Piccole emozioni

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Angolo dell'autrice: Ciao a tutte mie care lettrici 😊 Un nuovo capitolo è arrivato tutto per voi! Speriamo che vi piaccia come sempre, commentate e votate, grazie di ❤️ Vi dò appuntamento alla prossima settimana e nel frattempo vi auguro una buona lettura 😊

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E’ trascorso un altro mese e sono entrata nell’ottavo della mia gravidanza, oggi sono andata a fare l’ecografia di controllo e Damiano è venuto con me. La ginecologa ci ha rassicurati, dicendoci che sta andando tutto a meraviglia e non potremmo esserne più felici. Uscendo dalla studio della dottoressa, mio marito mi propone

“Ari, ti va se ci fermiamo al bar a prenderci qualcosa?” 

E dato che nonostante abbia fatto un’abbondante colazione, ho di nuovo fame, accetto volentieri 

“Si, va bene, anche perché ho fame”

Ammetto con un velo di pudore, al che Damiano esclama 

“Amore mio, tu ultimamente dimme quann’è che non c’hai fame” 

E ride di gusto, al che fingo di offendermi 

“Certo che quando ti ci metti sei davvero stronzo” 

Non sta più ridendo ora e mi guarda spalancando gli occhi 

“Piccolé, lo sai che io scherzo” 

“Anch’io scemottone mio” 

Replico ridacchiando e lo vedo rilassarsi 

“Che te possino scricciolo” 

Prendiamo posto ad un tavolino fuori dal locale e facciamo le nostre ordinazioni che ci vengono portare quasi subito, considerando che non c’è moltissima gente, mentre siamo a lì a consumare quanto ordinato, mi accorgo che ci sono dei paparazzi in agguato, lo faccio notare a mio marito 

“Dami, abbiamo visite”

Lui si guarda intorno e li individua 

“Damoje qualcosa di cui parlà allora amo’”  

Lo fisso con sguardo interrogativo, domandandomi che cosa abbia intenzione di fare, lo vedo avvicinarsi a me per volermi abbracciare 

“Amore che fai?” 

“Abbraccio mi moglie, come che faccio?” 

E sorride allusivo, lo lascio fare, anche perché dei suoi abbracci non ne farei mai a meno e nel momento in cui mi stringe a sé, non ci sono né fotografi, né nessun altro ma solamente noi due, mi bacia tra i capelli, si allontana leggermente da me e mi bacia dolcemente sulle labbra, mormorando su di esse 

“Sei bellissima amò e io ti amo” 

Sorrido mentre replico 

“Ti amo anch’io” 

Ci perdiamo per qualche attimo a guardarci, occhi negli occhi, amo talmente tanto i suoi, mi ci perderei all’infinito. Gli sorrido di nuovo perché non riesco a farne a meno, sono troppo felice e lui sembra notarlo 

“Sembri così felice amo’” 

“Lo sono, tanto” 

“E’ bello sentittelo dì, leggetelo negli occhi e per la cronaca lo so pure io” 

Mi bacia di nuovo e poi mi lascia andare, si accende una sigaretta e mentre aspira le prime boccate, mi lancia un’occhiata per poi dirmi 

“Te prometto che appena nasce nostra figlia smetto o perlomeno ce proverò, beh sicuramente fumerò de meno e certamente non davanti a lei”

Perché la vita senza te non può essere perfetta - Damiano DavidDove le storie prendono vita. Scoprilo ora