Capitolo 52

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Il suo volto mi appare davanti: quegli occhi blu notte, i capelli corti castano scuro spettinati, il naso dritto, le labbra carnose e il piercing sulla lingua che si intravede tutte le volte che le apre leggermente, i denti dritti e bianchi.

Fisso quel volto così familiare e doloroso che mi sorride, una fitta di dolore mi attraversa.

Vedo il mio vecchio salotto, con il divano crema e la libreria, tutto è al suo posto, esattamente come me lo ricordavo.

Sento delle urla provenire dal corridoio e poi uno schianto, corro e spalanco la porta della mia camera. La mia camera.

Guardo il mio letto con le lenzuola bianche a fiori e li vedo.

Mia sorella urla e si dimena mentre Lorenzo cerca di farla sua con forza.

Le ha strappato la camicetta e le mutandine, la tiene ferma tirandole i capelli, mentre cerca di possederla.

Lei piange.

Io urlo.

Delle braccia forti mi abbracciano e mi scuotono dolcemente "Vio...Vio! È un sogno svegliati. Vio, ti prego".

Rimango immobile invasa dal dolore, non riesco a respirare.

"Non...riesco...a respirare..." sussurro piano boccheggiando.

Gli incubi sono tornati.

E peggio di prima.

Canzoni Capitolo 52:

Demons - Imagine Dragons

L'amore rubato - Luca Barbarossa

How to save a life - The Fray

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