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POV ROSE
Sbadigliai e poi, con molta fatica, mi misi seduta. Una volta fatto un crampo alla testa mi fece imprecare, era persistente e così dannatamente doloroso.

Provai ad alzarmi quando i ricordi della notte precendente tornarono alla mente.
«accidenti..» sussurai dolorante mentre con le mani mi toccavo continuamente le tempie. La porta della stanza si aprì ed io mi spaventai.

«hey, sono io.. Derek ci ha preso la colazione e gli altri stanno di là.» disse Stiles avvicinandosi sorridendo, appena che fu più vicino mi alzai e lo abbracciai. Avevo bisogno di quel contatto per stare bene.

«come stai nanetta?» chiese mettendo una mano sul mio fianco, a quel contatto tremai leggermente e lui, a quanto pare, se ne accorse.
«bene, mi fa solo un po' male la testa» sussurai sedendomi stanca, era come se non avessi dormito.

Stiles appoggiò il sacchetto della colazione sul comodino per poi inginocchiarsi davanti a me. Appoggiò le mani sulle mie cosce e sorrise leggermente «è normale che ti faccia male. Facciamo così, ora mangi, salutiamo tutti e andiamo a casa così poi non so, fai una doccia rilassante e prendi delle medicine per la testa. Va bene?»

Annuii e lui, a quella “risposta”, mi passò il sacchetto. Lo aprii e appena vidi un croissant al cioccolato saltai, letteralmente, di gioia. Il ragazzo che in quel preciso momento si era messo seduto rideva rumorosamente quindi fu inevitabile girarmi a fargli la linguaccia.

Una volta finita la colazione decidemmo di andare a vedere come se la stavano passando Malia e Liam.
Arrivammo nella sala e vidi che ormai tutti erano già svegli.
«giorno Rose, come va?» chiese Derek arrivando  accompagnato da una ragazza. La ragazza in questione era molto bella, sembrava scesa dall'Olimpo.

«ora bene.. hm, grazie per la colazione» sussurai incerta mentre le mie guance andavano a fuoco, non avevo molta confidenza con lui in verità, quindi era normale.
«mi fa piacere e per quanto riguarda quello, di niente. Comunque, lei è Braeden.» «uh.. piacere Rose..» sussurai timida e la ragazza sorrise, sembrava simpatica.

Mi voltai verso gli altri e vidi che tutti parlavano tra loro per quanto riguarda dei cacciatori, guardai Stiles e, come un po' a questa parte, era perso nei suoi pensieri ma, diverso dalle altre volte, delle lacrime gli rigavano il viso.

Mi avvicinai a lui e gli misi una mano sulla spalla, a quel contatto lui si allontanò spaventato cacciando un leggero grido. Presto la stanza si fece silenziosa e tutti puntarono lo sguardo su di noi, o meglio, su di lui.

Il ragazzo in questione aveva una mano sul petto e il respiro affannoso. Guardai Scott confusa e lui ricambiò lo sguardo, non era la prima volta che faceva così.

«POSSO  SAPERE COSA DIAMINE STA SUCCEDENDO A TE ORA!!?» chiese arrabiato Scott avvicianandosi ed io sussultai, era la prima volta che lo vedevo così, avevo visto Stiles gridare contro di lui, non viceversa. E dio, se poteva spaventare.
«pensa alle tue cose da licantropo» disse l'umano indietreggiando spaventato per poi correre via, aveva paura del suo migliore amico?

POV STILES
Un corpo. Sangue. Litigi. Un amico che viene lasciato al proprio destino. Un amico attaccato.

C'era un corpo infilzato da qualcosa e un mare di sangue si dilungava sotto ai suoi piedi, mi guardai le mani e appena ci trovai del sangue sgranai gli occhi.
«nono, non può essere» dissi tra me e me, mi voltai verso destra e vidi uno specchio, mi avvicinai e in quel momento le immagini mutarono.

«MI DICI CHE HAI STILES?» mi gridò  contro Scott per poi afferarmi dalla maglia «non sei più quello di una volta..». Buio.
«sai che c'è?, sto benissimo senza te e il tuo essere logorroico.» mi disse Lydia guardandomi. Buio.
«MI FAI IMPAZZIRE STILES!, NON SOPPORTO IL TUO MODO DI FARE. Sei.. sei una delusione, come figlio e come uomo. Che direbbe tua madre eh?. Sei un assasino.» Buio.
Le immagini cominciarono a diventare sempre più veloci e, man a meno, ricevetti critiche da ogni persona del branco, anche da lei, da Rose.

Sbattei le palpebre e indietreggiai, cosa diamine stava succedendo?.
«Stiles..» mi voltai e vidi Scott, corsi verso di lui ignorando la pioggia «Scott!, Scott che sta succedendo.. io..» «devo parlarti.» mi bloccai immediatamente a quelle parole e lo guardai con uno sguardo tra lo spaventato e curioso.
«c-che succede?» sussurai con le lacrime agli occhi, so che non poteva vederle dato che pioveva ma, sinceramente, non riuscivo più a trattenermi.
«ho riflettuto su quello che hai fatto e.. mi dispiace non avrei voluto che finisse così, ma si deve. Stiles, sei un assassino, io non voglio assassini nel branco.. quindi, ti avverto, sta lontano da me e il branco. Sei fuori.»
Indietreggiai, come poteva dirmi questo.. come poteva farmi questo?. Scossi la testa e, riservandogli un'ultimo sguardo, corsi via.

Stavo correndo non so verso dove, sapevo solo che, in un modo o nell'altro, era giorno e mi trovavo a scuola. Mi guardai intorno e vidi delle ambulanze e numerose volanti della polizia. Confuso mi avvicinai per vedere cosa stesse succedendo ma improvvisamente venni gettato dall'altro parte del parcheggio. Misi le mani avanti cercando di fermare la persona che mi stava prendendo i pugni e quando finalmente ci riuscii vidi chi era, era Scott.
«SEI STATO TU, VOLEVI VENDICARTI NON È COSÌ? EH?... l'hai uccisa, hai ucciso anche lei. Ed ora lo sai che succederà? io ucciderò te.»

Una mano si appoggiò sulla mia spalla a quel contatto gridai spaventato. Mi guardai intorno e notai di trovarmi nel loft con tutti che mi stavano guardando spaventati e confusi.

Misi una mano sul mio petto cercando di regolarizzare di respiri, quando sentii qualcosa scendere lungo le guance avvicinai un dito alla sostanza umidiccia per poi osservarlo, erano lacrime.

«POSSO  SAPERE COSA DIAMINE STA SUCCEDENDO A TE ORA!!?» alzai lo sguardo verso Scott e appena che lo vidi indietreggiai, non so se quello che stavo vedendo fosse realtà, finzione o addirittura una previsione, sapevo solo che ero terribilmente spaventato da lui.

«pensa alle tue cose da licantropo» dissi e corsi via, probabilmente lo stress mi faceva brutti scherzi ma, fino a quando non lo sapevo, volevo stare lontano per un po'


~secondo voi che succederà ora?, qualcosa in Stiles non va certamente, sarà solo una cosa passeggera dovuta all'incidente oppure qualcosa di più grande, pericoloso e oscuro?.
E Rose, come mai non sta avendo più visioni?.
Scrivetemi pure quello che pensate, io letto tutti hihi♥️
p.s vi ricordo come sempre che la storia ancora non è revisionata quindi, volevo o non volendo, gli errori ci sono. Vi invito anche a leggere l'altra storia, GRAZIE 🥺♥️

The Doubt Entirely [Stiles Stilinski]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora