Resto sulla spiaggia finche i primi raggi di sole non fanno capolino dal mare e scaldano l'isola e il mio cuore.
Sono congelata.
Chiudo gli occhi e immagino la devastazione che troverò a casa mia, Sam avrà distrutto tutto in un moto di rabbia.
Stringo forte le gambe al petto e abbandono la testa appoggiata tra le ginocchia.
Devo andarmene.
È finita, devo lasciare l'isola, pagherò tutti i danni a Margherita e tornerò a Londra.
Devo dimenticarmi di Sam.
So di aver fatto una promessa, ma non posso continuare così.
Non abbiamo un futuro insieme, io non potrò mai competere con lei per il suo cuore, non accetterà mai i sentimenti che prova per me, superando i suoi sensi di colpa.
I segreti continui, i drammi, la rabbia, il dolore, basta.
Mi sembra di essere tornata a Lorenzo...il terrore mi chiude il cuore nella sua morsa.
Sono le 7.30 e chiamo l'unica persona amica: Camilla.
"Cami" dico mesta.
"Vio, che cazzo succede? Ho sentito delle urla, dove sei?" chiede preoccupata e assonata.
"Non lo so"
"Come non lo sai? Che vuole dire che non lo sai?"
"Non lo so Cami, sono scappata di corsa da casa"
"Mandami la posizione, che mando Angelo a prenderti"
"Grazie mille" dico tra le lacrime.
"Stai tranquilla. A tra poco"
"Straniera! Straniera?"
Alzo di scatto la testa. Marco è sopra una vespa che mi chiama.
Mi alzo e vado verso di lui.
"Tu che ci fai qui?" chiedo.
"Ciao Marco, grazie per essermi venuto a raccattare alle 8 di mattina nel tuo giorno libero, grazie davvero" dice lui secco.
"Scusami" dico mentre le lacrime scendono silenziose.
Scende dalla vespa e mi si avvicina.
"Ei ei, scherzavo. Dai non fare così. Ero già sveglio" dice abbracciandomi.
"Ho fatto un casino" dico singhiozzando.
"Ok, ti porto a casa. Andiamo"
Arriviamo davanti al portoncino marrone e scendo.
"Grazie" dico imbarazzata.
"Non c'è problema, quando vuoi" mi dice sorridendo con quegli occhi verdissimi.
"Ce la fai?" mi chiede poi nervoso.
Annuisco e fisso la palazzina bianca, un'ondata di dolore mi trafigge.
Sam non mi sta aspettando preoccupato sulle scale come l'altra volta.
Sospiro stringendo le chiavi, saranno inutili con la porta sfondata penso.
Cerco un po' di forza e imbocco le scale, salutando Marco.
La porta è stata rimessa al suo posto.
Entro nel mio piccolo appartamento e trovo tutto in perfetto ordine, esattamente come lo avevo lasciato.
Tranne che per Sam, di lui non c'è traccia.
La porta finestra è socchiusa, esco in terrazza nella speranza di trovarlo, ma non c'è.
Tornando in camera, passo accanto al cretto sul muro e rabbrividisco, lo sorpasso ed entro.
La stanza è vuota ma una piccola busta è poggiata sul mio letto.
La prendo con mani tremanti, ne estraggo un foglio e inizio a leggere.
Viola,
Scusami.
Scusami per essere entrato nella tua vita ed essere stato l'ultima cosa di avevi bisogno. Con il mio dolore e la mia rabbia ho solo tentato di portarti affondo con me e tu non lo meritavi.
Vederti scappare in quel modo da me, vedere negli occhi la tua paura, il terrore che avevi nei miei confronti, perdervi entrambe...non posso farti questo e io non posso sopportarlo.
Non posso continuare a far soffrire anche te, avrei dovuto ammettere con me stesso prima cosa provavo per te, permettendoti di starmi accanto e non innalzando muri.
Sei una donna meravigliosa, forte, decisa, bellissima, solare e generosa, non posso pensare di eclissare tutto ciò che mi piace di te con la mia oscurità.
Per me non c'è redenzione e lo sai anche tu.
Per cui quanto leggerai queste righe io me ne sarò andato dall'isola.
Sappi solo che le azioni di stanotte mi daranno il tormento per i prossimi anni.
Scusami se c'ho messo tanto,
Ti amo
Sam
Leggo e rileggo queste poche righe almeno cinque volte.
Controllo l'ora sono le 8.20, ho ancora quindici minuti prima che parta il primo aliscafo. Devo trovarlo.
Mi precipito fuori dalla porta e inizio a correre.
Canzoni Capitolo 47:
Pompeii - Bastille
You give me something - James Morrison
Vertigine - Levante ft. Altarboy
Let her go - Passenger
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Se solo io
ChickLit[IN REVISIONE] 🔞Contiene scene di sesso esplicito, scene di depressione e violenza, linguaggio volgare🔞 Un romanzo d'amore, dolore, rinascita, crescita e cambiamento, racchiuso nelle piccole ma meravigliose sponde dell'isola di Favignana in Sicili...