Perché la vita senza te non può essere perfetta - Damiano David

Finalmente

Oggi Damiano mi ha mandato un messaggio, in cui mi ha scritto di vestirmi elegante, quando gli ho chiesto per quale motivo mi ha solo detto che sarà una sorpresa. Mi è venuto a prendere e ora siamo in un locale a bere un aperitivo, non vuole ancora dirmi dove dobbiamo andare però, è irremovibile

<<E dai Dami, un piccolo indizio almeno?>>

Cerco di impietosirlo cercando di fare gli occhi da cucciolo ma lui è categorico

<<No, quando saremo lì lo saprai e non insistere, tanto non te dico niente>>

<<Uffa però>>

Metto su una specie di broncio, incrociando le braccia al petto e lui scoppia a ridere

<<Sei proprio carina quando metti il muso sai?>>

<<E tu sei un cretino>>

Ci manca solo che gli faccia la linguaccia e stiamo apposto, ma riesco a trattenermi dal farla per fortuna. Mentre siamo lì, si avvicina al nostro tavolo un ragazzo, mi sembra che abbia un volto familiare ma non ne sono sicura, lo sento dire

<<Arianna, sei davvero tu?>>

Poi lo riconosco, è un mio ex compagno delle superiori

<<Davide, ma ciao come stai? E' una vita che non ci vediamo>>

<<Io sto bene e a quanto pare anche tu, ti trovo in splendida forma>>

<<Grazie>>

<<Comunque hai ragione non ci siamo più visti, che fai di bello adesso? Io studio ingegneria spaziale>>

<<Wow, impegnativa direi, io invece lavoro in una libreria>>

<<Il lavoro dei tuoi sogni se non ricordo male>>

<Già, ricordi benissimo>>

Damiano ha seguito con interesse il nostro scambio di battute, faccio le presentazioni

<<Davide - Damiano, Damiano- Davide>>

Si stringono la mano poi Davide si rivolge di nuovo a me

<<Beh sono qui con degli amici, ora vado, mi ha fatto piacere rivederti Arianna>>

<<Ha fatto piacere anche a me>>

<<Allora ciao>>

<<Ciao Davide>>

Appena il mio ex compagno si è allontanato mi volto verso Damiano e noto che si è leggermente stranito, così non posso fare a meno di domandargli

<<Ehi tutto bene?>>

<<Benissimo perché non dovrebbe esse così?>>

Mi risponde leggermente acido e capisco che non va affatto bene, questo da quando Davide è venuto a parlare con me

<<Ok, Damiano ora mi dici che succede>>

Esclamo perentoria ma lui non cede

<<Niente>>

<<Dami...>>

Insisto gentilmente questa volta, ma non mi risponde al che ho un'improvvisa illuminazione

<<Non sarai mica geloso vero?>>

Mi lancia uno sguardo truce

<<Ma de che? Nemmeno pe' sogno>>