Damiano, quando è a Roma, due, a volte tre volte alla settimana va in palestra, oggi mi ha chiesto di venire con lui, non l'avessi mai fatto, sono distrutta, non ci sono proprio abituata, lo guardo e nonostante sia tutto sudato, è stupendo come sempre, mentre io sarò inguardabile in questo momento
“Non è giusto però”
Mi lamento allora io
“Cosa scricciolo?”
“Guardati, dopo due ore di palestra, sei bello da fare schifo, mentre io in questo momento, scommetto di essere un completo disastro”
Emette una bassa risatina per poi dire
“No che non lo sei, non lo sei affatto, sei bella anche in questo momento, come sempre e sei mia”
Conclude con voce bassa e sensuale, sistemandomi una ciocca di capelli, sfuggita alla coda, dietro l’orecchio e guardandomi intensamente, tanto che mi sento le gambe molli come gelatina, non solo per la stanchezza, le sue dita che indugiano sulla mia guancia, l’elettricità che c’è tra noi in questo istante è tangibile, mi schiarisco la gola
“Ehm, sarà meglio andare a cambiarci”
“Andiamo”
Quando esco fuori dalla palestra, lo trovo appoggiato al muro con una gamba piegata, sta fumando e traffica con il telefono, indossa un cappellino in testa e qualche capello gli sfugge da sotto, ha i pantaloni della tuta addosso e una maglietta a maniche corte, mi chiedo come faccia a non avere mai freddo, mentre io sono freddolosa per natura. Dio è così bello, sexy ed è mio, accorgendosi evidentemente della mia presenza, alza la testa verso di me e mi sorride dolcemente, mi sciolgo come al solito, di fronte al suo sorriso
“Ehi sei pronta piccoletta?”
Ogni volta che mi chiama in questo modo, il mio cuore perde un battito, esattamente come la prima volta che lo ha fatto, nonostante sia passato tanto tempo
“Si, sono pronta”
Si accorge che gli sto fissando le labbra e sorride malizioso, ora, si avvicina a me asserendo
“Hai voglia di baciarmi non è vero?”
Sbuffo anche se è vero
“Ah finiscila”
“E invece ho ragione io e sai perché lo so?”
Scuoto la testa e lui prosegue
“Perché anch’io ho voglia di farlo, di baciarti fino a consumarti”
Soffia a un millimetro dalle mie labbra e sento le gambe cedermi, di nuovo passa quell’elettricità tra di noi, la tensione sessuale si taglia con il coltello, sarà sempre così per noi due, ci vogliamo da impazzire, sempre, deglutisco a vuoto mentre provo a dire e in qualche modo ci riesco
“Torniamo a casa”
Lui non risponde ma mi prende per mano e mi conduce alla macchina, saliamo, ci allacciamo le cinture, mette in moto, direzione il nostro appartamento.
“Pov’s Damiano
Dio quanto mi piace stuzzicarla, prima lo sapevo che moriva dalla voglia di baciarmi, non faceva altro che fissarmi la bocca, ma anch’io avevo una voglia pazzesca di baciare lei e non vedo l’ora che saremo a casa, per poterlo fare come si deve, so di fargli un determinato effetto, ma a volte è come se non si rendesse conto di quello che lei fa a me, c’è un’attrazione incredibile tra noi, ci cerchiamo sempre, con gli occhi, con le mani, il desiderio tra noi è forte, ma non si tratta solo di quello, ci amiamo moltissimo, il nostro legame ormai è così profondo, ci scambiamo amore, solo ogni volta che ci perdiamo l’uno negli occhi dell’altro e io amo perdermi negli occhi della mia donna, che in questo momento, si sta lamentando perché l’ho praticamente costretta a venire in palestra con me, mi sa che non ci verrà più…”
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Perché la vita senza te non può essere perfetta - Damiano David
FanfictionArianna e Damiano, due persone totalmente diverse, ma solo all'apparenza, due mondi completamente distanti, cosa succederebbe se le loro strade si incrociassero? Leggete questa storia e lo scoprirete... Questa è un'opera interamente frutto della mia...