POV ROSE
«allora? perché dobbiamo andare da Deaton? che succede?» chiesi a Scott mentre lo raggiunsi fuori. Mia madre un minuto prima aveva annunciato che c'era un amico che mi aspettavo giù e sinceramente non mi aspettavo di trovare Scott, cioè, solitamente solo Stiles veniva a trovarmi e quindi ovviamente mi aspettavo lui.«hm.. hai paura delle moto?» chiese sviando il discorso il che mi fece confondere «non ci sono mai andata in verità..» luì annuì passarmi un casco che credo fosse suo «ho dimenticato di portare un'altro casco» si giustificò salendo sulla sella, gli sorrisi sincera infilando il casco e salendo dietro di lui «tieniti forte».
Per tutto il tragitto ero stata attaccata a Scott come un koala, andava decisamente troppo veloce per i miei gusti e nonostante l'adrenalina fosse tanta ero spaventata a morte.
«la prossima volta andiamo a piedi.» annunciai guardandolo male «prima che tu possa continuare le minaccie, vieni, ci stanno aspettando» disse correndo, letteralmente, dentro. Questi ragazzi sono decisamente strani.Entrai nella clinica trovando tutti ad aspettarci, sembravano una specie di setta il che mi fece ridere mentalmente.
«allora Rose, ci sono delle cose che dovresti sapere» disse Deaton serio ma allo stesso tempo dolce «cosa?» domandai sedendomi su una sedia «qua a Beacon Hills succedono delle cose molto strane Rose.. come hai già notato» «Derek, un po' di tatto..» lo rimproverò Scott per poi prendere lui la parola «beh.. credi nei lupi mannari e cose così?» «questo lo chiami tatto?» Scott guardò male prima Derek e poi il resto del gruppo che ridacchiava.
Lo guardai come se avesse quattro teste, lupi mannari? serio? «voglio il numero del vostro spacciatore» dissi seria guardandoli uno ad uno alzandomi, mi stavano sicuramente prendendo in giro però.. perché farlo?.«siamo seri Rose» prese parola Liam, lo guardai acor più confusa «dai, dimostramelo.» dissi dura avvicinandomi a lui visibilmente arrabbiata, sinceramente non so per cosa, sapevo solo di sentirmi molto agitata e arrabbiata in quel momento.
«non c'è ne bisogno, o ci vuoi credere oppure quella è la porta, fatti uccidere pure tesoro» concluse lui, indietreggiai.
«Liam basta» disse Scott avvicinandosi a lui «Scott serio? ci sta trattando come pazzi, a questo punto che vada a farsi fottere, ci sta facendo perdere solo tempo.» in tutto ciò io li guardavo spaventata, da un lato perché le grida mi spaventavano terribilmente e dall'altro perché ho paura che se la prenderebbero con me.. «Liam..» lo richiamò di nuovo Scott ma Liam continuò a guardarmi con uno sguardo misto tra la rabbia e odio.
Proprio mentre Liam stava per controbattere Scott lo guardò negli occhi «LIAM.» gridò. Mi spaventai e saltai all'indietro andando a sbattere contro a Stiles che prontamente mi afferrò i fianchi per non fami cadere. Scott si girò verso di me, mi fece un sorriso dolce e come se non fosse successo nulla si avvicinò pian piano «ora ti prego, ci devi ascoltare.»
POV STILES
«..hai capito tutto? ci sei?» concluse poi Scott schioccando due dita davanti a Rose, le aveva raccontato tutta la verità, più o meno, aveva saltato la parte di pazzi assassini che ci volevano morti.«q-quindi.. Malia è un coyote mannaro, Lydia è una banshee, credo. Tu sei l'alfa. Liam è il tuo beta , Derek e i gemelli sono ex alfa. Isaac è un lupo mannaro. Allison è una cacciatrice. Kira una volpe.. se non sbaglio. e.. Stiles?» chiese visibilmente confusa Rose «facciamo che sono il genio del gruppo» dissi facendo un sorriso altezzoso e scrollare le spalle «scordatelo» «taci Derek, comunque sono solo un umano» dissi sbuffando sedendomi a terra, mi ero annoiato di stare alzato e immobile.
«allora stasera dovete non lo so.. stare chiusi in delle celle?» disse qualche minuto dopo Rose «perchè mai dovrebbero?» dissi ridendo « c'è la luna piena.» concluse guardando tutti negli occhi.
Mi girai per guardare gli altri e vidi che come me se ne erano completamente dimenticati anche se non sapevo come avessimo fatto, insomma, siamo sempre così attenti a questo solitamente.
«per questo Liam era fuori controllo.. Rose, devi andare a casa, ti accompagna Stiles» disse Scott agitato ma non per la luna piena, ormai lui sapeva come controllarsi, così come Derek, semplicemente era preoccupato perché la maggior parte di loro.
«ha ragione» annunciai io a favore di Scott, avrei riaccompagnato Rose per poi ritornare qua, orami sapevo come fare, lei sfortunatamente o fortunatamente no.«non se ne parla, vi aiuto» disse determinata lei ricevendo uno sguardo da tutti «non penso che sarebbe una buona idea» disse Allison prendendo della catene dall'altra stanza «no.. voglio restare».
«Allora nana ascolta, resta dietro di me okay? quando c'è la luna piena sono completamente diversi, resta soprattutto lontana da Liam.. diciamo che è lui è molto forte e pericoloso in questi casi, quindi se non vuoi essere un croccantino fa come ti ho detto» dissi portando una sua ciocca di capelli dietro all'orecchio e guardandola, era così bella e innocente. «Stiles, posso chiederti una cosa?» mi chiese guardandomi «signor Stilinski a disposizione, mi dica pure» risposi «io.. io cosa sono?»
La guardai sconvolto, non avevamo mai affrontato la questione seriamente e sinceramente non pensavo che avesse capito che ci fosse qualcosa che non andava ecco. «non lo so.. ma lo scopriremo, promesso» dissi abbracciandola forte «sai.. sei la mia anco-» non riuscì a finire di parlare che venne Scott a chiamarci, dannato Scott.
Era passata qualche ora ed eravamo rimasti solamente io, Derek, Deaton, Rose a fare la guardia a gli altri i quali erano impazziti. Guardai attentamente i ragazzi legati al muro dalle catene e pensai involontariamente Derek al loro posto il che mi fece scoppiare a ridere ricevendo quasi tutte occhiatacce, tranne da parte di Rose che mi sorrise.
«sto morendo di fame» dissi con fare melodrammatico «per una volta sono d'accordo con lui» disse Derek mezzo addormentato «avete ragione, volete delle pizze?» «ahhhh Scotty, lo sai che ti amo?» dissi felice, finalmente avrei fatto il pieno «lo so. Rose tu cosa vuo- Rose?» ci girammo tutti verso di lei e la trovammo a dormire il che mi fece sorridere «prendi una pizza anche a lei» dissi avvicinandomi facendola appoggiare sulla mia spalla.
Passò un po' di tempo, tempo che passammo a parlare, a scherzare e a mangiare. In questo lasso di tempo sembrava tutto così tranquillo; Derek non sembrava antipatico, Scott per un momento si dimenticò dei problemi e Rose cominciò ad aprirsi di più. Scoprimmo che era una ragazza molto dolce, simpatica e ironica, cosa che mi aspettavo sinceramente.
«non trovate che è tutto così tranquill-» Scott non riuscì a finire di parlare perché Rose lo fermò «Liam, Liam è scappato» la guardammo confusi correndo giù e sorprendentemente era così. «dobbiamo andare, ora.» disse Scott correndo fuori.
Stavamo girando da un bel po' nei boschi ma non c'era assolutamente nulla, avevo le mani congelate. «Stiles.. puoi darmi la mano? ho paura..» disse una voce affianco a me, senza pensarci due volte intrecciai le nostre dita, aveva le mani così morbide, avvicinai la sua mano alle labbra e le lasciai un bacio sul dorso.
«è qui..» disse Rose stringendo la presa, le stavo per chiedere chi quando improvvisamente vidi tutto sfocato. L'unica cosa che mi ricordo era Rose che mi chiamava. Beh, Liam era decisamente lì.
~questo capitolo non è gran ché lo capisco, ma più in avanti arriveranno dei capitoli un po' più movimentati, ovviamente come sempre accetto qualsiasi tipo di consiglio.🖤
p.s grazie mille per leggere la mia storia🖤
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The Doubt Entirely [Stiles Stilinski]
Fiksi Penggemar⚠️I CAPITOLI CON ✓ SONO QUELLI REVISIONATI⚠️ Rose Shine, è la ragazza più silenziosa della scuola, infatti, anche dopo due anni che si trova in quella scuola, nessun compagno si ricordava di lei, tranne i professori e la sua famiglia. Ma sotto a que...