Non lasciarmi mai

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Avviso importante: Nel capitolo sono presenti scene di sesso e linguaggio esplicito ⚠ 

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Oggi siamo già ad Amsterdam, praticamente saltiamo da una città all’altra con una velocità allucinante, mi sembra di stare su una giostra, immagino che mi ci dovrò solo abituare, fortuna che io non devo farla sempre questa vita, so che i ragazzi sono felici e io non posso che esserlo per tutti loro, soprattutto per il mio amore, cerco di prendermi cura di lui come meglio posso, ora per esempio siamo in macchina, gli ho preso la mano nella mia e ho fatto intrecciare le nostre dita, la mia testa sulla sua spalla, mi piace avere sempre un contatto fisico con lui, ogni scusa è buona per poterlo toccare, non riesco a farne a meno e mi accorgo che per lui è lo stesso, non riesce a tenere le sue mani lontane da me e questa cosa mi piace da matti. E’ come se entrambi avessimo bisogno di sapere sempre, in ogni momento che l’altro c’è e toccandoci ci accertiamo che sia davvero così. Lui si abbassa all’altezza del mio viso e mi bacia delicatamente sulle labbra per poi riprendere le nostre posizioni di prima, arriviamo in Hotel e ci sistemiamo nelle nostre stanze. 

Questa sera hanno un’esibizione, ogni volta che lo vedo su un palco, rimango sempre estasiata ad ammirarlo, lo so che è sempre il mio Damiano, ma là sopra si trasforma ed è stupendo, spettacolare davvero, è nato per stare su un palcoscenico, è il suo habitat naturale e a me piace troppo vederlo in quelle vesti, per non parlare della sua splendida voce, adoro sentirlo cantare, diciamo che in queste occasioni mi trasformo anch’io e divento una loro fan, che poi è quello che sono, perché amo la loro musica, pensare che non li conoscevo nemmeno e invece ora. Più tardi torniamo in albergo e mi rendo conto che il mio ragazzo è davvero stanco, ha due occhiaie spaventose, gli accarezzo i capelli e lui chiude gli occhi per godersi quella piccola attenzione 

“Piccolo sei a pezzi, avresti bisogno di una bella dormita come si deve” 

Apra gli occhi e mi lancia un’occhiata maliziosa

“Lo so io di cosa avrei bisogno baby” 

“Dami, tu devi riposare, quindi stasera niente sesso” 

Affermo risoluta, sgrana gli occhi 

“Sei seria Arià, me voi mandà in bianco?”

“Per una volta non ti farebbe male e non succederebbe nulla e ripeto, sei stanco e hai bisogno di dormire, ora non venirmi a dire che non è vero” 

“E va bene si, sono stanco, ma ho anche bisogno di te e lo sai, cavolo voglio approfittarne ogni volta che posso, adesso che sei con me e poi lo sai che non riesco a tenere le mani a posto quando si tratta di te piccola, ti voglio così tanto, sempre” 

“Ti voglio anch’io e lo sai, ma mi preoccupo anche per te” 

Mi afferra per i fianchi, facendo aderire i nostri corpi 

“E io lo apprezzo non sai quanto, ma voglio fare l’amore con la mia donna, ora” 

“Dimmelo ancora” 

“Che voglio fare l’amore con te?”

Scuoto la testa 

“Che sono la tua donna” 

Sorride 

“Sei la mia unica e meravigliosa donna e io ti desidero da impazzire” 

Le mie già deboli resistenze crollano del tutto, di fronte al modo in cui mi guarda e in cui mi parla, ho sempre amato la sua voce, così calda e profonda

Perché la vita senza te non può essere perfetta - Damiano DavidDove le storie prendono vita. Scoprilo ora