva le coccole, risi senza controllarmi.

«ha ha ha, sei molto simpatico Stilinski, chi ti ha insegnato queste battute mhhh? Derek oppure il coach?» sgranai gli occhi e mi alzai facendo il finto offeso, amavo quando reggeva il gioco ma amavo ancor di più il momento in cui cercava di farsi perdonare per una cosa stupida.

POV ROSE
«daiiii stavo scherzando!» risi mettendomi a sedere vicino a lui, mi sentivo un po' in colpa per averlo preso in giro così, lui odiava Derek e capivo che, sedere paragonati al coah, era strano nonché frustrante.

Sbuffai e mi alzai sedendomi questa volta sulle sue gambe «daiii!» dissi facendo una faccia dolce, c'erano poche cose che sapevo nella vita e una di quelle cose era il fatto che lui non sapesse resistere ai “miei occhioni da bambina”.

«questo è giocare sporco però.» risi appoggiando la testa nell'incavo del suo collo, aveva questo profumo che mi faceva impazzire, non sapevo come indentificarlo ma era qualcosa di stupendo.

«forse..» sussurai, non avevo voglia di dire molte parole, avevo solo la voglia di restare quella posizione per sempre, godendomi il calore che mi dava e soprattutto il profumo.
«ti piace il mio profumo?» annuii chiudendo gli occhi, avrei voluto dire che in realtà amavo tutto di lui ma non mi sembrava il caso.

Lo sentii ridacchiare ed io mi strinsi più forte a lui lasciandomi cullare da quella dolce melodia, melodia che era diventata la mia preferita da quando lo conoscevo.

«dovremmo riposare..» annuii ancora una volta e mi alzai, ma quando lo feci mi tirò verso di lui sorridendomi «ho detto che dovremmo, non che dobbiamo per forza, quindi, ferma»

Risi, sinceramente non mi aspettavo questo lato di lui, all'inizio pensavo che fosse molto timido, ma invece.
Scossi la testa e gli accarezzai i capelli, aveva bisogno di tutto l'amore e l'appoggio possibile ed io, nel mio piccolo, avrei fatto di tutto per darglielo.

Portai i miei occhi nei suoi, e ricominciai a pensare alle cose che mi aveva detto prima, avrei voluto tanto che le cose andassero bene per una volta. Nessuna visione, nessun tipo di problema soprannaturale e nessun tipo di dolore.. o almeno volevo che questo accadesse a lui, non mi importava di me.

«a che pensi?» sorrisi leggermente tracciandogli tutto il viso con il dito «a te, odio saperti in questo stato, vorrei solo che tu stessi finalmente bene.. non ti meriti tutto questo.» sussurai.

Stiles portò la sua fronte sulla mia ed io chiusi gli occhi per evitare di far cadere le lacrime, mi faceva male quella situazione e mi mancava terribilmente i suoi sorrisi veri.

The Doubt Entirely [Stiles Stilinski]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora