Non ho praticamente chiuso occhio per tutta la notte, mi sono girata e rigirata nel letto, non ho fatto altro che pensare alle parole di mia madre e alla sua espressione amareggiata e delusa, ad una certa ora mi sono alzata per non svegliare Damiano e sono venuta a sonnecchiare sul divano. Sono le cinque del mattino e io sono già sveglia, sto sorseggiando il mio caffè, guardando pensierosa fuori dalla finestra, quando sento i passi del mio uomo dietro di me, mi volto nella sua direzione
“Ehi piccoletta, da quanto sei sveglia?”
Mi stringo nelle spalle
“Un po’”
Si avvicina a me, mi mette le mani sui fianchi e poggia la sua fronte sulla mia
“Non sei riuscita a dormire stanotte eh, ti ho sentita agitarti nel letto”
“Scusa non volevo non far riposare nemmeno te, infatti ad una certa ora sono venuta sul divano”
“Avresti dovuto svegliarmi”
Scuoto la testa
“No, tu avevi bisogno di dormire”
“Beh anche tu, come ti senti oggi, come stai?”
“Puoi immaginarlo, insomma sapevo che non l'avrebbero presa bene, in particolare mia madre, ma non credevo reagisse in quel modo, perlomeno la tua famiglia alla fine sembra averlo accettato almeno in parte, sono meravigliosi”
“Anche tuo padre lo ha fatto, anche lui è un grande”
“Si lo è a differenza di mia madre che non mi perdonerà mai questo sgarbo che ho osato farle, sembrava tornata essere la donna che era prima dell’incidente, mi ha fatto paura”
Mi prende il viso tra le mani
“Mi dispiace scricciolo, spero che tornerà sui suoi passi, magari tuo padre riuscirà a farla ragionare e cambierà idea sul nostro matrimonio”
Lo guardo scettica
“Uhm, ho i miei dubbi, però lo spero tanto”
“Odio vederti così, vieni qui”
Mi stringe in un caldo abbraccio, proprio quello di cui ho bisogno, quando sono tra le sue braccia, va tutto bene e il mondo sembra un posto migliore, si scosta per guardarmi in viso
“Posso fare qualcosa per la mia meravigliosa mogliettina?”
“In effetti qualcosina ci sarebbe”
“Qualsiasi cosa per te Arianna”
“Beh non è poi così difficile, basta che torniamo a letto e fai l’amore con me, ho bisogno solo di questo ora”
“Non hai bisogno nemmeno di chiedermelo, lo sai”
Mi toglie la tazza dalle mani, posandola da qualche parte e mi solleva tra le braccia
“Potevo arrivarci anche con le mie gambe sai?”
Affermo divertita al che lui ridacchia
“Si, probabile ma così mi piace di più e so che piace anche a te, ammettilo”
“E’ vero, mi piace, molto”
“Lo sapevo io”
Faccio una smorfia
“Presuntuoso”
“Bellissima”
Esclama zittendomi con un bacio e iniziando a marciare verso la nostra camera, dove fa l’amore con me in maniera molto dolce, come se sapesse cosa mi serve in questo momento, mi conduce in paradiso e poi mi tiene stretta tra le sue braccia, accarezzandomi e baciandomi, mi scruta in viso per poi chiedermi
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Perché la vita senza te non può essere perfetta - Damiano David
FanfictionArianna e Damiano, due persone totalmente diverse, ma solo all'apparenza, due mondi completamente distanti, cosa succederebbe se le loro strade si incrociassero? Leggete questa storia e lo scoprirete... Questa è un'opera interamente frutto della mia...