Sento la voce di Damiano pronunciare le seguenti parole
“Non ti permettere di parlare della mia ragazza in questi termini, io ho già il meglio che potrei avere, non desidero niente di più, Arianna è una ragazza meravigliosa, io sono completamente pazzo di lei e la amo da morire, quindi adesso sei pregata di andartene, per favore e sono fin troppo gentile ed educato”
Lei non risponde, si sente silenzio e mi domando cosa stia succedendo, sposto di poco la porta e vedo lei che lo sta baciando, mi ritraggo inorridita, ma poi vedo anche lui che la respinge bruscamente, urlandole praticamente contro
“Che cazzo fai? Vattene immediatamente, prima che chiamo la sicurezza e ti faccio sbattere fuori”
A quel punto decido di entrare in scena e dimostrando una sicurezza che non ho affatto esclamo
“Sai forse dovresti fare come ti ha appena detto il mio ragazzo e sparire dalla circolazione”
Calcando bene il tono di voce sulle parole “mio” e “ragazzo”
Damiano sussulta visibilmente mormorando
“Ari…”
Lei mi lancia uno sguardo sprezzante
“Il tuo ragazzo, vedremo quanto riuscirai a tenertelo stretto”
“Abbastanza da impedire che le stronze come te gli mettano le loro grinfie addosso, che c’è ti brucia che ti abbia rifiutato? Vai a provarci con qualcun’altro, magari sarai più fortunata, ora vattene, voglio restare sola con lui”
Ci lancia un’ultima occhiata e prima di andarsene dice a Damiano
“Peccato non sai cosa ti sei perso”
E lui replica bruscamente
“Non mi sono perso proprio niente, dai retta alla mia ragazza, vattene e non farti vedere più dalle mie parti, altrimenti la prossima volta non sarò così gentile, spero di essere stato chiaro”
Finalmente lascia la stanza e io tiro un sospiro di sollievo, Damiano mi domanda premuroso
“Stai bene? Stai tremando piccola”
Lo guardo, non me ne ero nemmeno accorta, penso che sia l’adrenalina
“Ho solo bisogno di sedermi un attimo”
“Certo vieni”
Mi conduce su un divanetto che c’è nel camerino e mi siedo
“Aspetta ti porto un pò d’acqua”
Mi porge una bottiglietta che accetto volentieri, mandando giù, un generoso sorso d’acqua, ne avevo bisogno
“Mi dispiace”
“E di cosa? Non è mica colpa tua”
“Invece si, non dovevo darle troppa confidenza, Dio avrei dovuto capire le sue intenzioni, già dalla scorsa volta d’altronde ci aveva provato con me, che stupido che sono stato”
“Non importa, insomma l’hai respinta e questo è ciò che conta”
“Hai visto tutto vero?”
Annuisco colpevole
“Si, scusa non volevo origliare, è solo che…”
“Stai scherzando vero? Non sei tu quella che si deve scusare, avrei solo voluto evitarti di sentire e di vedere tutto questo”
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Perché la vita senza te non può essere perfetta - Damiano David
FanfictionArianna e Damiano, due persone totalmente diverse, ma solo all'apparenza, due mondi completamente distanti, cosa succederebbe se le loro strade si incrociassero? Leggete questa storia e lo scoprirete... Questa è un'opera interamente frutto della mia...