Perché la vita senza te non può essere perfetta - Damiano David

Del tempo per noi

⚠ Avviso importante ⚠

Il seguente capitolo, contiene scene di sesso e linguaggio esplicito 🔥

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Siamo sotto la doccia e ci stiamo lavando e soprattutto, rigenerando, dopo l'acqua che ci siamo beccati, l'intenzione era quella di riscaldarci, ma il mio ragazzo la pensa diversamente, mi prende per i polsi, sollevando le mie braccia e spingendomi delicatamente verso le piastrelle, per poi baciarmi con tutta la sua passione, soffia sulle mie labbra, provocandomi più di un brivido

"E' da quando t'ho vista coi vestiti appiccicati addosso che so eccitato" 

Con una mano continua a tenermi bloccate le mani mentre l'altra scivola lungo il mio corpo, fino ad arrivare al centro di esso, iniziando a stuzzicarmi, cavolo quanto mi piace, ci sarà davvero fare con quelle dita, le sue labbra sul mio collo e poi sul mio seno

"Piccolo…" 

"Quanto me piace vedette gode così amore mio" 

"Non fermarti ti prego, ci sono quasi" 

"Non ho nessuna intenzione di farlo" 

Le sue dita si muovono sempre più rapidamente fino a farmi esplodere 

"Oddio Dami, si!" 

Mi bacia sul tutto il viso mentre il mio respiro si calma 

"Bella che sei piccoletta mia" 

Mi bacia di nuovo, dicendomi 

"C'avemo un problemino amò, stamo senza preservativi, ma se te fidi de me…" 

Non ho bisogno di pensarci nemmeno una volta 

"Mi fido di te Dami" 

Mi solleva una gamba e mi penetra, sentirlo così pelle contro pelle è inebriante, inizia a spingere

"Voglio toccarti" 

Allora libera le mie mani e io gliele passo tra i capelli sulle spalle, sulle braccia, lungo la schiena, fino a fermarle sul suo sedere, ci baciamo, mentre i suoi affondi diventano più profondi, viene con una specie di ringhio animalesco, uscendo in tempo da me

"Cazzo Arià!" 

Sorrido di fronte alla sua imprecazione, mi schiocca un bacio sulla bocca 

"Nammoce a asciuga' va" 

Usciamo e ci avvolgiamo negli accappatoi che troviamo in dotazione, lui si chiude il suo e poi mi mette le mani sulle braccia, domandandomi 

"Stai bene piccolè?" 

Sorrido 

"Sto benissimo ma grazie per avermelo chiesto, tu stai bene?" 

"Io sto sempre bene quando sto co te" 

Faccio una specie di smorfia 

"Uhm anche quando litighiamo?" 

"No, quando litigamo direi proprio de no, vie qua" 

Mi abbraccia, stringendomi a sé e io mi godo quella sensazione meravigliosa che provo ogni volta che sono tra le sue braccia, è incredibile come questo ragazzo riesca a passare dalla passione di poco fa alla tenerezza di adesso, eppure lui è tutto ciò e lo amo proprio per questo. 

Aspettiamo che si siano asciugati i nostri vestiti e poi scendiamo per vedere se siamo in tempo per la cena, troviamo la sala indicatoci in precedenza e c'è solo un tavolo occupato da una coppia di mezza età, salutiamo e prendiamo posto anche noi, poco dopo compare il proprietario