Perché la vita senza te non può essere perfetta - Damiano David

Canto solo per te

Stamattina da quando mi sono alzata dal letto che ho un po’ di nausea, veramente è da qualche giorno che mi sento strana, sto facendo colazione con Damiano, prima di andare in libreria e stiamo facendo conversazione, quando sono costretta a correre in bagno. Do’ di stomaco tutto quello che ho mangiato, mio marito mi ha subito raggiunto preoccupato 

“Ehi piccole’ che succede? Non te senti bene?” 

Lo guardo affranta

“Credo proprio di no” 

Non faccio nemmeno in tempo a rispondere che devo rimettere un’altra volta, lui mi viene vicino e mi tiene i capelli per non farli sporcare, quando credo di aver terminato mi tiro su

“Ari, forse sarebbe meglio se ti stendi un attimo” 

“Si, hai ragione, voglio solo lavarmi i denti e sciacquarmi il viso” 

Dopo averlo fatto, mi vado a sdraiare sul letto, Damiano si siede accanto a me

“Va un pochino meglio?” 

Annuisco in risposta

“Si, un po’, deve avermi fatto male qualcosa che ho mangiato” 

“Ari, pensi davvero che se tratti de quello, non è che per caso sei…?”

So cosa sta pensando ma è impossibile, visto che stanotte mi è arrivato il ciclo 

"So cosa stavi per dire, ma no, non sono incinta, mi è da poco venuto il ciclo" 

"Allora magari sarà lo stress" 

"Si, può darsi, non avrei mai voluto che mi vedessi così però” 

Mi scosta una ciocca di capelli dietro l’orecchio e mi accarezza dolcemente il viso 

“Ehi, ma così come? Ti fai davvero di questi problemi con me che sono tuo marito?” 

Mi stringo nelle spalle 

“A me dispiace solo che stai male scricciolo, questo è quello che non vorrei vedere mai e non altre cose” 

“Vedrai che ora mi riprendo, sarà solo un malessere passeggero” 

Cerco di rassicurarlo, perché lo vedo quanto è preoccupato per me e non vorrei mai che lo fosse, anche se so che non può farne a meno, dato che mi ama, così come io mi preoccuperò sempre per lui…

Pov’s Damiano 

Sono preoccupato per mia moglie, ha rigettato tutta la colazione poco fa, per un attimo ho creduto che potesse anche essere incinta ma lei mi ha detto che ha il ciclo, quindi è da escludere, magari le ha fatto male qualcosa che ha mangiato o sarà un po’ stressata, ma mi sentirei molto più tranquillo se andasse dal medico a farsi visitare ed è esattamente quello che le dico 

"Comunque dovresti anna’ dal medico, pe capì  che c’hai di preciso” 

“Ti prometto che ci andrò, appena mi sentirò meglio, ora sono ancora un tantino scombussolata" 

"Si ma fallo sul serio, so preoccupato per te" 

"Amore stai tranquillo, vedrai che non è nulla ma mi farò vedere, davvero" 

“Tu però ora chiami in libreria e dici che non vai al lavoro, c’hai bisogno di riposare” 

“Si, hai ragione, ci avevo gia pensato, meglio che rimanga qui"