Stasera abbiamo la cena con i ragazzi per festeggiare con loro l'inizio della nostra convivenza, sono in camera e mi sto preparando, indosso una gonna di jeans sopra al ginocchio con abbinato un top, un paio di ballerine ai piedi e ho legato i capelli, facendomi uno chignon. Vado in salone esclamando
"Come sto?"
Damiano mi osserva da capo a piedi, lo vedo deglutire a fatica, mentre prova a fare un commento
"Arià tu me voi morto dimmelo"
"Perché?"
Chiedo facendo la finta ingenua
"Tu non c'hai idea de quanto sei bella e allo stesso tempo sexy, vestita così"
"Grazie, anche tu mi piaci vestito così, stai molto bene"
Indossa un pantalone nero con sopra una maglietta rossa che gli sta divinamente, sorride compiaciuto e con una falcata mi ha raggiunto, mi attira al suo corpo con un braccio e con l'altra mano gioca con la collanina con il plettro che porto al collo
"Me piace che non te la levi mai"
"E mai lo farò"
Asserisco sicura di me
"Però te preferisco coi capelli sciolti, posso?"
Accenna a volermi liberare la lunga chioma
"No ti prego, c'ho messo un secolo a raccoglierli"
Mette su un broncio adorabile al che gli dico allusiva
"Però potrai farlo più tardi"
Sorride ora e mi bacia afferrandomi delicatamente per il collo, la mia mano si aggrappa al suo braccio mentre l'altra è poggiata sui suoi glutei, borbotta sulla mia bocca
"Arià"
"Che c’è? Mi piace il tuo sedere"
Esclamo con un aria di finta innocenza, proprio in quel momento suonano alla porta
"Te sei salvata in corner"
Ridacchio mostrandogli la lingua mentre vado ad aprire e lo sento urlare
"Pure a me piace il tuo culo"
Con la sua solita delicatezza che mi fa sorridere e scuotere la testa. I ragazzi uno alla volta entrano in casa salutandoci, ognuno di loro ha portato qualcosa, il resto lo abbiamo preparato noi, sono in cucina con Victoria, quando si palesa Damiano abbracciandomi da dietro e lasciandomi un bacio sul collo e la nostra amica si diverte a prenderlo in giro
"Oh non ce la fai proprio a staie lontano eh?"
E lui risentito ribatte
"Fatte li cazzi tua Vic"
Ruba una patatina e con espressione da furbetto sul viso se ne va così come è venuto
"E quello?"
Alzo gli occhi su Victoria e mi accorgo che sta indicando il tatuaggio sopra il mio seno
"Me lo ha fatto Damiano"
"E se vede"
Scoppia a ridere e io insieme a lei, poi si avvicina per esaminarlo meglio
"È il giorno in cui ve sete messi insieme?"
Scuoto la testa
"No, è quello in cui ci siamo conosciuti"
"Certo che me lo hai fatto proprio rincoglioni', scommetto che se l'è fatto pure lui"
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Perché la vita senza te non può essere perfetta - Damiano David
FanfictionArianna e Damiano, due persone totalmente diverse, ma solo all'apparenza, due mondi completamente distanti, cosa succederebbe se le loro strade si incrociassero? Leggete questa storia e lo scoprirete... Questa è un'opera interamente frutto della mia...