Mi siedo sul primo scalino e tremante apro la busta.
"Viola,
Avrai capito che non solo molto bravo a spiegare a voce quello che mi passa dentro, sono sempre stato più capace a scrivere, purtroppo...
Vorrei che tu sapessi che stanotte per me è stata la notte più luminosa e bella dell'ultimo anno. Ti prego di non pensare che per me non abbia significato niente, perché non è affatto così.
Grazie a te e con te, sono riuscito per poco a ritrovarmi e non pensavo potesse succedermi di nuovo. Sono riuscito a schiarire quell'oscurità che mi opprime e schiaccia da sempre.
Mi rendo conto che alla luce del giorno sembri che io mi sia solamente approfittato di te, ero terrorizzato per quello che avevo fatto e cercavo di farti capire come mi sentivo, evidentemente non ne sono stato capace come volevo.
Vorrei però raccontarti una storia, la mia storia, dal momento che non credo sarò mai in grado di raccontartela a voce, ma ti meriti di conoscermi e sapere chi e cosa sono.
Non voglio compassione o pietà, cerco solo di aprirti la mia anima come ho fatto solo una volta in vita mia...raccontandoti cosa mi ha portato fino qui, fino a te.
Sono nato e cresciuto in una casa senza amore, non ho mai avuto dimostrazioni di affetto da parte dei miei genitori e non ho mai imparato come fare a trasmetterlo a mia volta. L'unico modo in cui ho imparato a dimostrarlo, con il tempo, è stato con il controllo e la gelosia. So che non è un modo ne sano né corretto, ma è stato l'unico modo in cui sono riuscito ad esprimerlo.
Sono stato con Ella undici anni, undici cazzo di anni, in cui lei era tutto il mio mondo.
Sono sempre stato possessivo, paranoico, geloso all'inverosimile e uno stronzo patentato, ma lei è sempre riuscita a vedere il bene in me, non so come, non so perché, ma lei voleva amarmi e curarmi con tutta sé stessa e io gliel'ho permesso per un po'.
Al terzo anno di relazione, dopo l'ennesima mia cazzata, avevo mandato all'ospedale suo fratello con un trauma cranico, lei ha deciso che avrebbe iniziato a comportarsi come facevo io, per farmi capire quanto io la ferissi con il mio atteggiamento.
Viola, è stato un massacro, un massacro vero ed è finito con me all'ospedale dopo che avevo inghiottito una scatola di sonniferi, per farla finita, avevo scelto la via più facile.
Non combattere, non lottare, ma farla finita.
Lei ovviamente era lì, era sempre lì. Il senso di colpa, dopo aver visto come mi guardava quando ha rischiato di perdermi, mi ha distrutto. Allora ho deciso che dovevo darci un taglio e ho provato a cambiare per lei, ho cercato di diventare l'uomo che meritava di avere accanto. Era l'ora di smetterla con le stronzate, ho cercato di fare tutto il meglio che potevo e siamo stati veramente felici per un po', fino a che il mio vero io non è tornato a chiedermi il contro di quegli anni felici e tranquilli.
L'anno scorso, lei ha iniziato a vacillare. Voleva dei figli, io...io non ero...non sono pronto, non ancora. Volevo con tutto me stesso darle ciò che voleva, veramente, l'unica cosa importante era renderla felice, ma ero solo all'inizio del lavoro che stavo facendo su di me e non ero assolutamente pronto ad un passo del genere. Così, ha iniziato piano piano ad allontanarsi da me, ha smesso di lottare per me, ha smesso di credere in me e in noi.
E io? Io sono tornato esattamente ad essere quello che sono sempre stato: uno stronzo violento.
E lei stanca mi ha tradito, con Paul, l'uomo con cui sta adesso, è un avvocato, un socio minore dello studio di madre (ironico no?)
E allora a cosa era servito tutto? Se non ero mai abbastanza...
Ecco chi sono, nudo e crudo, un uomo che non è coraggioso né audace, ma un uomo vigliacco che ha preferito la via della morte piuttosto che affrontare i suoi demoni e sconfiggerli.
Poi sei arrivata tu, con il tuo strambo modo di essere e quegli occhi magnetici e mi hai ridato un barlume di speranza, ma anche questa volta il conto è arrivato.
Non lasciare che la mia oscurità inghiotta anche te, tu sei migliore di me, tu illumini con il tuo sorriso ogni stanza in cui entri e hai illuminato anche me per questi mesi.
Ti ringrazio per...tutto.
Tuo, Sam.
Canzoni Capitolo 28:
Dangerous - David Guetta ft. Sam Martin
The Sound of Silence - Simon ft. Garfunkel
Arrivi tu - Alessandro Amoroso
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Se solo io
ChickLit[IN REVISIONE] 🔞Contiene scene di sesso esplicito, scene di depressione e violenza, linguaggio volgare🔞 Un romanzo d'amore, dolore, rinascita, crescita e cambiamento, racchiuso nelle piccole ma meravigliose sponde dell'isola di Favignana in Sicili...