Tu fai ridere il mio cuore

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Angolo dell'autrice: Ciao a tutte 😊 eccovi il nuovo capitolo, questo è uno di quelli che piace a una buona parte di voi 😏 per cui godetevelo 😅😎 Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti e lasciatemi una stellina, grazie ❤️ Alla prossima, buona lettura 😉

⚠️ Avviso importante: Nel seguente capitolo sono presenti scene di sesso e linguaggio esplicito, per cui se non gradite, non leggetelo ⚠️
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Siamo a Roma, da un po’ di giorni ormai, come avevamo stabilito, siamo andati a recuperare i nostri mici a casa dei miei genitori. In questo periodo, abbiamo ricevuto diverse visite, sono passati a trovarmi Nicola e Denise, che sono stata felicissima di rivedere e che mi hanno aggiornato sull’andamento della libreria negli ultimi tempi. Lieta di sapere che sta procedendo tutto per il meglio, ma non avevo dubbi al riguardo quando ho deciso di lasciarla nelle loro mani, sono entrambi in gamba e ora ho la conferma che non mi sono sbagliata ma che ho fatto più che bene. Mi hanno strappato la promessa che passerò in negozio al più presto e ho tutta l’intenzione di farlo, visto quanto sento la mancanza della mia piccola creatura. Sono venuti a farmi visita anche i miei genitori, pur essendoci visti solo qualche giorno prima e la famiglia di Damiano al completo, era presente anche suo fratello Jacopo infatti. Ora sono qui sul divano, a giocare con Briciola e Fiocco e a coccolarmeli un po’, mio marito è fuori perché aveva alcuni impegni, ma a momenti dovrebbe tornare a casa. Come previsto, poco dopo sento la porta di casa aprirsi e lo vedo apparire in tutto il suo splendore, sarà che sono innamorata persa di lui, saranno gli ormoni impazziti con la gravidanza, ma lo vedo sempre più bello, mi saluta calorosamente 

“Ciao piccoletta mia” 

“Ciao amore, bentornato” 

Si viene a sedere accanto a me e prende in braccio Briciola, mentre si allunga per darmi un bacio 

“Come stai? Hai sentito la mia mancanza?” 

“Sto benissimo e si, mi sei mancato, tu hai sentito la mia?” 

“Sempre quando non sei con me, dovresti saperlo, hai mangiato scricciolo?” 

“Si, ho mangiato”

“Bene, brava la mia bimba” 

Si allunga di nuovo e mi schiocca un altro bacio 

“Amore, sai cosa ho pensato stamattina?” 

“Cosa?”

Mi domanda distrattamente mentre gioca anche con Fiocco ora

“Di rimettermi a studiare, tanto non ho nulla da fare in questo periodo e ne approfitterei per fare qualcosa di utile e passerei anche il tempo e prima che tu dica qualsiasi cosa, non mi stresserò più del dovuto, te lo prometto” 

Mi sta guardando ora 

“Se è quello che vuoi” 

Lo fisso stupita 

“Nessuna obiezione al riguardo?” 

“Nessuna” 

“Ok” 

Replico, incredula che sia stato così facile comunicarglielo e che non abbia fatto alcuna storia al riguardo 

“Ad una sola condizione, però” 

Ecco lo sapevo io che non poteva essere così semplice 

“Quale?” 

“Che quando andrai a sostenere gli esami, te farai accompagna’ se non da me, se non ce dovessi esse, ma da qualcun altro, non voglio che vai da sola” 

Perché la vita senza te non può essere perfetta - Damiano DavidDove le storie prendono vita. Scoprilo ora