Cosa devo fare con te

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Damiano è tornato a Roma e io sono troppo felice che sia di nuovo qui con me, certo prima o poi dovrà ripartire, ma per il momento mi godo la sua presenza. I primi giorni sono stupendi, tutto va a meraviglia tra di noi, questo fino a che una sera, mi capita sotto gli occhi una foto di lui con Victoria e la mia stupida bocca non ce la fa proprio a starsene zitta, così me ne esco dicendo 

“Certo che avete davvero una bella intesa tu e Victoria” 

Mi fissa in tralice 

“Dove voi annà a parà Arià?” 

“Da nessuna parte, era solo un'osservazione la mia” 

“Si, come no, come se non te conoscessi, me sembra che ne avemo già parlato i primi tempi che stavamo insieme e sai il rapporto che c’avemo, inoltre è diventata pure tua amica” 

“Lo so Damiano, ma non puoi negare che agli occhi del mondo, possa sembrare che ci sia qualcosa di più tra voi che una semplice amicizia fraterna, non sono la sola a pensarlo” 

“Piantala d’annà a legge tutte quelle stronzate che scrivono sui social” 

“E’ un po’ difficile farlo” 

“Oh ce se po’ riuscì benissimo credime” 

“Comunque la mia voleva essere solo una constatazione” 

“Che avrei preferito che non avessi fatto” 

Ha ragione, avrei dovuto evitare ma era una cosa che mi tenevo dentro da quando erano a Berlino e ora è venuta fuori, credo che fosse inevitabile che prima o poi sarebbe successo, anche se mi ero giurata che non gli avrei mai detto niente in proposito, ma non ce l’ho fatta proprio e ora non so che dire in mia difesa, dico l’unica cosa che lo fa infuriare del tutto 

“Tu non mi hai mai guardato così” 

“Ma che cazzo dici Arià? E così come poi, come la guarderei?” 

Così cerco la foto che ho visto prima e gliela mostro 

“Esattamente così” 

“Dio Arià, lo sai che sei assurda quanno te comporti così, si? Mo sei gelosa pure de Victoria, non ce posso crede” 

“Non è gelosia la mia, però ammetto che mi dà fastidio il vostro legame così stretto e intimo e poi trascorrete tanto di quel tempo insieme”  

Mi rendo conto che sto esagerando, che sto calcando troppo la mano ma è come se non riuscissi a fermarmi anche se sono consapevole, del fatto che dovrei farlo almeno finché sono in tempo o forse è già troppo tardi 

“Chiamala pure come te pare ma è totalmente assurdo, io non so più che fa’ co te Arià, veramente, so innamorato perso de te, non te dò nessun motivo pe esse gelosa eppure tu lo sei lo stesso, t’ho chiesto de sposatte, cazzo, non significa niente per te questo?” 

“Mi dispiace…”

Mormoro mortificata davvero 

“Te dispiace, te dispiace, lo dici tutte le volte e poi ristamo da capo a dodici, pur’io c’ho un limite de pazienza Arià e non lo so quanto potrò sopportare ancora questa tua davvero insensata gelosia, so stato sempre paziente, ho cercato de capitte ma a sto punto, non so quanto riuscirò a farlo ancora” 

“Dami ti prego…” 

“C’ho bisogno de sta n’attimo da solo Arià” 

Non posso fare altro che lasciarlo andare senza peggiorare ulteriormente la situazione, prima di andarsene, però ci tiene a farmi sapere una cosa

Perché la vita senza te non può essere perfetta - Damiano DavidDove le storie prendono vita. Scoprilo ora