Capitolo 35

460 36 20
                                    

Quando Sam mi aveva chiesto di uscire era serio, io ero terrorizzata, era successo di tutto negli ultimi giorni.

Avevo dei nuovi amici, avevo una serie infinita di nozioni su Sam da metabolizzare e avevo i miei fantasmi...

Mi aveva lasciato il tempo di curare le mie ferite e forse aveva preso del tempo per curare le sue, ma non ero ancora sicura di averlo perdonato per il suo comportamento.

Non era più successo nulla dopo la notte del temporale, e non ne eravamo neanche più entrati in argomenti delicati.

Non avevo assolutamente idea di cosa aspettarmi da questa uscita.

Favignana è ancora calda per fine ottobre, le serate sono fresche e le giornate calde: il tempo perfetto.

Dopo il suo inaspettato invito era partito il panico per capire cosa mettermi, dio non mi succedeva da così tanto tempo, ma nonostante tutto mi faceva stare stranamente bene.

Era bello emozionarsi per una cosa così stupida per una volta.

Cosa avevo portato in quella dannata valigia? Penso aprendo l'armadio e prendendo le buste del negozio della Signor Ophelia e scrutandone il contenuto felice e disponendo i vestiti sul letto. Per la prima volta da settimane un sano senso di ansia ed emozione mi pervade.

Scelgo una gonna portafoglio in seta grigio chiaro con dettagli blu e una maglia senza maniche grigio canna di fucile, sì, può andare!

Carino ma casual...non vorrei mai che Sam pensasse...

Miracolosamente trovo anche degli stivaletti neri con la punta e un po' di tacco, grazie! Grazie! I miei stivaletti preferiti!

Non ce l'avrei fatta ad uscire in scarpe da ginnastica, non stasera!

Giubbotto di jeans e borsa nera, pronta!

Per la prima volta dopo mesi, accendo la piastra e decido di domare i miei capelli.

Opto per un look mosso ma leggermente selvaggio, non ero così felice ed elettrizzata da...il pensiero mi muore in gola...da Tommaso.

Scaccio la sua immagine mentre affascinato e sognante mi fissava tutte le mattine mentre mi truccavo, lo faceva ogni maledetta mattina. Mi ripeteva che non c'era niente di più bello che vedermi risplendere e concentrarmi così a "dipingere" il mio viso, a parte... "lascia stare" mi ripeto ancora una volta ricacciando dentro il suo ricordo.

Non l'ho più sentito dalla nostra ultima conversazione su Instagram, neanche mia sorella mi ha più detto niente su di lui.

Finisco di truccarmi, ed esattamente alle 20.15 sono pronta.

Mi fisso allo specchio per vari minuti e l'immagine che mi restituisce, non sono chi sia. Mi guardo ma non riesco a riconoscermi, sono più magra, i capelli sono allungati, e per un attimo sembro più felice, ed ho la sensazione che da un momento all'altro la ragazza che mi fissa con quegli occhi sotto le lunghe ciglia mi saluti e mi dica "ciao, io esco!"

Oddio, che ore sono? Ma mi rilasso e mi ricordo che Sam, mi ha detto "Scendi quando ti suono ok?"

Mando una mia foto su WhatsApp a Camilla.

Viola: Come sto? 😱🤭🥴

Camilla: 😱😱😱UNA BOMBA! Vai e stendilo tesoro!

Dopo circa 10 minuti suona il campanello, ponderavo già di bermi un bicchiere di vino per alleggerire la strana tensione che sento.

Prendo la borsa, faccio un respiro profondo e apro la porta.

La scala che porta alla piccola stradina è composta da 15 gradini, accendo la luce e nel momento in cui lo faccio sento i suoi occhi su di me.

Scendendo lentamente le scale, ho una paura matta di cadere, non mi ricordo neanche più come si cammina sui tacchi, alzo lo sguardo per cercarlo e vedo lo stupore degli occhi di Sam e noto che indugia con lo sguardo su ogni parte del mio corpo e mormorare "cazzo".

Una sensazione familiare ma lontana di calore si espande in tutto il corpo.

Sam mi aspetta alla fine delle scale appoggiato al portoncino scuro in legno, e anche lui è irriconoscibile.

Camicia bianca che tira leggermente sotto i suoi muscoli rigidi e dalla quale intravedo i tatuaggi scuri delle braccia, jeans chiari e all star nere, i ricci sono bagnati e gli incorniciano il viso, non lo avevo mai visto così.

Mi si avvicina e mi sussurra in un orecchio "sei bellissima" con una voce roca e sensuale che non gli avevo mai sentito, un brivido mi attraversa da capo a piedi.

"Ma scusami io avevo appuntamento con Viola, dov'è?" mi chiede ridendo.

"Non poteva venire e ha mandato me" gli rispondo ridendo anch'io "spero che non ti dispiaccia".

La mia sfacciataggine mi coglie di sorpresa, e per un attimo ritorno a sentirmi me stessa. Noto che Sam è più rilassato del solito, e sorrido.

Mi porge un casco, lo infilo e salgo in moto.

Ecco di chi era la moto sempre parcheggiata qui sotto, penso.

In 15 minuti circa siamo arrivati al piccolo ristorante a picco sul mare dall'altra parte dell'isola: Il rifugio nella Tempesta...

Canzoni Capitolo 35:

I'm So Excited - The Pointer Sisters

L'appuntamento - Ornella Vanoni

You're Beautiful - James Blunt

****************************

Ciao a tutt*!

Grazie mille per aver letto fino a qui!

Cosa ne pensate? Cosa succederà durante l'appuntamento? Sam sarà sempre il solito Sam o forse riuscirà a trattenersi?

Non vi resta che continuare a leggere 😉

Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti e se vi va lasciate una stellina ⭐️⭐️⭐️

Qual è, secondo voi, la canzone perfetta per questo capitolo? Scrivetemi o commentate!

A presto!

Clau

Se solo ioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora