Il viaggio in moto è stato emozionante, non ci salivo da mesi, forse anni; essere così stretta a lui, intima, assecondare ogni movimento con il mio corpo mi ha un po' scombussolata e ho paura che se ne accorga.
Parcheggiamo in una piccola piazzetta, scendo, mi tolgo il casco e un ragazzo, seduto su una panchina, attira la mia attenzione facendomi un fischio e un complimento sfacciato, vedo lo sguardo di Sam cambiare e diventare fuoco...
"Qualche problema? Non te l'hanno insegnato che non si fischia alle donne. Portale rispetto, lei è con me!" gli ringhia contro.
C...Cosa sta succedendo? Il ragazzo si alza e viene verso di noi, vedo Sam irrigidirsi, i muscoli sono pronti a scattare, le nocche bianche per la tensione. Oddio...conosco quello sguardo.
"Ei Sam, lascia perdere, ok? È solo un ragazzino. Mi so difendere da sola" gli dico quasi in tono di supplica, e per un attimo ho paura che succeda il peggio. Rivedo le sue mani addosso a Tommaso. Il suo sguardo si infuoca ancora di più per quell'affermazione e io...mi infuoco con lui.
Quindi faccio l'unica che spero possa calmarlo e intreccio la mia mano alla sua. Al mio tocco trasale, fa un respiro profondo e si rilassa "Ok, let's go" mi dice cercando visibilmente di mantenere il controllo e cercare di calmarsi.
Piano piano lo sento rilassarsi accanto a me e ci dirigiamo verso il ristorante.
"Viola ciao!" mi sento chiamare da una voce maschile: Marco.
"Ciao Marco" dico sorridente. Sam si irrigidisce di nuovo.
"Lui è Sam, un mio...amico" dico imbarazzata lasciando la sua mano. Lui mi guarda interrogativo, cingendomi la vita.
"Piacere" dice Marco allungando la mano verso Sam, che lo scruta con i suoi occhi verdi-blu quasi ridendo.
"Hi, nice to meet you. I'm really sorry but I don't speak Italian" dice con la sua faccia da schiaffi.
"Incredibile, l'altro giorno giurerei di averti sentito parlare in italiano in un negozio, ma...probabilmente mi confondo, è talmente affollata Favignana che sicuramente ho sbagliato io" risponde provocatorio Marco.
Guardo Sam e vedo la mascella contrarsi.
"Bene Marco, noi dobbiamo andare. Mi ha fatto piacere rivederti" dico imbarazzata.
"Anche a me, molto. Ci vediamo al locale allora. Bye bye Sam" dice Marco andandosene.
Sam si ferma, mi poggia le mai sulle spalle e mi fissa intensamente.
"Chi è quello stronzo?" mi chiede serio.
"Lo chef del locale dove sono stata con Camilla l'altra sera, il fratello di Angelo, il proprietario" rispondo buttando gli occhi al cielo.
"E cosa vuole da te?"
"Da me? Ma cosa vuoi che voglia da me?" rispondo ridendo.
"Te lo dico io, lui ti vuole" risponde con lo sguardo infuocato.
"Ma smettila Sam! Non dire cazzate. Andiamo dai che ho fame" ribatto trascinandolo dentro il ristorante.
Canzoni Capitolo 36:
Bam Bam Twist - Achille Lauro
Rude - MAGIC!
Pezzo di me - Max Gazzè ft. Levante
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Se solo io
ChickLit[IN REVISIONE] 🔞Contiene scene di sesso esplicito, scene di depressione e violenza, linguaggio volgare🔞 Un romanzo d'amore, dolore, rinascita, crescita e cambiamento, racchiuso nelle piccole ma meravigliose sponde dell'isola di Favignana in Sicili...