Una mini luna di miele

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⚠Avviso importante: Nel capitolo sono presenti scene di sesso e linguaggio esplicito ⚠

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Angolo dell'autrice: Ciao a tutte 😊 oggi scrivo all'inizio, invece che alla fine, questo che segue è esattamente il  centesimo capitolo della storia, proprio per tale motivo è un capitolo "speciale" di quelli che vi piacciono tanto 😏Tutto per voi mie affezionate lettrici ❤ Quindi spero che lo apprezziate, alcune di voi sicuramente 😆😜 Commentatelo e votatelo, grazie come sempre ❤ Detto ciò, vi auguro una buona lettura, godetevelo,  in tutti i sensi 😎 Alla prossima 😉

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Ieri sera, cioè venerdì, il mio maritino mi ha detto di prepare una borsa con la mie cose, perché oggi saremmo partiti per un viaggetto, Damiano ha deciso di volermi fare una sorpresa per trascorrere un week-end fuori, dice che sarà una piccola fuga d’amore e che lo devo considerare come un preludio al nostro viaggio di nozze, che faremo prima o poi. Solo che si rifiuta di dirmi la nostra destinazione e per quanto io ci abbia provato, usando anche metodi molto persuasivi non c'è stato verso. Ora ci troviamo in macchina e faccio l'ennesimo tentativo 

"Dami, amore, non vuoi proprio dirmi dove stiamo andando?" 

"Tranquilla tra poco lo capirai da te" 

"Uffa però" 

Mi lamento mettendo il broncio, mi lancia un’occhiata di sbieco 

"Sei adorabile piccola, dai dovrai aspettare solo ancora un po'" 

Alla fine mi arrendo e per il resto del tragitto continuo a leggere i cartelli stradali, finché non ne vedo uno che cattura la mia attenzione, allora mi volto verso Damiano esclamando eccitata 

"Oh mio Dio, mi stai portando a Firenze!" 

Mi guarda e sorride sornione, Firenze è la mia seconda città Italiana preferita, dopo Roma ovviamente, ci sono stata tante volte e un giorno, ricordo di avergli detto che sarei voluta ritornarci insieme a lui e il mio amore, se ne è ricordato. Appena arriviamo, ci rechiamo nell’albergo che ha prenotato per noi, si è fatto dare la stanza più bella in assoluto con una vista meravigliosa sulla città 

“Oh Dami, il panorama da qui è stupendo” 

Esclamo gioiosamente affacciandomi al piccolo balconcino che c’è nella stanza

“Volevo solo il meglio per la mia splendida moglie, sono felice che ti piaccia” 

Replica venendomi ad abbracciare da dietro 

“Non solo mi piace, io l’adoro proprio” 

Mi lascia un bacio sul collo 

“Così come adoro te” 

Proseguo voltandomi verso di lui e mettendogli le braccia al collo, mi alzo in punta di piedi per baciarlo, bacio che lui approfondisce immediatamente, quando ci stacchiamo gli faccio 

“Voglio uscire, voglio iniziare a visitare la città” 

“E lo faremo piccola, ma prima…” 

Scuoto la testa 

“Oh no, scordatelo, abbiamo solo due giorni per stare qui e intendo sfruttarli al meglio” 

“Prima avrei altri programmi però per te, per noi” 

“Dami…” 

“Dimmi che non lo vuoi anche tu bambolina” 

Perché la vita senza te non può essere perfetta - Damiano DavidDove le storie prendono vita. Scoprilo ora