Leggermente brilla rimango sul divano in preda al panico e a un vortice di pensieri.
Ripenso a Tommaso e quanto fosse semplice la mia vita con lui, quando nascondevo tutti i miei fantasmi, quelle ombre che sono tornate a tormentare le mie notti e le mie giornate ora che Sam è entrato a far parte della mia vita.
Tutto mi sembra così facile e stupido a rivederlo adesso.
Tommaso, il suo sorrido dolce mi appare davanti e una lacrima riga la mia guancia, nonostante tutto mi manca molto.
Mi addormento e sogno bambine con gli occhi verdi-blu e riccioli scuri.
Sam mi sta fissando, mi sorride calmo, si passa una mano sulla nuca e si mordicchia il labbro inferiore.
Indossa solo dei boxer blu che mettono in risalto il suo fisico muscoloso, i tatuaggi risplendono sotto la luce delle candele, dio quanto è bello.
Si avvicina lentamente a me, mi si ferma davanti mi sorride e poi mi sorpassa. Cosa? Perché?
Mi volto per seguirlo con lo sguardo, una sagoma bianca con lunghi capelli rossi è ferma di spalle davanti al suo letto, dietro di me, la cinge da dietro e inizia a baciarle il collo, la sua risata mi rimbomba dentro e le sue parole "Sam io ti appartengo e tu appartieni a me per sempre" risuonano nella mia mente.
Urlo, urlo più forte che posso, ma loro non mi sentono, non mi vedono ed iniziano a baciarsi, con passione e foga.
Lui la solleva per le cosce snelle e chiare, lei lo avvolge e si stendono sul letto...
Mi sveglio di soprassalto cadendo dal piccolo divano rosso, atterrando con un tonfo sordo sul pavimento.
La maglietta madida di sudore, il fiato corto e il cuore che mi martella nel petto.
Il contatto con il pavimento freddo mi riporta alla realtà, devo scacciare quelle immagini dalla mia mente.
La testa mi martella, la mia mente rievoca quelle immagini e il mio stomaco si contorce provocandomi un conato, corro in bagno e svuoto il suo contenuto nel gabinetto.
Cazzo...
Mi appoggio alle mattonelle fresche e cerco di far tornare regolare il mio respiro. Non dovevo bere così, sono un'idiota.
Bussano delicatamente alla porta "Vio, tutto bene? Ti ho sentita vomitare".
"Si, tutto ok" rispondo con voce roca.
"Sto entrando" dice aprendo la maniglia.
"No, Sam. Lasciami..." ed è già nella stanza.
Mi guarda dall'alto in basso, riconosce l'odore di alcool e viene a sedersi accanto a me.
Mi prendo il volto tra le mani e scoppio a piangere.
Mi accarezza dolcemente la testa in silenzio.
"Io, non dovevo risponderle al telefono. Mi dispiace" dico tutto d'un fiato.
Ride "Davvero ti stai scusando? Dopo tutto quello che ho fatto io con il tuo telefono? Non ci credo".
"Certo che mi scuso, dovevo farmi gli affari miei" e lo dico più per me, per la scoperta che ho fatto, che per lui.
"Vio, non hai fatto niente male, davvero. È tutto apposto" sospira.
"Ok..."
"Come stai?"
"Malissimo. La testa mi esplode e lo stomaco è completamente sottosopra" singhiozzo.
"Ma quanto hai bevuto dopo che sono andato a letto?"
"Un po'"
Si alza e va verso il salotto, lo seguo barcollando, afferra la bottiglia e la guarda "Cazzo Vio, ti sei scolata mezza bottiglia!"
"Lo so..." rispondo vergognandomi.
"Non è perché io sono un coglione che anche te devi fare i miei errori. Non devi farti del male per colpa mia, non posso sopportarlo di nuovo..."
"Tu non c'entri niente" dico sincera "volevo solo sentirmi leggera per una sera. Dimenticare tutto, te, Tommaso e tutti i fantas...casini" mi correggo subito.
Mi guarda con fare indagatore e sentenzia "Da oggi niente più alcool. Per te".
"Per me? E te?"
"Io sono un caso a parte, la mia ex si sposa tra una settimana, non posso arrivarci senza bere" ride amaramente.
I sensi di colpa mi divorano un'altra volta.
Canzoni Capitolo 42:
Quello che mi davi tu - Zero Assoluto
Just You and I - Tom Walker
I Love the Way You Lie - Rihanna ft. Eminem
STAI LEGGENDO
Se solo io
ChickLit[IN REVISIONE] 🔞Contiene scene di sesso esplicito, scene di depressione e violenza, linguaggio volgare🔞 Un romanzo d'amore, dolore, rinascita, crescita e cambiamento, racchiuso nelle piccole ma meravigliose sponde dell'isola di Favignana in Sicili...