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POV ROSE
La luce del sole mi costrinse a voltarmi dall'altro lato, quando lo feci il mio viso andò a scontrarsi delicatamente contro qualcosa di duro e caldo. Sbattei le palpebre un paio di volte e quando aprii del tutto gli occhi mi ritrovai di fronte il petto di Derek.

I ricordi di come mi avesse aiuto durante l'incubo riaffiorirono e lo ringraziai mentalmente di essermi restato accanto. Mi alzai facendo molta attenzione a non svegliarlo e mi allungai per prendere la coperta per coprirlo, dato che a quanto pare me la sono rubata tutta durante la notte. Mi alzai e, prima di prendere il cambio per scendere di sotto, lo guardai. Derek e Peter mi stavano aiutando moltissimo, e ne sarei stata grata per sempre.

Una volta scesa di sotto notai che quella mattina anche Peter aveva deciso di dormire più del solito così, confusa, afferrai velocemente il cellulare notando che fossero solamente le sette un punto del mattino. Beh, ci credevo che dormivano ancora, specialmente se a interrompere le notti erano state delle grida provenienti dalla sottoscritta.

Scossi la testa correndo poi in bagno, una volta che fui lavata, profumata e in ordine, lasciai un piccolo biglietto attaccato al frigo uscendo così di casa.

Non avevo una meta ben precisa in verità, quel uscita era del tutto improvvisata ma beh, magari sarei potuta andare da una persona.

Sospirai e comincia a rampicarmi su un albero posto propio vicino alla sua finesta e, non appena notai che fosse aperta, ghignai entrando finalmente dentro.

Mi avvicinai al letto lentamente mettendomi poi stesa accanto a lui, stava ancora dormendo profondamente e questo mi fece sorridere, era l'unica volta che lo vedevo sereno.
Ma beh, peccato che sarebbe  durato poco in mia presenza.

Sorrisi nuovamente e mi trasformai, non completamente, solo per prendere un po' più di forza. Mi alzai dal letto, facendo sempre attenzione, e alzai il letto tutto verso destra, così facendo Scott cadde a terra. Quest'ultimo non appena toccò il pavimento freddo, prima sgranò gli occhi e la bocca, e poi imprecò  facendomi scoppiare in una fragorosa risata.

«ma.. che ci fai tu qui a quest'ora? madonna, ti odio..» risi nuovamente aiutandolo ad alzarsi e lanciandogli una canottiera appoggiata sul comodino «mi scusi principessa, ma dobbiamo assolutamente andare da Deaton.» annuì e,  ancora mezzo addormentato, andò in bagno.

Scossi la testa sedendomi sul letto e presi il cellulare andando nella galleria, ancora una volta mi ero soffermata a guardare le nostre foto, questa volta però non ero triste, sentivo finalmente speranza, speranza di poter fare qualcosa per rimediare.

La porta della stanza si aprii improvvisamente facendomi cadere il cellulare a terra per lo spavento.
«oddio, scusami tanto..»  sorrisi riprendendolo per poi voltarmi verso la persona che era da poco entrata in camera «stia tranquilla, va tutto bene..»

Scosse la testa la testa e si avvicinò sedendosi poi accanto a me «ti ho già detto mille volte di chiamarmi Melissa.. comunque, come stai?» portò lo sguardo sul cellulare ed io feci lo stesso, la foto che c'era rappresentava me e Stiles il giorno che avevamo deciso di fare quella “torta”.

Lo spensi riportando velocemente lo sguardo su di lei «mi manca da impazzire..» mi sorrise dolcemente avvicinando una mano accarezzandomi il viso «tesoro..» senza aggiungere altro mi diede un forte abbraccio confortante, abbraccio che solo le mamme sapevano dare.

«eccom.. hey! sono geloso di mia mamma eh!» risi staccandomi dall'abbraccio e raggiungendo il ragazzo alla porta «scusami Melissa, ma sequestrerò questo bel maschione per un po'.. giuro che lo tratterò da re! o almeno ci proverò!» detto questo spinsi velocemente il ragazzo verso il corridoio.

«da qui faccio io che è meglio, comunque, come mai dobbiamo andare da Deaton?» risi e scesi le scale velocemente «dobbiamo parlare e ci devono essere tutti, motivo per cui li avevo già svegliati. Beh, non proprio tutti, spero che Peter e Derek si siano svegliati dal coma!»

Passarono pochi minuti da quel mini dialogo, Scott non aveva aggiunto altro e, dopo essere entrambi saliti sulla moto, sgommò velocemente verso la clinica. Durante il tragitto non facevo altro che pensare a quella ipotesi mia e dei due Hale, se avevamo una possibilità, solo una, dovevamo provare.

Una volta arrivati scendemmo subito dalla moto entrando poi velocemente dentro. Lydia, che si trovava all'interno, ci aprii la mini porticina che c'era, porticina che poteva aprire solo lei dato che era di frassino.

«ora che ci siamo tutti, Rose, hai detto che ci dovevi parlare urgentemente, cosa succede?» mi avvicinai al bancone appoggiandoci entrambe le mani «non voglio inutili giri di parole, dobbiamo uccidere il nogitsune e credo di aver un piano.»

POV SCOTT
Mi avvicinai mettendomi nella sua stessa posizione e guardandola attentamente, da quando ci aveva conosciuti ho notato che sembrava molto meno spensierata, e questo, anche se non lo facevo notare, mi faceva stare male. Le avevamo distrutto la vita, in un modo o nell'altro.

«cosa? che tipo di piano?» chiesi, avevamo pensato di averlo ucciso ma beh, ci sbagliavamo. Il nogitsune si trovava nuovamente lì fuori ed era anche più forte di prima, almeno credo.

«dobbiamo trovare qualcosa che sia capace di immobilizzarlo, in questo caso veleno di kanima.  Per ucciderlo dobbiamo farlo da dentro, e questo posso farlo solo io..» mi voltai guardandola in modo confuso «e come faresti? è uno spirito..»  a strapparmi le parole da bocca fu Kira il che mi fece sorridere, era così dannatamente adorabile e intelligente.

«i-io..» «io, Peter e Rose pensiamo che il corpo di Stiles sia scomparso, non perché morto, bensì perché il nogitsune se ne impossessato.» A dire quelle parole fu Derek che era da poco arrivato accompagnato dal zio pazzo. Portai due dita al mento strofinandolo, effettivamente quello che avevano pensato avrebbe potuto avere senso, anche perché al nogitsune piacevano questi giochetti malati.

«si okay, ma non se ne parla di lasciarti andare nella sua testa o cose così.» portai lo sguardo su Liam notando quanto fosse preoccupato per la sua migliore amica e questo mi fece piacere, il loro rapporto era diventato così maledettamente forte e bello.

«so cosa fare, ti devi fidare di me.. tutti voi dovete farlo.» annuii deciso «se Rose ha detto di fare così noi faremo così. Deaton, devi preparare del veleno di kanima per tutti noi. io, Rose, Peter e Derek andremo dal nogitsune, voi invece preparate un posto abbastanza sicuro per tenere il nogitsune.. vi farò sapere io possibili novità. Rose, dicci tu quando iniziare.»

Mi sorrise e dopo averci guardati uno ad uno sbatté i palmi sul bancone «ora.»

~DOVEVO PUBBLICARE MOLTO PIÙ PRESTO MA NON MI SONO SENTITA BENE E NULLA.
dato che vi amo, forse dopo metterò un'altro capito 🤍
p.s fatemi sapere che ne pensate, sono curiosa

The Doubt Entirely [Stiles Stilinski]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora