Perché la vita senza te non può essere perfetta - Damiano David

Una serata magica

Angolo dell'autrice: Buonasera 😊 in via del tutto eccezionale, aggiorno la storia anche oggi. Questo è uno dei capitoli che preferisco e che mi ha fatto emozionare mentre lo scrivevo, mi auguro che piaccia anche a voi e che vi regali le stesse emozioni. Vi consiglio di leggerlo con la musica dei Maneskin come sottofondo, poi capirete il perché...fatemi sapere nei commenti se lo avete apprezzato o meno e votatelo, grazie come sempre ❤️ A presto e buona lettura 😉

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Siamo a Verona, la citta’ degli innamorati, stasera i ragazzi terranno un concerto all’Arena, in questa splendida cornice, ora stanno facendo le prove, io sono seduta qui ad assistere. Non sono sola, Denise è venuta con me, quando le ho proposto di accompagnarmi, non ha esitato un solo momento ad accettare, ovviamente anche lei è una fan dei Maneskin e non sta nella pelle per il fatto di essere qua. D’altronde era l’unico modo per convincere quel testone di mio marito a farmi venire, così lui sta tranquillo, sapendo che c’è qualcuno con me e io mi potrò godere la serata. 

Terminate le prove, Damiano, viene a sedersi accanto a me e mi domanda immediatamente

“Come stai piccolé?” 

“Sto bene, anzi non potrei stare meglio, sono felice perché sono qui con te” 

“Anch’io so felice che stai qua” 

Lo fisso scettica

“Ma se non volevi nemmeno che venissi” 

“Solo perché mi preoccupo per te ma alla fine na soluzione l’abbiamo trovata no?” 

“Io l’ho trovata a dire il vero” 

Ci tengo a puntualizzare 

“Vabbè dai dettagli” 

Minimizza lui 

“Si va bene, come vuoi tu amore, l’importante è che l’ho spuntata io” 

Replico sardonica 

“Te lo ripeto, mi preoccupo solo per te e lo so che a volte ti potrò sembrare esagerato, ma…” 

“Si, è vero, a volte un po’ lo sei, ma mi preoccuperei di più se non fossi così attento e premuroso nei miei confronti, vuol dire solo che ci tieni a me e alla nostra bambina” 

“E non sai quanto” 

“Invece lo so, credimi che lo so” 

Mi allungo e lo bacio dolcemente

“Comunque pensavo che sarebbe bello stasera poter vedere il concerto in prima fila” 

Mi diverto a provocarlo, prevedendo già la sua reazione che infatti non tarda ad arrivare, mi lancia un’occhiataccia

“Arià, nun ce pensa proprio” 

“Perché no scusa, sarebbe molto più emozionante e divertente anche” 

Insisto 

“Tu hai deciso proprio de famme incazzà eh” 

Ridacchio divertita 

“E dai, ma come te la prendi subito, lo sai che non lo farei mai, non sono così irresponsabile, cosa credi?” 

“Lo so, scusa, è che quando se tratta de te, de voi…” 

“Amore, mi siederò sulle gradinate accanto al palco come abbiamo stabilito, nella zona dove non c’è nessuno, così potrò comunque godermi lo spettacolo e te, poi ci sarà Denise accanto a me. Così tu potrai avermi a portata di occhi in modo che starai tranquillo e darai il meglio di te al vostro pubblico, senza doverti anche preoccupare per me, mi prometti che lo farai?”