Quando arrivo in ospedale e raggiungo il reparto dove è ricoverata mia madre, mio padre mi comunica che hanno iniziato a risvegliarla gradualmente, ci mettiamo seduti e aspettiamo che qualcuno venga a darci qualche notizia. Mentre siamo lì in attesa, il mio cellulare squilla più di una volta, Damiano mi ha inviato dei messaggi e ha anche provato a chiamarmi, mio padre che ha letto il nome sul display mi interroga
"Non gli rispondi? Avete litigato per caso?"
"No papà ma è una storia lunga, ora non ho voglia di affrontarlo e comunque dobbiamo pensare alla mamma, adesso"
"Se hai bisogno di parlarne, puoi farlo con me, lo sai si?"
"Lo so, grazie papà"
Più tardi, finalmente un medico viene ad aggiornarci, la mamma è sveglia e sta bene, non c'è stata nessuna conseguenza negativa, ha risposto bene a tutti gli stimoli e alle domande che le hanno rivolto, mio padre chiede
"Possiamo vederla?"
"Si, ma uno alla volta e non per più di cinque minuti, non deve affaticarsi, il suo fisico è ancora provato"
Ringraziamo il dottore che ci lascia soli, io e il mio papà ci abbracciamo felici e sollevati, con le lacrime agli occhi, faccio andare prima lui da mia madre, quando esce mi stringe un braccio dicendomi
"Ha chiesto di te, vuole vederti"
Entro nella stanza ed è un vero sollievo vederla sveglia e che mi rivolge un sorriso accennato
"Arianna"
"Ciao mamma"
Prendo posto sulla sedia che c'è accanto al letto e gli prendo la mano nella mia, lei me la stringe, poi la sento dirmi
"Mi dispiace per tutto"
"Shhh, dispiace anche a me, ma non parliamone adesso, avremo tempo e modo per farlo, ora devi pensare solo a riprenderti del tutto"
"L'importante è che tu sei qui, bambina mia, non perdiamoci più"
"Non lo faremo mamma, te lo assicuro"
"Ho sbagliato tutto con te ma farò qualsiasi cosa per farmi perdonare"
La guardo negli occhi e sento che è sincera, come forse non lo è mai stata con me
"Lo so, ma in questo momento devi solo preoccuparti di rimetterti in forze e di stare di nuovo bene, così potrai tornare a casa, ora però ti lascio riposare, il medico ha detto che non devi sforzarti troppo"
"Tornerai a trovarmi domani?"
Mi domanda con voce incerta, lei che è sempre stata così sicura e provo un moto di tenerezza nei suoi confronti
"Certo che tornerò, ci vediamo domani"
"Ti voglio bene Arianna"
E nel sentirle pronunciare quelle parole mi viene da piangere ma cerco di trattenermi, non voglio farlo davanti a lei, era così tanto che non me le diceva più
"Anch'io ti voglio bene mamma"
Le do' un bacio sulla fronte, lascio la presa sulla sua mano ed esco dalla stanza, appena fuori do libero sfogo alle mie lacrime, mio padre mi osserva preoccupato e mi domanda immediatamente
"Arianna che succede? Perché stai piangendo?"
"Tranquillo papà sono solo lacrime di gioia"
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Perché la vita senza te non può essere perfetta - Damiano David
FanfictionArianna e Damiano, due persone totalmente diverse, ma solo all'apparenza, due mondi completamente distanti, cosa succederebbe se le loro strade si incrociassero? Leggete questa storia e lo scoprirete... Questa è un'opera interamente frutto della mia...