Strane amicizie

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Ci incontriamo con gli amici di Damiano, ci salutiamo, il suo amico Carlo fa notare al mio ragazzo 

“Damià è na vita che non ce vedemo” 

“C’hai ragione ma lo sai com’è” 

Replica lui 

“Eh lo so, lo so, ormai c’avete talmente successo, che bisogna pià n’appuntamento pe vedette, ma so contento pe te eh, sia chiaro” 

“Pensa che anch’io fra un po’ dovrò chiedergli un appuntamento per riuscire a vederlo” 

Intervengo sorridendo divertita, anche se Damiano non sembra apprezzare particolarmente questa mia battuta, lo vedo fare una smorfia e guardarmi strano, il suo amico allora si rivolge a me 

“Tu sei la famosa Arianna, ci siamo già visti una volta se non sbaglio” 

“Si, sono proprio io, ma non credevo di essere famosa, comunque ci siamo incontrati l’anno scorso se non ricordo male” 

“Beh Damiano è parecchio riservato come saprai ma ho visto le foto e gli articoli che sono usciti su di voi, sui giornali” 

“Capisco” 

“Tu sei Fabiola, giusto?” 

Dico alla sua ragazza 

“Già, sono io, vedo che ti ricordi” 

Replica con una strana espressione 

“Ho una buona memoria” 

“Mi regazza se ricorda tutto e questo per me a volte è un guaio” 

Esclama Damiano al mio fianco, ridacchiando, al che gli lancio un’occhiataccia, lui si stringe nelle spalle e mi appioppa un bacio sulla guancia per rabbonirmi.

Dopo i primi convenevoli, ci mettiamo d’accordo su dove andare a mangiare, alla fine decidiamo di andare a  cena in un ristorante con i tavolini all’aperto, li ho incontrati solamente una volta, ma devo dire che sembrano molto simpatici, soprattutto lui, per quanto riguarda lei, non riesco ad interpretarla, noto che ogni tanto mi lancia delle occhiate non proprio limpide, come se mi stesse studiando, ad un certo punto deve andare in bagno e mi chiede di accompagnarla, richiesta alquanto insolita dato che praticamente non ci conosciamo, ma acconsento. Mentre siamo lì, inizia a farmi tutta una serie di domande sulla mia relazione con Damiano, alle quali, rispondo il minimo sindacabile, vuole sapere da quanto stiamo insieme, da quanto conviviamo, se è vero che ci eravamo lasciati, tanto che inizio ad infastidirmi 

“Non capisco, Fabiola, perché mi stai facendo tutte queste domande” 

“E’ che non si sa molto sulla vostra storia, tranne le poche cose che si leggono sui giornali di gossip e sono solamente curiosa, tutto qui, Damiano poi è così riservato” 

“Beh lo sono anch’io se è per questo” 

“Me ne sono accorta, ma nonostante ciò, mi chiedo come riuscite a resistere ancora insieme” 

La fisso corrucciata 

“Non capisco cosa stai cercando di dire” 

“E’ che mi sembrate così diversi e tu non mi dai l’impressione di essere la ragazza adatta a uno come lui” 

“Ma se nemmeno mi conosci, come puoi affermare una cosa del genere?” 

Replico seccata 

“Però conosco Damiano” 

“Non abbastanza evidentemente” 

Concludo andandomene e lasciandola lì, poco dopo la sento che mi segue, torniamo dai nostri fidanzati e il mio, dato che non gli sfugge mai niente, soprattutto quando si tratta di me, mi chiede con lo sguardo se va tutto bene e io mi limito ad annuire sorridendogli, anche se non va affatto bene, mi ha dato fastidio l’ingerenza di questa Fabiola, io ho già le mie insicurezze personali, riguardo la mia storia con Damiano, che cerco di mettere a tacere, perché so che non ho nessun motivo di averne, anche se ogni tanto vengono di nuovo fuori, per un motivo o per un altro, come appunto in questo frangente e per l’appunto, non ho certo bisogno di persone che le facciano riemergere, visto che ci penso già da sola a farlo.

Perché la vita senza te non può essere perfetta - Damiano DavidDove le storie prendono vita. Scoprilo ora