Siamo a Roma da qualche settimana, anche se tra alcuni giorni dovremmo ripartire di nuovo, ma in questo periodo, ci siamo goduti appieno la nostra quotidianità e devo dire che è stato fantastico. Oggi è venerdì, questa mattina, apro gli occhi e sorrido istintivamente, sono circondata dalle braccia di Damiano, il suo respiro che mi solletica il viso, sono un po’ di notti che ci addormentiamo con la posizione a cucchiaio ed è così bello, mi volto leggermente verso di lui e proprio in quel momento si sveglia, mi bacia sul collo
“Buongiorno scricciolo”
“Buongiorno amore mio”
Lui mi avvolge ancora di più tra le sue braccia e io mi stringo a lui, non mi alzerei mai per quanto ci sto bene così, mi bacia sulla guancia e io sorridendo di nuovo mi volto con tutto il corpo nella sua direzione, gli accarezzo il viso e gli passo una mano tra i capelli, lui mi bacia dolcemente sulle labbra, posso sentire la sua eccitazione premere sul mio ventre, è sempre così a prima mattina ma cerco di mostrami indifferente a ciò
“Sei pronta piccola?”
“Si?”
Rispondo incerta, infatti oggi devo sostenere un esame all’università e Damiano, ieri sera mi ha detto che ha intenzione di accompagnarmi
“Andrà benissimo Ari, ne sono certo”
“Uhm, vorrei avere le tue stesse certezze, comunque sei ancora dell’idea di venire con me?”
“Assolutamente si, a meno che tu non mi voglia lì”
“Non dire stupidaggini, certo che ti ci voglio”
“Ok, allora vengo, ora però…”
“Cosa?”
“Voglio farti rilassare un po’ prima di affrontare questa giornata”
“Dami, mi farai fare tardi”
Protesto anche se debolmente
“Non farai tardi, arriveremo in perfetto orario, tranquilla e lascia che mi occupi di te adesso”
E nei momenti successivi lo fa, nel miglior modo che conosca, ci alziamo, ci facciamo la doccia a turno, ci prepariamo e poi dopo aver fatto colazione ed esserci lavati i denti, usciamo di casa. Sono in attesa di essere chiamata per il mio turno, siamo seduti e Damiano mi tiene la mano nella sua per tutto il tempo, sa quanto ne ho bisogno e quanto mi sento sempre insicura quando devo dare un esame e quanto è importante per me avere il suo sostegno e lui ora è qui con me e mi sta infondendo tutto il coraggio di cui necessito, lo amo ancora di più per questo se è possibile, sono nervosa e la mia gamba non ne vuole sapere di stare ferma
“Ehi piccola, calmati, andrà benissimo, te l’ho detto”
“Non mi sento affatto preparata invece e mi sembra di non ricordarmi niente in questo momento, accidenti”
Lui si alza e fa alzare anche me
“Vieni con me”
“Dove andiamo? Se mi chiamano?”
“Ci allontaniamo solo un po’, vieni, torniamo subito”
Lo seguo e quando siamo da soli, mi prende il viso tra le mani
“Amore mio, l’esame andrà alla grande e scommetto che prenderai un bel trenta, hai studiato, sei preparata e anche se ora ti sembra di non ricordare nulla, non è così e lo sai, quindi cerca di tranquillizzarti, darai il meglio di te, come sempre, ne sono certo”
STAI LEGGENDO
Perché la vita senza te non può essere perfetta - Damiano David
FanfictionArianna e Damiano, due persone totalmente diverse, ma solo all'apparenza, due mondi completamente distanti, cosa succederebbe se le loro strade si incrociassero? Leggete questa storia e lo scoprirete... Questa è un'opera interamente frutto della mia...